Nico Di Angelo a Hogwarts

Capitolo 11: Ricordi e offerte

(Nico's POV)

Ero morto.

Era stata una scelta avventata.

Forse.

Ma dovevo farlo.

Aprii appena gli occhi.

Non ero dove mi aspettavo che fossi.

Mi trovavo in una stanza non molto grande, ed ero seduto su un letto.

Torce di fuoco infernale ardevano alle pareti, dando alla stanza un'aria deprimente.

Notai che la porta si stava muovendo appena.

Seguendo non so che istinto il mio corpo si spinse il più possibile contro la parete.

Che stavo facendo? Non ero mai stato tanto timoroso.

La porta si aprì e Ade entrò.

Io non mi mossi.

Lui mi guardò e sospirò appena, non alla sua classica maniera sospiro-perché-devo-dirti-qualcosa-ma-non-ho-voglia-perciò-non-ti-aspettare-un-discorso-decente, più alla maniera sospiro-perché-devo-dirti-qualcosa-di-doloroso-e-la-tua-condizione-è-già-critica-perché-devo-fare-questo-l'immortalità-fa-shifo.

"Hey Nico"

Il mio corpo retrocede fino a essere schiacciato contro la parete.

Ade si siede sul letto.

"Come è stato... morire?"

Lo fisso.

Lui mi guarda.

"Avrei voluto impedirlo, ma non si discute con le Parche. Mi dispiace. Però..."

Lo fisso ancora di più.

"Non sei morto"

Ora emetto un suono non identificato, un misto tra un grugnito, un sospiro e un gemito.

"Capisco se non ci credi. È... assurdo. Pure per me. È che... praticamente... tu sei stato ucciso da un incantesimo, e la magia non lavora bene sui semidei. E tu sei figlio mio. Il tuo stesso sangue si oppone alla tua morte."

"Ma... io sono morto" dico, stupendomi della mia stessa voce. Sembra più giovane, più adatta alla mia età, ma anche più roca.

"Non totalmente. Sei come in un coma. Devi trovare un modo per tornare a vivere, se vuoi vivere. Se vuoi morire, rimarrai qui. Se vuoi vivere, tornerai sulla Terra come fantasma. Un'anima per un'anima. Voldemort muore, e tu torni" disse.

"Ti lascio pensare. Sono certo che sei ancora scosso per la morte prematura e queste informazioni. Quando sentirò che hai una risposta, tornerò. Ora riposa" disse Ade uscendo dalla stanza.

Io fisso la parete.

Ho un'altra possibilità. Una chance. Ma tutto dipende da me.

Lascio che il buio mi avvolga mentre mi addormento.

Al mio risveglio, Ade ritorna.

"Provo. Lo devo... a tutti" rispondo.

"Fai bene." dice semplicemente, e il mondo scompare.

(Harry's POV)

Arriviamo al pensatoio di Silente.

Hermione vuota delicatamente al suo interno i ricordi, quindi ci immergiamo.

Ci troviamo in una specie di scogliera.

Un Nico più giovane, insieme ad una ragazza che gli somiglia molto e un ragazzo con i capelli nero pece e gli occhi verde mare sono lì.