«Lo odio! Odio quell'idiota di Capelli di Merda e tutto quello che lo riguarda!»
«Kacchan! Non è colpa di Kirishima se, alla fine, sua madre non ha potuto più accompagnarvi! È sola in casa, e le preoccupa che tornare a casa tardi solo per portare te nella macchina, la stancherebbe troppo!»
«Tsk.» Mi trovo così, per un altro giorno di questa stupidamente stancante esistenza, a passare per questi merdosi marciapiedi del mio quartiere. Getto un sassolino con la dura spinta di una delle mie scarpe.
«Dannato sassolino...»
«Kacchan... mh, non è che... sei così triste perchè ti senti solo...?»
«Eh?!» Cosa stai tirando fuori adesso, Mer-Deku?
«Sto solo dicendo che... È da questa Estate che ti sto vedendo con un morale più basso. Tu lo sai, vero, che non c'è necessariamente bisogno, per te di chiuderti in te stesso, dall'avere ancora nuovi contatti con il mondo esterno, mh?»
«Non fa-... Non posso parlare, Deku. Devo prendere l'autobus!»
Senza notarlo, così tanta della distrazione causata dalle parole di quel nano di un nerd, sto finalmente raggiungendo la più vicina fermata al mio quartiere.
Il viaggio è piuttosto lungo, quindi devo cambiare il veicolo fra qualche minuto.
Anche dopo aver preso una seduta, fisso il mio sguardo verso l'orrore della civilizzazione ー oltre la finestra. È così, Deku? Dovrei aprirmi di più, ancora, con questa banda di idioti?
Anche tu sai come le cose siano finite...
L'improvvisamente tuono del clacson di una macchina, vicino al bus, mi spinge a riprendermi. Devo rimanere centrato - almeno su questo.
。~♤♡~ 。
Nuova fermata, nuovo cambio di trasporto.
Posso dire di essermi gia rotto le palle?
No, uh?
«Tsk.»
Scendo frettolosamente dal trasporto, così raggiungendo la coltre di imbroglionj che stavano aspettando di salire dalla stessa porta d'uscita.
Idioti... Non potete ritrarci voi stessi prima, e lasciare solamente me passare attraverso? Sono di fretta.
No, uh? D'accordo.
Sono così qui, riservando a una vecchia vicina una spallata...
Aspetta- Era Mer-Deku quel ragazzo?
Aiuti anche le vecchie, a salire sugli autobus, adesso, uh? Fottuto secchione, procurati una vita!
Un altro dolore profondo... mi fa male il petto. Cosa cacchio mi stai facendo, nerd di merda? È colpa tua se sto male!
Sono stanco... esausto da questa merda di situazione! Che cosa cacchio? Non posso rovinare la mia vita solo per qualche testa di broccolo che è uscita male...
Mi ci vogliono due minuti per raggiungere la nuova fermata... La navetta raggiunge la stazione con pericolosa fretta; mentre una folla immensa di persone aveva pensato di aver raggiunto la propria destinazione prima di me.
«Tsk... che idioti.» Lo lascio scivolare, osservando anche quei cretini che stanno scherzando sull'avere un arto strappato o meno, dai veicoli che corrono per passare per qualche stazionario tracciato della strada.
Un pensiero si aggiunge a me dopo un po'... velocemente raggiunge una radura vuota nella mia mente. Tch, è per un'ennesima volta a proposito di Deku.
L'immagine dei due di noi a scherzare a proposito di come sarebbe facile per me averlo cadere nel mezzo del tracciato, dopo averlo terrorizzato ー il più basso a credermi nonostante lo scherzo fosse ora una cosa di routine nella nostra relazione - con la beffa di buttarmi me giù, piuttosto che lui.

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Tinnito [ORIGINALE]
Fanfiction[Versione originale del libro riscritto e continuato "Frastuono oltre la quiete".] Katsuki Bakugou è un ragazzo difficile - chiunque ne è a conoscenza, e può ben dirlo, in accordo con qualsiasi cosa lui sembri fare, ed essere come, su base giornalie...