Avete presente quella sensazione di mancanza della città dove siete cresciuti perché non tornate lì da fin troppo tempo? Ecco, questo è quello che sento io in questo momento per la mia amata Roma.
Non torno a Roma da due anni.
Due lunghissimi anni da quando non vedo le mie migliori amiche.
Due lunghissimi anni da quando non vedo i miei amati miserabili.
E sono due anni dal giorno in cui sono scappata da lui.
Il suo nome è Niccolò.
Io e Niccolò ci conosciamo da quando avevamo 16 anni.
Avevo sedici anni quando io e la mia amata mamma ci trasferimmo da Catania alla maestosa città di Roma.
Ricordo quei giorni come fossero ieri, anche se ne sono passati molti, di anni.
"FLASHBACK"
Avevamo appena finito di trasportare i nostri mobili nella casa nuova, così dico a mia madre:
<mamma, passami un panno così ti aiuto a pulire un po'.><Tranquilla tesoro, non è necessario, faccio da sola. Piuttosto, perché non vai a fare amicizia con quei ragazzi che stavano al parcheggio qui vicino? So che questo è un quartiere dove la gente è ritenuta poco raccomandabile, ma quei ragazzi sembrano davvero educati>
<Ma mamma, sono tutti ragazzi, e poi tu sai bene che non sono brava a fare amicizia>
A quel punto lei si avvicina a me, si abbassa un po' per guardarmi bene negli occhi e dice:
< Amore mio, so bene che hai difficoltà, ma ormai sei cresciuta e io non posso più accompagnarti>.
<Ma io... Io...>
<E va bene, per oggi non andare>.
<Grazie mille mamma. Adesso passami il panno>.
Passai tutta l'estate a stare a casa, perché non avevo mai avuto il coraggio di andare a parlare con quei ragazzi, li guardavo solamente da lontano quando facevo le mie passeggiate.
Poi mi ricordo che era settembre e io stavo tornando a casa dopo una lunga giornata di scuola ascoltando il mio amato Cesare Cremonini con le cuffiette, quando sento qualcuno dirmi:
<Hey, scusa>A quel punto mi giro e vedo un ragazzo non molto alto, capelli neri e occhi
marrone scuro<Dimmi pure> dico sorridendogli.
<Io sono Valerio piacere>.
<Chiara, il piacere è tutto mio>.
<Sei nuova vero? Ti ho vista pochissimo in giro>
<Si, ci siamo trasferite a Roma da qualche mese>
<Sisi, avevo notato dall'accento che non sei di qui>
<Hahahaha immaginavo avresti lo avresti notato. Comunque io vengo dalla Sicilia>.
<Oh bella la Sicilia>.
<Già, è proprio bella>
Vedo che guarda l'orologio e poi mi dice:<Caspita, s'è fatta na certa, vado altrimenti mio padre mi mena se arrivo tardi a pranzo>.
io rido per ciò che ha appena detto e dico:
<Vai pure><Senti, prima di andare via, io e i miei amici ci vediamo pomeriggio verso le diciotto al parcheggio che c'è qui vicino, ti va di venire con noi?>
Rimango un po' spiazzata dalla sua proposta:
<Oh... Io non vorrei disturbare... e poi voi siete già un gruppo>.
<Ma quale disturbo, e poi più siamo e meglio è>
<Allora... Posso contare sulla tua presenza?> Continua Valerio nell'attesa di una mia risposta
<Oh... emh ... Io... Va bene, ci sono>
<Grande, ti aspetto... Oh adesso avviso i miei amici, sono sicuro che ti troverai benissimo con loro>
<Ci vediamo dopo> gli dico per poi andare via
E adesso?
...
Spazio autrice
Ciao a tutti ragazzi, questo è il primo capitolo della mia storia. Spero vi piaccia... Fatemelo sapere lasciando una stellina e un commento!!!
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Più che un amico
FanfictionQuesta è la storia di Niccolò e Chiara. Chiara e Niccolò si sono conosciuti quando avevano sedici anni. La loro è un'amicizia che tutti invidierebbero perché si vogliono molto bene e farebbero di tutto l'uno per l'altra. Con il tempo, entrambi, si a...