Epilogo

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Erano passati un paio di giorni da quando tutto era tornato alla normalità.
Tikki e Plagg avevano riportato tutti nei loro letti e dopo qualche ora si erano svegliati ben riposati e pronti per tornarsene a casa, peccato però che nessun studente avesse dimenticato quella nottata turbolenta nel castello e nemmeno gli insegnati, ritrovati poi nel ripostiglio delle scope imbavagliati e legati come dei perfetti salami.
Il caso era stato archiviato come irrisolto in quanto nessuno dei ragazzi aveva saputo dare una spiegazioni alle sparizioni o alle presenze nei corridoi, tranne Adrien e Marinette che capirono l'importanza di quel luogo sacro e scalpitavano nel raccontarlo ai rispettivi partner.
"Scusami, Marinette. Mi dispiace tanto per quanto è successo."
"Potevi almeno avvertirmi che te ne saresti andata o che Plagg ti avrebbe raggiunta... chissà quanto sarà stato in pena Chat Noir." La corvina tolse dal borsone l'ultimo indumento per riporlo nel cesto della biancheria sporca.
"Lo so, ma non ho avuto scelta, è successo tutto in fretta e ho capito dopo dove ci trovavamo."
"Avresti potuto farmi un accenno." Incalzò irritata Marinette.
"Eri occupata con Adrien... e a proposito di questo, sono davvero contenta che voi due oggi usciate assieme."
"Grazie, ma non cambiare argomento, avresti potuto far scoprire la mia identità di Ladybug e sai quanto sia importante non rivelarlo a nessuno..." Seguì una brevissima paura "... nemmeno ad Adrien" Mormorò affranta pensando che forse non fosse una buona idea aver accettato quell'appartamento.
"Non ti preoccupare, Marinette. Andrà tutto bene..." Le alzò il mento con la zampetta.
"E se Falena Oscura decidesse si akumatizzare qualcuno? Dovrei andarmene e lasciare lì Adrien tutto solo... mi odierà e non potrò spiegarlo in alcun modo."
"Non mi sembra il caso di farti questi problemi, no? Pensa al tuo appuntamento e basta."
"Hai ragione." Rispose Marinette con convinzione prendendo tutto l'occorrente per farsi una doccia, tra un'ora si sarebbe vista con Adrien e non poteva farsi trovare in pigiama.
Ma prima di entrare in doccia ringraziò e perdonò la sua kwami per lo scherzetto giocato, ma capiva perché lo avevano fatto.
"Mi dispiace di non essere riuscita a farmi sfuggire Nooro. Eravamo vicini."
"Avete fatto del vostro meglio e non ti abbattere, troveremo quel super cattivo, lo sconfiggeremo e ci riprenderemo Nooro e Dusuu, così io e Adrien potremo sposarci, vivere nella nostra casa con i tre bambini, il cane e il criceto che chiameremo..."
"MARINETTE! Fila in doccia!" Le ordinò la kwami facendola scattare come un soldatino.
*
"Plagg, hai rischiato di far scoprire la mia identità." Adrien rimbeccò a dovere il suo kwami.
"Naaa... Marinette non sospetta nulla, si capiva benissimo dal suo sguardo."
"Marinette è una persona intelligente, non ci metterà molto a fare due più due quando dovrò andarmene senza un normale motivo apparente perché Falena Oscura ha deciso di colpire la città."
"Allora perché l'hai invitata a uscire?"
Adrien fece spallucce "Mi piace e voglio conoscerla meglio, sono sicuro che sotto sotto non sia poi così timida e impacciata come vuol fare credere."
"Questo lo credo anch'io!" Affermò con convinzione il dio della distruzione.
"E poi, mi sono divertito al castello assieme a lei... Un po' meno quando ho scoperto che eravate voi a spaventarci, credimi, Plagg ti avrei strozzato con le mie stesse mani."
"Hai perso il tuo senso dell'umorismo, ragazzo?"
"No, ma stavo pensando a cosa ci facesse lì Tikki e perché la statua della dea coccinella si è illuminata quando Marinette l'ha toccata."
Plagg trasalì, forse il suo portatore non era poi così stupido come immaginava.
"Forse è meglio non porsi certe domande."
Adrien però doveva vederci chiaro, quella risposta non gli era sufficiente, anche perché aveva capito che in qualche modo quei monumenti erano legati ai Miraculous, e non poteva essere una coincidenza che Tikki si trovasse lì.
"Mmmm... Forse hai ragione."
"Bravo, ragazzo."
"Su, andiamo a prendere Milady. Del resto ho un appuntamento con lei, no?" Ammiccò Adrien con il cuore scoppiettante nel petto.
Plagg invece, rimase impietrito come un sasso, pronto a ricevere una bella ramanzina dal suo Zuccherino.
*

FINE

Angolo dell'autrice

Eccoci qua, e siamo giunti al termine di questa breve storia e mi scuso immensamente se l'ho accantonata, ma per chi mi conosce sa già che non avevo idee, poi d'un tratto mi è balenata in testa questa conclusione e spero vivamente vi sia piaciuta e se fosse così mettete una stellina.

Lascio a voi giudicare...

In ogni caso, questa era la storia per festeggiare il primo compleanno del gruppo Telegram Miraculous Fanfiction e se volete unirvi a noi vi basterà cliccare sul seguente link https://t.me/+ROSMKpMVpBY4YjZk

Vi aspetto e intanto vi mando un forte abbraccio, ringraziando tutte le persone che hanno seguito questa mia storiella e che l'hanno votata. 😍

😺Erika🐞

Il mistero del castello ululanteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora