Colin Drake l'inizio

2 capitolo

Nelle ore successive la notizia fece il giro del mondo fino ad arrivare alle orecchie di Francis.
Francis era un imprenditore americano di colore, aveva una corporatura normale con qualche cicatrice e capelli neri e occhi azzurri. Il suo passato era misterioso dato che a lui non piaceva molto parlarne soprattutto della sua famiglia.
Era un imprenditore noto per i suoi eccellenti affari, per i suoi investimenti e per aver portato la sua azienda automobilistica ad un alto livello imprenditoriale da poter competere con le grandi aziende e potersi espandere anche lui nelle maggiori città più importanti del mondo. Aveva iniziato dal basso fino a diventare uno delle persone più ricche del momento. Aveva perso il padre per motivi di salute quando aveva solo quindici anni e neanche dopo un anno la madre si era suicidata perché sommersa dai debiti lasciati dal marito. Nonostante fosse rimasto solo Francis non si era buttato giù e aveva fatto qualsiasi lavoro fino a mettere su l’azienda di automobili.
Oltre a ciò, Francis aveva anche altri affari che comprendevano diverse aziende dove aveva investito dei soldi insieme ad altri imprenditori, perciò, una volta saputo di James indette una riunione con gli altri soci per decidere sul dar farsi. Una volta riuniti tutti gli investitori, propose di vendere l’azienda a una compagnia araba famosa per le sue automobili che aveva fatto poco prima che James morisse un offerta molto conveniente ma venne bocciata dato che molti di loro dissero che James non avrebbe mai venduto la propria società. Francis, non volendosi arrendere chiese di aprire una votazione, ma non riuscendo ad avere la maggioranza, propose un’alternativa più vantaggiosa, che avrebbe preso lui le redini dell’azienda pagando le quote del defunto James.
A questa proposta la maggior parte dei soci decisero di prendersi vari giorni di riposo per riflettere alla proposta mentre altri decisero di offrire il proprio appoggio a James. Poche settimane dopo ci fu indetta una seconda riunione ma non proseguì come Francis aveva programmato perché pur avendo acquisito altri voti, la maggior parte dei soci era contraria alla sua presidenza ma soprattutto non si fidavano molto di lui per via del suo modo di fare affari e trattative, in quanto la maggior parte delle volte agiva senza scrupoli.
Infine, Francis decise di arrendersi accettando la decisione dei colleghi e andò via sbattendo la porta senza dire una sola parola. Una volta uscito dall’edificio in cui si era volta la riunione prese il telefono che si trovava in tasca e componendo un numero sconosciuto, iniziò a squillare. Una volta finita la chiamata tornò a casa dove raccontò la sua giornata alla moglie e salutò sorridendo alla figliastra.
Aveva conosciuto la moglie durante una conferenza stampa dove lei faceva la giornalista. Avevano iniziato ad uscire dopo qualche settimana e si erano innamorati e dopo due anni si erano sposati nonostante lei avesse già una figlia di due anni.
Anche se non era sua figlia, Francis la considerava come se fosse sua e le aveva dato la migliore istruzione del mondo, facendola studiare nelle scuole più costose.
Il giorno dopo appena svegliatosi, si diresse in soggiorno dove la moglie e la figlia stavano già facendo colazione e appena le vide disse sorridendo:
<<buona giornata amori miei >> disse Francis ad entrambe le donne sedute al tavolo
<< anche a te tesoro, buona riunione >> rispose la moglie sorridendo
<< buona giornata papà>> disse la figlia pr poi prendere un pezzo di pane da usare come toast
<< grazie piccola, oggi che impegni avete?>> chiese Francis incuriosito
<<io mi vedrò con qualche mi amica dell’università>> rispose la figlia
<< io devo andare al centro estetico perché ho appuntamento per le unghie e capelli>> affermò la moglie
Dopo aver parlato con la moglie e la figliastra, si diresse verso il proprio studio dove doveva sistemare alcuni documenti e poi si sarebbe preparato per andare alla riunione che aveva indetto nella sua società di automobili per discutere in quale città avrebbe aperto l’ennesima filiale.
Successivamente chiamò tramite videochiamata i suoi tre uomini dicendogli di tenersi pronti perché dovevano partire per parlare con i suoi debitori ma non dovevano esagerare altrimenti avrebbe perso i soldi che dovevano ridargli:
<<andate dalle persone che ci sono debitori ma vedete di andarci piano>>
<<va bene capo>> disse uno di loro
<< vedremo di non esagerare>> disse il secondo uomo
<<io non prometto nulla capo>> disse il terzo uomo scherzando
<<la cosa importante è che gli fate capire che devono pagare regolarmente e senza ritardi, una volta fatto avvisatemi>> concluse infine Francis
Una volta finito di parlare con loro, si diresse verso la propria macchina e andò alla riunione della sua società indetta da uno dei suoi soci stanco dei suoi modi negli affari.  Era già la terza volta in tre anni che stabiliva una riunione per farlo fuori ma ogni volta non riusciva nei suoi intenti perché era sostenuto dalla maggior parte dei soci e anche questa volta Francis ebbe la maggioranza. Il socio che aveva indetto la riunione dopo qualche giorno la riunione andò a sbattere con la propria macchina morendo sul colpo. Ovviamente la sua morte fu collocata come un incidente stradale grazie anche alla testimonianza dell’altra auto che era stata coinvolta dicendo che era stata la vittima a non rispettare il segnale e che lei frenando all’improvviso non poteva fare altro che andare a sbattere ma quando era sceso per controllare lo stato di salute aveva sentito odore di alcool.
Quando la riunione finì, tornò a casa e cenò con la sua famiglia, si vide un film d’azione e poi andò a dormire pensando alla giornata che avrebbe avuto il giorno successivo.
Il giorno dopo appena svegliato andò a parlare con la sua squadra di protezione per parlare della sua protezione in vista delle prossime riunioni:
<<voglio che la mia protezione sia efficiente, visto le morti dei miei colleghi raddoppia la sicurezza in caso e anche la protezione a mia moglie e mia figlia>> disse Francis
<< va bene capo, sarà fatto, chiamerò l’agenzia e mi farò mandare uomini competenti e affidabili stia tranquillo>> rispose uno dei suoi uomini
<< fai ciò che devi>> disse in modo serio Francis
Francis dopo aver parlato con il suo uomo della sicurezza, si cambiò di abito e si diresse verso la sala di pranzo andò a fare colazione trovando sia la moglie che la figlia già al tavolo e lui sorridendo le fece compagnia e una volta finito andò a prepararsi per la giornata di lavoro che avrebbe avuto.
Scelse uno dei suoi vestiti migliori e una volta pronto salì sulla macchina dove il suo autista personale lo portò fino alla destinazione dove si sarebbe tenuta la riunione per decidere le sorti della società di Francis.
Una volta arrivato si sedette al suo posto aspettando l’arrivo dei suoi colleghi che man mano arrivarono fino a riempire i posti predisposti dal consiglio la riunione poté finalmente iniziare.