una ragazza che fuma alla fermata
coi tagli sulle braccia e una felpa lunga
in attesa di un momento che non arriverà
in attesa della felicità
sente coltellate ogni secondo
nel petto come pugni
aripiprazolo solo per fermare tutto
tavor nella borsa inghiottito come caramelle
disegna per sfogare il mondo che ha dentro
bruciature sulle mani
fa avanti e indietro dall'ospedale
ha una malattia che non si può curare
le piace scopare e che lui le venga dentro
quando sono insieme tutto il resto è spento
si sente viva e spensierata quando lui è vicino
ma da sola la notte si soffoca sul cuscino
non riesce a smettere di tagliarsi
chissà se un giorno non si sveglierà più
si sfoga su un blog dove nessuno la ascolta
ma in fondo è abituata ad essere l'ultima scelta
sì sveglia la mattina col cuore che batte a mille
sperando che anche oggi loro due facciano scintille
ha l'ansia che un bambino arriverà
ma deve ancora scrivere il suo futuro
perciò inghiotte un'altra pillola per sentirsi più al sicuro
lui le sta accanto in questa scelta
si sente amata come la prima volta
ora è triste e sente un vuoto dentro
chissà se si riprenderà
sogna una casa in Carmine e un cane tutto suo
di spaccare nel mondo del cinema e sposarsi giovane
ma si chiede se la sua testa le permetterà di essere felice
intanto aspetta di entrare in comunità
è la sua ultima spiaggia
ha paura che lui l'abbandonerà
quindi si taglia ancora
poi la sua mente si invola e si vede in terza persona
dovrei scrivere un finale degno di una guerriera come lei ma la verità è che l'incertezza preoccupa me...
STAI LEGGENDO
Diario di una borderline
RandomI miei pensieri su carta di questo particolare periodo della mia vita, tra alti e bassi.