(Nico's POV)
Quella mattina mi alzai prestissimo. Dopotutto, il viaggio a Londra non è dei più brevi, pensai.
Poi mi ricordai che non potevo prendere l'aereo.
E non potevo andarci in barca.
Per andare a Londra che caspita devo fare, volare? Sapevo che un viaggio nell'ombra del genere mi avrebbe ucciso.
Fortunatamente, Ecate apparve.
"Ora ti porterò al Paiolo Magico, dove comincerai la tua missione. Hai una stanza prenotata a tuo nome lì, dove c'è il necessario per acquistare ciò che desideri a Diagon Alley, insieme alla tua chiave alla Gringott, la banca dei maghi, e le istruzioni su ciò che devi acquistare. Non rivelare la tua identità a nessuno, a meno che non sia una condizione di vita o di morte, e soprattutto, considerando che devi andare indietro nel tempo, comportati in modo più normale possibile." disse lei.
Quindi, senza permettermi di commentare, mi prese un braccio e il mondo scomparve.
Quando riaprii gli occhi ero in un locale che supposi fosse il Paiolo Magico.
Il luogo aveva un'aria cupa, antica. Aveva un odore strano, un misto tra birra e zuppa.
"Mi scusi" dissi avvicinandomi al bancone del locale "potrebbe portarmi alla mia stanza? L'ho prenotata ieri"
"Su che nome?" chiese l'uomo. "Nico Di Angelo" risposi io.
"Benvenuto, Nico! Sei precisamente in orario... ora ti accompagno nella tua stanza" disse l'uomo. "Comunque, se hai bisogno di me, chiamami. Il mio nome è Tom"
"Ti ringrazio, Tom. Ora preferirei riposarmi, ma più tardi mi servirà aiuto per accedere a Diagon Alley" risposi.
"Certamente! Ora devo andare, a più tardi allora" e si allontanò.
Io entrai nella piccola stanza buia e scostai le tende, lasciando che la luce nebbiosa inglese illuminasse la stanza.
Quindi mi coricai e in qualche minuto stavo già dormendo.
Quando mi svegliai era mezzogiorno. Dopo essermi sistemato i vestiti scesi nel locale.
Non sapevo cosa ordinare per pranzo, considerando che la maggior parte dei piatti erano specialità dei maghi e perciò non li conoscevo, ma fortunatamente lì avevano anche cibo babbano (che strano termine, "babbano": mortale è più facile) e perciò ordinai una pizza.
Non somigliava per niente né alla pizza italiana né a quella americana, ma almeno era mangiabile.
Quando l'ebbi finita tornai nella mia stanza e presi tutto ciò che poteva essere utile per sopravvivere a Diagon Alley.
Mi era stato riferito che, a causa del ritorno di Voldemort e degli attacchi dei suoi Mangiamorte (che nome stupido. Chi mangerebbe mai Thanatos? Secondo me ha un sapore pessimo) il luogo era diventato più pericoloso, la maggior parte dei locali erano chiusi e il luogo era semiabbandonato.
(A/N Ollivander non ha ancora chiuso, non mi ricordo nel canon ma qui è ancora aperto ora)
Dopo aver preso quello che ritenevo il necessario con l'aiuto di Tom andai a Diagon Alley.
Il luogo doveva essere stato stupendo prima, ma ora era messo piuttosto male.
Molti edifici erano chiusi, alcuni bloccati da sbarre di legno.
Mi avevano detto che a causa di Silente i Mangiamorte non attaccavano tantissimo, ma i luoghi sembravano comunque danneggiati.
Fortunatamente la maggior parte dei negozi era aperta.
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Nico Di Angelo a Hogwarts
ФанфикTrama: Nico Di Angelo si ritrova immischiato in un grave problema: Ecate lo spedisce indietro nel tempo per aiutare Harry Potter, un giovane mago di 16 anni, a sconfiggere il mago oscuro più potente mai esistito. Tra incantesimi, gatti e posta, rius...