E ci incontreremo ancora - Aidan Gallagher Story

Capitolo 12 - Lacrime d'amore

Questo ritorno a Toronto non è stato altro se non stancante.

Uscii dalla camera di Dante ancora un po' triste e confusa, e tornai nella mia camera.

Mi stesi sul letto e iniziai a riflettere: provavo davvero ancora dei sentimenti così forti per Aidan?
Non potevo accettare questa cosa.

Accesi il cellulare e avevo una notifica.

Sasha ;P

    Forse c'è qualcuno con cui dovresti
parlare, ho chiamato anche Jes, vediamoci nella stanza comune alle 20.30

18:03

Sasha era stata particolarmente veloce: effettivamente era il tipo di persona capace nel trovare chiunque in pochi minuti.

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-Bene, risolviamo questa faccenda-
-Speriamo di sì-

Io e Jes entrammo insieme nella sala comune.
Era un piano dedicato alle attività al chiuso dei vari residenti, la stanza era colorata e arredata in modo molto artistico e piuttosto particolare.

Al lato della camera si trovava un piccolo bar, dove erano sedute Sasha e un'altra piccola biondina.

Ci avvicinammo verso di lei, che più che un'espressione soddisfatta, sembrava piuttosto affranta.

-Erika, ti presento il tuo anonimo-

Si voltò una ragazza bionda dagli occhi scuri. La riconobbi subito. Lei, make-up artist, era solita a truccarsi in maniera molto dettagliata e a curare i suoi outfit e i suoi capelli in maniera esageratamente accurata.
Questa volta invece aveva i capelli legati e il viso struccato, una ragazza diversa senza maschere e sorrisi forzati.

-Una nostra amica in comune si è per caso lasciata sfuggire un piccolo dettaglio su un messaggio mandato da Vanessa, allora ho deciso di contattarla e di farvi parlare-

Guardai Sasha, e con un accenno di sorriso, si alzò e lasciò la stanza.

-Piacere...Vanessa?-
-Si, sono io-

L'impressione che dava adesso era completamente diversa. Certo, lasciava trapelare ancora una certa immaturità, ma non più ,in un certo senso, mascherata.

-Erika, lasciami spiegare, mi dispiace averti coinvolto in questa questione.
Quella foto non l'ho fatta e non l'ho divulgata io. È stata una ragazza del mio gruppo a farla e ad averla, poiché arrabbiata, divulgata a tutti.
Io non sapevo cosa fare, e la prima cosa che ho pensato di fare è stata incolpare te, senza avere alcuna prova a riguardo.
Alla fine, il ragazzo nella foto in realtà non è neanche Aidan...tanto caos per nulla.
Aidan mi ha da poco lasciata, quindi non è stato difficile pensare che avesse già a che fare con un'altra e che quello, fosse lui-

Lasciata?

Quelle parole risuonarono nella mia mente per un po', prima che io fossi capace di rispondere

-Mi dispiace molto per te, Vanessa. La tua reazione alla fine è stata valida, anche se sbagliata. Non mi permetterei mai nonostante tutto di avere qualcosa con qualcuno che, per quanto ne sapessi, stava con un'altra. Non lasciarti abbattere da questa cosa, i ragazzi vanno e vengono, e anche se ti ha lasciato ti vorrà per sempre bene, lo so-

Vanessa mi guardò con gli occhi lucidi, allora mi avvicinai per farle un abbraccio.

Non era sola.

Io infondo ero proprio come lei: immatura. E proprio come lei ho versato lacrime d'amore.