LA MIA STORIA CON TE.

Capitolo 3:

 Simone aveva avuto un incidente a casa sua, tutto si era risolto nel migliore dei modi. Ora erano in macchina e stavano andando all'aeroporto per andare a prendere l'aereo per andare in Italia  a salvare la vita di Marta perché da poco avevano scoperto che lei aveva un cancro  al seno e se non veniva subito operata poteva morire e lasciare tutte le persone care  che aveva al mondo, tra  cui anche il suo amico Simone che le  era stato vicino tutto il tempo. L a sua unica amica che aveva da sei anni era morta in un incidente quella stessa mattina  e lei lo aveva letto  sul giornale di Bergamo e aveva pianto così forte  che Simone le aveva dovuto donare tutti i suoi fazzoletti con i cuori disegnati. Ora erano sull'aereo  avevano preso i posti migliori perché Simone aveva molti soldi ed era ricco, Marta era un po' meno ricca ma teneva ancora tante persone  che la stimavano per la persona che nel tempo era diventata. L'aereo era decollato e Marta era molto emozionata di vedere l'Italia, era un paese che non aveva mai visitato  anche quando  i suoi genitori erano ancora in vita.  Allora si ricordò che aveva promesso di chiamare il dottor Amadeus  che le aveva detto:"  si ricordi di chiamarmi signorina Marta  quando è sull'aereo per andare in Italia". In quel momento lo chiamò per dirgli che  era sull'aereo e che no non aveva mangiato perché doveva aspettare l'esito degli esami del sangue. Simone si era addormentato e lei doveva dirgli che si sentiva male. Quindi decise che lo avrebbe chiamato dopo un'ora  per accompagnarla in bagno. Dopo due ore lo chiamò  e lui disse:" Perché mi hai svegliato?  stavo dormendo perché stamattina mi sono svegliato alle cinque per venirti a prendere. Ti serve qualcosa?". Lei rispose:" Si mi serve una mano per andare in bagno perché da sola rischierei di rompere qualcosa". Lui era felice di poterla aiutare anche se alcune volte era stanco e non voleva, ma alla fine ne era valsa la pena perché qualche volta ci guadagnava qualche bacio sulla guancia. Ora alle due del pomeriggio arrivarono in Italia e decisero che avrebbero venduto la casa a Parigi per trasferirsi in Italia definitivamente. Era molto bella come città e decisero  che quando Marta sarebbe guarita  insieme avrebbero scelto  il luogo dove vivere la loro vita. Magari come vicini  o come coppia, adesso Simone voleva pensare solo alla sua amica  che si sarebbe ripresa completamente.