Ci avviciniamo
questa settimana la temevo.
Sta passando
a quel che vivo io ci credo.Questo è un racconto di vita, penso
da piccoli li chiamavano diari di bordo
non sto contando le sillabe, è un verso sciolto
penso sorridendo,
amo troppo l'ironia
la pratico sempre, farne un dramma non è follia?
Non fraintendete, rispetto tutto
non amo tutto, sorrido e intendo
vivendo apprendo
e se mi butto sfrutto
quel momento assurdo.
Sono cresciuto, me lo sono detto
quelle notti, ho seguito il culto
dell'"io distrutto".
Ma ora a volte tendo la mano allo specchio riflesso.Salve mi presento, iniziano così i discorsi più seri?
Se vi porgo questi, sono più eleganti o leggeri?
A volte dico cose sconnesse, parole sciolte
Pensieri in aria, idee, non credo vuote.
Se tu vivi,
è normale essere riflessivi.
Il disagio esiste, non è permanente
tra la folla, frenetica, troverai anche la tua gente.
Parlano in tanti, il meccanismo è strano
e noi convinti di sapere il mondo e un apparecchio in mano,
tu, non ti preoccupare, rimani umile
questo percorso ti è utile.
Ed anche se ci pensi sempre, non farti incoerente.
Non essere invadente, ma sostieni la tua mente,
il tuo pensare, un dono, un qualcosa che ti serve
e se la gente mente, tranquillo, rifletti più lentamente.
Vedrai,
tutto fa crescere, anche le assenze.Anche le sofferenze ti renderanno uomo,
ti sentirai adulto, infine, e sarà stato un attimo solo.

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Ricordo
PoetryPoesia improvvisa, istintiva, sincera e riflessiva. riflessioni di vita, pensieri liberi, numerose rime che si rincorrono