LA MIA STORIA CON TE.

Capitolo 4:

Ora erano entrati nella sala del dottore Amadeus che disse:" Marta la malattia ti sta prendendo più parti del tuo corpo e se arriva al cuore o ai polmoni tu morirai". Lei adesso è veramente giù non riusciva neanche a guardare Simone negli occhi, perché aveva paura  di una sua reazione negativa a quella faccenda che era molto delicata. Non voleva neanche parlarne con Simone perché si ricordò  che non erano una coppia, erano soltanto delle persone che si erano incontrate per caso in un bar dove lei lavorava a quel tempo dove la gente era sempre felice quando si alzava per andare a lavoro. Ma il tempo  che scorre come sangue nelle vene cambia le cose  quando le persone iniziano a diventare grandi e con questo anche un po' più mature. La mattina dopo Marta si alzò con un gran mal di testa che era dovuto ai farmaci  che prendeva per il male che le stava togliendo la voglia di vivere. Simone era andato a fare un po' di spesa essendo  che nella loro nuova casa non c'era nulla da mangiare perché  i vecchi proprietari  si  erano trasferiti in America. Marta allora decise che usciva per andare a fare un giro e vedere se c'era  qualcosa da regalare a Simone come ringraziamento per averla aiutata nei momenti di difficoltà.  Allora trovò un artigiano che faceva piatti in legno  e ne comprò uno molto bello. Decise che avrebbe comprato quello come regalo, era felice che c'era Simone in questo momento di transizione tra la vita e la morte.  Ora erano le sette di sera  Marta tornò a casa loro  per preparare una cena meravigliosa per Simone. Poi si fece una doccia veloce e apparecchiò la tavola con una tovaglia dipinta da cuori rossi, che avrebbero dovuto indicare la gratitudine che Marta provava per Simone. Da diversi anni erano amici   e quindi  quella sera Simone le avrebbe chiesto se non volevano essere qualcosa di più che semplici amici ma magari fidanzati  così lui le avrebbe potuto regalare il regalo che aveva comprato quella mattina. Ma solo ora si accorse che ore erano e si precipitò a prendere un taxi  anche se  non ce ne erano molti in quelle zone. Decise di chiamare  Marta per dirle che sarebbe  arrivato  un po' tardi perché   si era fermato a  comprare un regalo  per una persona speciale.  Lei non  fece domande  e in questo lui si accorse  che era molto brava era una persona davvero gentile  con le persone anche se molta gente la prese in giro  quando lei disse che aveva il cancro e che si poteva anche morire. Lui invece rispettò la sua scelta era una persona meno gentile con le altre però grazie a Marta era riuscito a migliorare. Allora adesso che aveva la torta e l'anello si mise in macchina  con l'autista che continuava a fumare a lui dava fastidio. Adesso pensò al discorso  che le avrebbe dovuto fare, ma non gli viene in mente niente.