3 capitolo

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misterioso sconosciuto che aveva ucciso James si era nascosto in un casale abbandonato che usava come base operativa situata fuori Londra. Il suo nome era Igor, un coreano molto abile sia come cecchino e sia nella lotta corpo a corpo, conosciuto per la sua fama di omicida e di mercenario. Non era molto alto, aveva i capelli neri e gli occhi verdi, di corporatura media cosa che lo facilitava nella velocità per un eventuale fuga.
Era stato addestrato da un'agenzia coreana soprattutto ad avere la mente fredda a non soffrire sotto tortura ad essere il migliore nel proprio lavoro ma dopo qualche anno avevano cercato di eliminarlo per evitare che parlasse dei loro sporchi affari che aveva scoperto in una delle sue ultime missione che gli avevano affidato. Aveva scoperto infatti che mandavano agenti non solo ad uccidere persone coinvolte in affari pericolosi ma anche persone innocenti ma che semplicemente ostacolavano i loro piani. Igor sapeva che chiunque si sarebbe messo contro di loro, scompariva o veniva ucciso o torturato, per questo decise di scappare dalla Corea e di diventare un mercenario. Prima di scappare, durante le sue indagini capì che l'agenzia aveva scoperto che aveva salvato una famiglia di un obiettivo che aveva ucciso qualche mese prima ma per il suo codice d'onore, aveva risparmiato la moglie e la figlia di soli dieci anni e l'aveva fatte scappare e fuggire grazie ad uno dei suoi contatti.  L'agenzia, quindi, aveva deciso di farlo fuori, ma lui era riuscito a scappare e ad uccidere tutti i sicari incaricati nella missione. Una volta fuori dalla Corea del Nord, aveva iniziato la sua carriera come mercenario  prima da solo poi insieme a un gruppo di sicari che aveva incontrato durante una delle sue missioni ma dato che non avevano il suo stesso codice decise di eliminarli dopo qualche mese. Dato che era già conosciuto non ebbe problemi a trovare clienti che lo ingaggiassero per fare quel tipo di lavoro di cui non potevano trovarsi immischiati essendo per la maggior parte gente nota e famosa. All'inizio pensò che la cosa migliore era incontrare il cliente in un luogo chiuso dove tramite dei documenti riceveva l'incarico e il pagamento veniva effettuato dopo la conclusione ma capì che poteva essere fregato perciò decise che sarebbe stato pagato sia prima e che dopo e che avrebbe usato per essere contattato tramite un cellulare.
Successivamente raggiunta un certa fama di sicario e mercenario, iniziò a farsi pagare tramite un conto non ritracciabile e riceveva ordini tramite un telefonino non rintracciabile che il cliente trovava attraverso fonti o contatti che il sicario aveva accumulato nel tempo.
Ogni volta che veniva chiamato, la voce dall'altra parte era sempre camuffata; perciò, per lui era una fortuna perché qualora fosse stato catturato non avrebbe dovuto mentire su chi l'avesse contattato.  In più quando doveva andare sotto copertura usava sempre diversi nomi così da non poter essere trovato, infatti grazie a un suo amico aveva molti documenti falsi che utilizzava per spostarsi nei vari stati dove la maggior parte delle volte utilizzava per non essere catturato o semplicemente per trovare nuovi clienti.
Un giorno mentre si stava allenando ricevette una telefonata da una voce cupa e misteriosa che lo contattava tramite telefono di una cabina telefonica:
<< ciao Igor>> disse la voce misteriosa.
<<chi sei? Come hai fai a sapere il mio nome? << chiese Igor arrabbiato.
<<non importa ma ho un lavoro per te >>disse la voce in modo serio.
<<chi devo uccidere? domandò Igor.
<<riceverai tutte le informazioni tra un'ora davanti alla tua porta>> rispose la voce.
<< per il pagamento come farai?>> domandò Igor.
<< riceverai una parte dei soldi prima e l'altra parte a missione compiuta sul tuo conto>> rispose la voce misteriosa.
<< va bene, sarà fatto, come farà a sapere che avrò avuto successo? Chiese Igor.
<< semplice, appena ne parleranno i telegiornali, saprò che avrai fatto ciò che ti ho chiesto e ti contatterò ma se fallirai subirai la mia vendetta e stai sicuro che non potrai scappare da me>> disse in tono minaccioso la voce.
Igor concluse dicendo<< stia tranquillo non fallirò>>.
