Woahhh!!! Oggi nessun mio disegno sarà nel capitolo perché non ho avuto il tempo (e la motivazione) di farne uno🥲. Magari al prossimo inserirò qualcosa...
Ma ora: Iniziamo!(Nico's POV)
Eravamo arrivati al castello. Non avevo alcuna fretta di entrare, considerando che Ecate mi aveva avvisato che lì c'erano dei fantasmi.
Fortunatamente, erano tutti registrati, ma comunque non era piacevole incontrarli, perché avevano paura di me.
Una cosa non piacevole, considerando che (Minosse escluso) mi ero sempre comportato in modo gentile con loro.
Ecate li aveva avvisati del mio arrivo, perciò mi augurai che non dessero di matto nell'incontrarmi.
(Harry's POV)
Una volta arrivati alle carrozze, Hermione e Ron erano scioccati nel vedere i Thestral.
Nico invece si avvicinò e ne accarezzò uno.
"Non sono magnifici?" chiese.
Di tutti i termini che avrei potuto utilizzare per loro, 'magnifici' non era esattamente uno di quelli.
È vero, erano maestosi, ma comunque inquietanti.
Il Thestral che stava venendo accarezzato da Nico abbassò la testa e osservò me, Ron e Hermione, probabilmente alla ricerca di altre carezze.
Lo accarezzai piano. Aveva la pelle liscia e scarna, ma comunque vellutata, anche se fredda; mi ricordava del vetro, in qualche modo.
Nico salì sulla carrozza per primo, seguito da Hermione, Ron e io per ultimo.
"Hey Nico, ma tu sai che i Thestral li puoi vedere solo se hai visto la morte?" chiese Ron.
"Davvero? Non lo sapevo. Non li avevo mai incontrati prima d'ora" rispose il ragazzo cercando di tenere una voce neutra, anche se sembrava triste per qualcosa, probabilmente per la persona che aveva visto morire.
Mi dispiaceva per lui, aveva la stessa età che avevo io quando era morto Sirius... ma il dolore che provava non sembrava recente, era come un tormento di anni addietro.
Arrivati a Hogwarts lui sembrava nervoso.
La McGranitt lo chiamò a parte, e noi proseguimmo verso il tavolo di Grifondoro.
Dopo che tutti quelli del primo anno furono smistati Silente chiamò Nico per lo smistamento.
La McGranitt gli appoggiò il cappello in testa e l'espressione di Nico divenne subito allarmata, probabilmente non si aspettava che il cappello parlasse.
La sua espressione mutava in continuazione: irritazione, rabbia, dolore, tristezza, nervosismo.
Dopo almeno 5 minuti il cappello gridò: "SERPEVERDE!"
Nico si alzò, con lo sguardo spezzato, e per poco non inciampò.
Scese lentamente e andò a sedersi al tavolo di Serpeverde.
(Nico's POV)
Odiavo quel cappello. Come poteva un essere umano cosciente pensare che un cappello in grado di vedere i tuoi ricordi fosse una buona idea?
Arrivato al tavolo di Serpeverde, un ragazzo biondo pallido con gli occhi chiari che avrei facilmente paragonato a uno spettro se non fosse stato così solido mi chiese: "Purosangue, mezzosangue o nato babbano?" (A/N So che nella versione italiana mezzosangue viene usato per i nati babbani ma io mi sto basando sulla versione inglese bye)
"Mezzosangue, qualche problema?" risposi io osservandolo storto.
Lui mi stava osservando interessato, ma quando vide il mio sguardo rabbrividì appena.
"Nessun problema, non sei un babbano, dopotutto. Comunque io sono Malfoy, Draco Malfoy" disse.
"Io sono Nico. Sai che il tuo nome significa 'Drago' in latino?" dissi io.
"Sì. Comunque, madre o padre babbano?" chiese interessato.
"Madre, o almeno credo. È morta quando avevo 5 anni" risposi.
"E tuo padre?" chiese.
"È un mago." dissi in tono irritato.
"Ok, e..." cominciò a dire, ma fu interrotto da una ragazzina.
"Io sono Pansy, se vuoi ti mostro qui attorno" disse sbattendo le ciglia.
Magari non doveva nemmeno essere brutta, ma con tutto il trucco che aveva addosso sembrava un clown fatto male.
"Io sono Gay" risposi, e mi girai dall'altra parte.
Improvvisamente calò il silenzio sulla tavola.
Ignorai gli sguardi di tutti mentre prendevo un pezzo di pane e cominciavo a mangiare.
Dal tempo passato nel Tartaro facevo fatica a mangiare molto o velocemente, perciò cominciai a mangiare il pezzo di pane a piccoli bocconi, lentamente.
Le persone probabilmente decisero che erano troppo importanti per rimanere a fissare un ragazzino che mangiava una fetta di pane, perché dopo poco nessuno mi stava ancora fissando tranne Malfoy.
"Sei... sei gay?!?" chiese scioccato.
"Sì. Qualche problema? Ti ci vuole molto per elaborare una singola parola?" chiesi acidamente.
Lui mi guardò. "Ciò è disgustoso!" disse.
Il ragazzino voleva irritarmi? C'era riuscito. Non so perché ma mi ricordava un furetto. Feci un respiro profondo e parlai, con un tono freddo, aggressivo, inquietante.
"Sai, credevo che finalmente le persone usassero il cervello prima di parlare. Ora, sappi che non tollero l'omofobia, ancora meno quella degli idioti pompati che si credono piccoli chissà chi. Ora, se non ti dispiace, desidero finire questo pasto, preferirei non doverti ferire ora, Malfuretto"
Draco Malfuretto Malfurettofoy non mi parlò per il resto della serata: sembrava furioso, come se nessuno avesse mai provato a mettergli i piedi in testa prima.
Probabilmente sperava di trovare un'occasione per farmene pentire.
Author Notes: Quanti di voi hanno riso nel leggere Draco Malfuretto Malfurettofoy?Comunque, mi auguro che questa storia vi stia piacendo.
Sassico sarà presente in altre parti della storia (anche se questo era ovvio 😎)
Volevo inserire della Solangelo nel racconto ma non so come inserirla perciò BOH
Non attaccatemi perché ho fatto Draco omofobo, semplicemente suo padre secondo me lo è e ha passato questa cosa a suo figlio, poi boh ditemi voi se regge come idea.
E quanto a Nico serpeverde, mi serviva per la storia. Andando avanti capirete 😄😅
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, alla prossima my little Shadows!
-Shadow
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Nico Di Angelo a Hogwarts
FanfictionTrama: Nico Di Angelo si ritrova immischiato in un grave problema: Ecate lo spedisce indietro nel tempo per aiutare Harry Potter, un giovane mago di 16 anni, a sconfiggere il mago oscuro più potente mai esistito. Tra incantesimi, gatti e posta, rius...