Ricordo

Upside Down

Questo è l'Upside Down personale, lo testiamo,
è quello che mi dà, che prendo da Rancore.
Questo è l'Upside Down nel quaderno di italiano,
appena iniziato e appena l'ho girato ho capito, la mia scrittura andava, come e dove.
Upside Down, la penna torna sopra il foglio
alla terza ora solita del lunedì mattina,
non dovevamo temere, che con la parola mi sento spesso sciolto,
amo la carta, questa penna ora parla.
Questo è un ritorno sulla carta, come esistesse un"come prima".

Upside Down, siamo per metà sordi,
nel mentre che qua la materia ancora parla
e mi chiedo se forse soffre senza la penna
e forse si rincorrono pensieri assurdi.

Ma non vi preoccupate, se qualcuno lo avesse fatto,
l'ispirazione non muore mai, al massimo si placa, si calma,
anche lei avrà una vita, dei sogni, una strada...
sono un cronosurfista, scorgo l'orizzonte a largo
e so, viviamo a tre dimensioni sognandone una quarta.

Ed ora, aperto il libro, ho letto X Agosto.