19/05/2019
Quante volte ci sentiamo dire che dovremmo scacciare i pensieri che ci fanno soffrire. Che dovremmo distrarsi, invece di continuare a rimuginare sul passato o preoccuparci del futuro.
Vorrei comunicare alle care persone che mi hanno offerto questo prozioso consiglio, che sarei immensamente contenta se fosse possibile, se fosse tanto semplice.
Invece, per l'ennesima notte, mi ritrovo in questa stanza buia, a rigirarmi nel letto. Con miliardi di preoccupazioni che affollano la mia mente e mi impediscono di rilassarmi e prendere sonno.
Infondo ritengo di stare vivendo uno dei periodi più intensi - positivamente parlando - degli ultimi anni, e sono davvero felice e orgogliosa di quel che sto riuscendo a portare a termine.
Allora perché sento che qualcosa continua a tormentare il mio animo?
Sarò stressata a causa degli impegni scolastici?
Sarà che sto riducendo il dosaggio degli ansiolitici che prendo ormai da un anno?
Sarà che sono stata dimessa e ultimamente la campana di vetro qual era l'ospedale mi manca?
Sarà che sto finalmente lottando contro questa malattia ed a volte è fottutamente difficile?
Io non lo so.
Allo stesso modo in cui sono sempre stata consapevole che ci fosse qualcosa di diverso me, ma ancora adesso non mi so spiegare cosa..
Ormai è il 20 maggio, e i miei occhi sono ancora spalancati, le mie gambe tremano ancora.
Mi sono già alzata 4 volte per andare in bagno.
Devo forse arrendermi ai segnali che mi fanno sospettare una nottataccia? Rinunciare alla possibilità di riposare?
È il 20 maggio e io vorrei solamente capire cosa non va..
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Diario di una borderline
RandomI miei pensieri su carta di questo particolare periodo della mia vita, tra alti e bassi.