CAPITOLO 1

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Vacanze? In Sardegna come sempre.

Decisi di andate in una spiaggia un po' nascosta del litorale, "almeno non ci sarà nessuno e potrò stare in tranquillità ad ascoltare la musica" pensai.

Arrivai in spiaggia e mi sistemai bene con il mio ombrello e l'asciugamano, mi spalmai la crema solare e misi le cuffiette.

"Che tranquillità" pensai, mentre guardavo le onde, di solito mi divertivo ad osservare le barche o li yacht che passavano.
Mi accorsi di uno in particolare che iniziò ad avvicinarsi troppo, pensavo fosse illegale fare una cosa del genere in Italia.

Osservai meglio e vedi della gente scendere in motoscafo e arrivare verso la sabbia asciutta, un ragazzo di media altezza, con un bel fisico direi, e una che sembrava uscita da una rivista, insomma una modella. Si guardarono bene intorno. Notai che il ragazzo si stava dirigendo verso di me. E mo questo che voleva da me?

Iniziò a muovere le labbra e se ne uscì con una frase in inglese,ma con un accento strano e spagnoleggiante.
Tipo Banderas.

< Ehm non parlo spagnolo-
Dissi togliendomi entrambe le cuffiette e lo guardai tra l'imbarazzo e la confusione, non sapevo cosa fare.

P: Lo so, ora ti faccio un autografo, ma potresti sloggiare dalla spiaggia?

Autografo? Ma chi è? Uno famoso? Ma poi perché dovrei sloggiare dalla spiaggia scusami?

< Ma chi sei? Autografo? Non so chi tu sia, ma nulla ti da il diritto di mandarmi via, sono arrivata prima io in questa spiaggia.

Mi affermai con voce alterata.
Ma chi è questo presuntuoso? Mi chiesi.

Arrivò la modella che presunsi(?) fosse la sua ragazza da come si avvinghiò, una volta vicino, a lui.

N: Si da il caso che lui sia Pablo Martín Páez Gavira. Ovvero Pablo Gavi  centrocampista del Barcellona e della nazionale spagnola. Informati un pochino di più sul mondo circostante Chica.

P: Nieves, non ti arrabbiare, adesso la convinco ad andarsene io, non ti preoccupare

Sorrise il ragazzo come se stesse dicendo una cosa gentile facendo scendere una mano ai suoi fianchi.

<No no no io non me ne vado. Non mi interessa se sei un calciatore famoso, io non so neanche cosa sia il calcio, perciò non mi interessa. Potresti essere anche Ronaldo che direi la stessa cosa.

Il ragazzo sospirò e mi guardò abbastanza scocciato.

P: Ho pagato per questa spiaggia, volevo starmene in tranquillità con la mia ragazza. Senza i vari paparazzi. Invece una ragazzina come te, vuole stare in mezzo tutto il tempo, nella spiaggia che IO ho pagato solo perché vuole fare la stronza scontrosa?

<Sinceramente non lo trovo giusto che persone come voi vengano a visitare questo paese meraviglioso e facciano i PREPOTENTI come dei bambini solo perché loro sono famosi e quindi possono fare quello che vogliono, qui ci vengo da quando sono nata.

Dissi mentre ritiravo le mie cose, non mi andava di stare a sentire questo stronzo prepotente.

<Mi hai chiamato ragazzina,ma qui il più immaturo e viziato dei ragazzini sembri tu, la tua ragazza non è da meno.

Iniziai ad andarmene via. Mentre il ragazzo rimase muto a guardarmi come se lo avessi ferito. In quel momento ero troppo arrabbiata. Sapevo che avendo pagato mi avrebbero cacciato anche le autorità, non volevo finire nei casini.

P: Stronza, acida e scorbutica. Chi vorrebbe una ragazza come te.

N: Dai amore non ti preoccupare, era solo invidiosa perchè sono bella e noi due insieme siamo perfetti, era solo una qualunque e povera sfigata.

P: Giusto amore... godiamoci la spiaggia.

-spazio autrice-
Ragazzi questo é il primo capitolo, scusate lo spagnolo,ma non ne so nulla, perciò tutte le parti in lingua diversa saranno fatte con google traduttore!! non é affidabilissimo, ma non saprei a chi altro rivolgermi!Grazie della comprensione e buona lettura!

𝑵𝑶𝑵 𝑷𝑨𝑹𝑳𝑶 𝑺𝑷𝑨𝑮𝑵𝑶𝑳𝑶!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora