~◇come andrà a finire◇~

È BELLO RIVEDERTI

millie: si infatti... ma perché doveva proprio mettere una verifica?
ally: è quello che mi stò chiedendo anche io.
L'ora finisce e arriva il pranzo.
Vado in mensa e mi dirigo verso il mio tavolo.
ally: eiii.
donna: ei bella, lo sapevi che quello di matematica ha messo una verifica.
gwen: COSA!?
ally: è stata la mia reazione quando oggi Robin me lo ha detto.
Donna mi guarda maliziosa.
donna: ai parlato con Robin?
ally: Donna non ti montare la testa, eravamo nello stesso corso e mi sono seduta vicino a lui, è venuto fuori l'argomento e io ho urlato "COSA!?" e siamo quasi finiti fuori dalla classe.
millie: buono. Io ho belle notizie, credo che venerdì si faccia una festa a casa di qualcuno... non ricordo chi ma ci andrà praticamente tutta la scuola.
Donna sorride ma poi il sorriso scompare dal suo viso.
ally: che c'è?
donna: c'è solo una persona che inviterebbe tutta la scuola nella propria casa.
ally: chi?
millie e donna: Molly.
Le guardo con volto schifato.
millie: ma non per questo non devi venire lei di solito non caga praticamente nessuno. A pensarci bene parla solo con le sue amiche alle feste quindi...
ally: quindi dovrei venire? Lo sapete che non amo le feste.
donna: oh ma dai. Devi divertirti qualche volta e poi... domani andremo al centro commerciale tutte e tre.
ally: perché?
donna: perché ci serve un vestito ovviamente.
millie: non vorrai mica venire in maglietta e jeans.
ally: beh.
millie: ALLISON.
ally: non ti ci mettere anche tu mi basta già Donna per questo.
Si mettono entrambe a ridere e io faccio un sorriso finto quanto la mia voglia di andare a quella festa.
*skip time*
Mi preparo per andare da robin.
Prendo lo zaino con tutti i libri dentro ed esco di casa.
Non c'era nessuno quindi ho lasciato un bigliettino.
Arrivo davanti casa Arellano e suono il campanello.
Mi apre Leila la madre di Robin.
leila: ciao Allison, da quanto tempo.
ally: già...
leila: i ragazzi sono disopra.
ally: grazie.
Stò per salire le scale ma sento Leila dirmi qualcosa.
ally: si?
leila: è bello rivederti quì.
Gli sorrido e salgo le scale, non credo sappia quello che è successo ma un po' mi dispiacerebbe dirglielo.
Apro la porta della camera di Robin e trovo Finn sul letto intento a dire qualcosa e Robin seduto sulla sedia della scrivania.
ally: ei.
finn: eii.
robin: ei.
Appoggio lo zaino a terra e mi metto difianco a Finn.
ally: cosa dicevi?
fin: gli stavo spiegando la proporzione che il prof ha spiegato ieri.
ally: allora sono arrivata giusto in tempo.
Finn inizia a spiegare e a volte io e Robin scherziamo.
Dopo 2 lunghe ore di lavoro  facciamo una pausa cibo.
Robin: prendo sù quello che trovo.
Dice mentre scende le scale.
ally: okk.
finn: allora? Hai capito qualcosa.
ally: più di quando il prof spiega in classe.
Si mette a ridere.
ally: tutto bene con Donna?
finn: si stò molto bene con lei-
ally: bene. Sai io sò che ti piaceva dal primo momento in cui vi ho visti insieme.
finn: non è vero.
ally: oh si invece.