Memories - The five places where...

05. Toyama Bay

Se c'era una cosa che Kastuki amava quella era Izuku.
Col tempo se ne era reso conto e quel giorno finalmente avrebbe confessato a Deku quanto in realtà lo amasse.

Lo amava e lo desiderava con tutto se stesso e questa volta niente e nessuno avrebbe ostacolato la loro storia.

Era sabato e Katsuki aveva già preparato tutto.
Avrebbe portato Izuku in giro per tutto il giorno e la sera lo avrebbe portato nel loro ultimo posto.

L'ultimo posto in cui...

"Kacchan!"

Il biondo sobbalzò e voltò il capo verso il minore che correva verso di lui felicemente.

"S-Sono... in ritardo?"

Katsuki quasi scoppiò a ridere ma si limitò a sorridere e a negare con capo.

"No tranquillo, sono qui da poco"

"Sai sono rimasto sorpreso quando mi hai chiesto di venire al luna park assieme"

"Ho pensato che sarebbe stata un'idea carina... Passare del tempo assieme..."

Izuku sgranò gli occhi sorpreso. In fondo era di Katsuki che si parlava, la persona che lo aveva allontanato e trattato come una pezza fino a poco tempo fa.

Izuku sorrise a trentadue denti e lo afferrò sotto braccio.

"Andiamo sulle montagne russe allora!"

Lo trascinò via senza dargli nemmeno il tempo di replicare e in meno di 10 minuti si erano ritrovati sulle montagne russe con un Deku che si aggrappava a lui mentre urlava come una ragazzina e con Katsuki che sentiva la colazione salire e scendere nel suo stomaco.

La mattinata la passarono così, tra risate, giostre e scherzi vari.
Pranzarono in un ristorante non troppo lontano dal luna park e Izuku fece una centinaia di foto -sia a loro che alle portate- prima di iniziare a mangiare.

Il biondo non riusciva a staccare gli occhi dalla figura del verdino. Tutto di lui gli era mancato e finalmente poteva ricucire quello strappo che si era creato con il tempo.

I suoi occhi verdi scattarono sulla figura del biondo che colto di sorpresa distolse lo sguardo dal verdino puntandolo altrove.

Izuku ridacchiò e Katsuki alzò un sopracciglio.

"Cosa c'è da ridere?"

"Nulla, solo che tutto questo mi sembra assurdo... mi era mancato passare del tempo con te..."

"Te l'ho già detto no? non ti farò mai più piangere Izuku"

"E io ti credo Kacchan"

Passarono una giornata indimenticabile e verso sera come pianificato da Katsuki lo portò in spiaggia.

"Dove mi stai portando Kacchan?"

Il biondo teneva le mani sugli occhi del verdino per coprirgli la visuale.

"Indovina"

"Come dovrei farlo a sapere?!"

"È il nostro ultimo posto Izu"

"Non ci credo!"

Katsuki finalmente spostò le mani dagli occhi del minore e lui si girò verso il biondo saltandogli al collo.

Izuku lo abbracciò e Katsuki confuso ricambiò.
Poi venne afferrato per mano dal minore e venne trascino fino alla riva dove la sabbia bagnata diventava celeste a ogni loro passo.

"Guarda! è tutto come un tempo, il mare si illumina ancora di blu..."

"Ricordo che da bambino ne eri innamorato, pregavi tua madre di portarti ogni giorno"