Una volta terminata la chiamata Igor ricevette dopo un'ora un fascicolo con il nome del bersaglio, un anticipo, un biglietto d'aereo, l'indirizzo di una casa da usare come base operatrice e un nuovo telefono da cui essere contattato in caso di bisogno.
Il nuovo cliente aveva bisogno che partisse subito per Londra per uccidere un uomo d'affari. Nella cartella che aveva ricevuto c'erano tutti i dettagli di cui aveva bisogno tramite cellulare.
Il suo obiettivo era James, uomo d'affari che per lo sconosciuto andava eliminato perché gli impediva di vendere l'azienda di cui erano soci entrambi a degli arabi dove avrebbero ricevuto una quantità di denaro ma per motivi sentimentali James aveva gentilmente rifiutato. Il motivo per cui venisse ingaggiato non era importante per lui ma se avesse oltrepassato il suo codice d'onore, avrebbe dovuto rifiutare l'incarico ma sapeva che questo gli avrebbe anche rovinato la reputazione.
 Era riuscito nel suo intento senza problemi, aveva seguito James per giorni, osservato ogni sua mossa e l'aveva ucciso quando meno se l'aspettava, non lasciando né impronte e non facendosi vedere dalle telecamere che erano state installate in alcuni punti della città.
Ad un certo punto ricevette una chiamata da un numero sconosciuto, così rispose: <<Pronto?>>
<<Sono io, hai fatto un ottimo lavoro a Londra. Ora fallo con gli altri due.>>Disse l'uomo dall'altro capo del telefono con fare deciso.
<<Okay. Chi devo far fuori questa volta?>> Chiese Igor.
<<Sono due imprenditori francesi. Henry e Paul. Entrambi si trovano a Parigi>> rispose l'uomo.
<<Okay, va bene la procedura è la stessa>> disse Igor chiudendo la telefonata.
Il killer prese le sue cose e si avviò verso l'aeroporto diretto in Francia. Giunto lì venne prelevato da uno scagnozzo che faceva le veci dell'uomo. Lo portò nella sua base operativa, dove avrebbe trovato il necessario per procedere la missione.
Nei giorni successivi seguì gli obiettivi che gli erano stati affidati e in pochi giorni riuscì a scoprire la loro routine, il primo lo trovò mentre camminava verso la banca, Igor stava camminando quando per sbaglio sbatté contro di lui:
<< mi scusi, non l'avevo vista>> disse Igor
<< non ti preoccupare>> rispose Henry aiutandolo a rialzare
<< grazie mille, lei è molto gentile>> affermò Igor prendendo il pugnale che aveva in tasca e ficcarglielo nello stomaco facendolo cadere, allontanandosi con la scusa di chiamare i soccorsi. A nulla servì chiamare l'ambulanza, la vittima era già morta e i testimoni che videro la scena non riuscirono a descrivere bene il possibile colpevole perché nascosto da un cappuccio.
Paul invece fu più difficile del previsto perché nonostante l'avesse seguito e pedinato, difficilmente restava solo perciò decise di colpirlo da lunga distanza con un fucile di precisione. Quando vide il bersaglio che stava per uscire dall'hotel in cui alloggiava per dirigersi alla propria vettura, prima che poté aprire la portiera, sparò e colpì in piena testa il bersaglio facendolo cadere. La polizia arrivò poco dopo ma dalle testimonianze delle persone non poterono individuare il colpevole ma questa volta uno dei poliziotti vedendo che in quasi due mesi erano stati uccisi tre imprenditori, pensò a un possibile collegamento che nonostante la buona volontà e il supporto dei colleghi, non trovarono indizi sufficienti per avere un identikit di un colpevole.
Una volta tornato nella sua base operativa Igor sapendo che sarebbe potuto partire di nuovo iniziò a preparare l'occorrente.
Passarono qualche giorno quando non squillò il telefono:
<< pronto?>> disse Igor
<<ho un altro bersaglio che devi uccidere, è un imprenditrice di origine francese di nome Amelie>> affermò la voce misteriosa.
<<dove si trova questo obiettivo?>> chiese Igor.
<< dai miei contatti so che ha qualche affare a Roma>> rispose la voce dall'altro capo del telefono.
<<Roma? devo partire subito quindi>> affermò Igor.
<<tutti i dettagli sull'obiettivo li riceverai al tuo arrivo, il posto che sarà la tua base operativa ti sarà data da un mio uomo al tuo arrivo, mi raccomando non fallire>> disse la voce contraffatta.
Una volta conclusa la chiamata Igor preparò tutto l'occorrente e si diresse verso l'aeroporto.

Colin Drake l'inizio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora