-Capitolo 6-

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Guardavo il soffitto, con una frustrazione lancinante al petto.
Fui fortunato ad essere riuscito ad uscire da scuola, grazie all'aiuto di Miss Margaret che, una volta che l'edificio fu svuotato, mi diede la via l'obera per poter tornare a casa.

In un giorno solo erano successe tante, troppe cose.
Mitch aveva raccontato a tutta la scuola di aver trovato me e Niall che ci baciavamo in un bagno della discoteca, Louis infuriato che mi comprime nel muro del bagno scolastico e mi bacia focosamente, sussurrando ripetute volte quel «Sei mio

In quei pensieri, solo l'ultimo riuscì a calmare quella frustrazione lancinante e un piccolo sorriso nacque sul mio volto pallido, sul mio viso malinconico.
Ma tanti dubbi e tante domande mi pervasero: "Perché Louis aveva reagito così male al bacio a casa mia, per poi baciarmi con foga dimostrandomi la sua appartenenza?"

Dovevo colmare quei dubbi e mi venne in mente il social network più grande al mondo, Facebook.

Afferrai dal comodino il mio MacPro, mettendomi comodo sul letto, e lo aprii accedendo immediatamente al social: solo 2 notifiche e tanti messaggi minacciosi.

Andai subito nella barra di ricerca e digitai il suo nome con velocità, Louis Tomlinson.

Solo al pensiero del suo nome, una sensazione allo stomaco mi pervase, facendomi respirare appena con affanno.

La sua foto profilo, ritraeva egli con una sigaretta fra le labbra e gli occhi socchiusi.
La sua mascella contratta e la sua espressione beata lo rendevano un angelo, un Bad Angel.

Gli mandai una richiesta d'amicizia e con un sospiro, decisi di inviargli un messaggio.

Da Harry: Perché mi hai baciato?

Guardai la chat per almeno un minuto, prima che mi arrivasse una notifica.
«Louis Tomlinson ha accettato la tua richiesta d'amicizia

Sorrisi spontaneamente quando visualizzò il mio messaggio.
Quel «Sta scrivendo..» mi faceva venire i nervi a fior di pelle.

Da Louis: Perché sei mio, semplice no?

No Louis, non è semplice per niente.

Da Harry: Ma allora perché mi rifiutasti, quel giorno a casa mia?

Da Louis: Volevo farmi desiderare..

Guardai quel messaggio, e in quel momento avrei voluto così tanto andare lì e prenderlo a sberle.

Da Harry: Sei un idiota, io ho pianto tantissimo, pensando di aver fatto qualcosa di sbagliato.

Da Louis: Oh piccolo Harry, hai pianto per quanto tempo? Un'ora? Poi ti sei ripreso bene col tuo amichetto biondo tinto.

Quasi ringhiai.

Da Harry: Eravamo ubriachi.

Da Louis: Non m'interessa niente, riceverai i giusti provvedimenti dal sottoscritto;)

Da Harry: cosa intendi..?

Da Louis: Buonanotte, Hazza.

CIAO BIMBE.
SCUSATE L'ASSENZA, E AMATEMI PERCHÉ HO SCRITTO QUESTO CAPITOLO DURANTE L'ORA DI STORIA.
BYEBYE.
(VOGLIO TANTISSIMI COMMENTI E TANTISSIME VISUALIZZAZIONI.)

School Boy- Larry Stylinson.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora