Capitolo 3

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REBECCA'S POV

Ok, io non posso resistere un altro secondo vicino a lui. Fa riaccendere indesiderate sensazioni. Per fortuna suona la campana del termine delle lezioni, e mi fiondo fuori dalla classe. Anche se mi sono illusa anche solo per un secondo di riuscire a sfuggirgli, mi sbagliavo. Sento dei passi provenire da dietro di me, ma non mi giro, continuando imperterrita verso la mia destinazione. Poi viene chiamato dalla sgualdrina di turno, lui esita un secondo, come per ragionare tra due già evidenti opzioni: o seguire la povera sfigata che sarei io, oppure avere una serie di orgasmi supersonici con lei. Ovviamente seglie lei.

BRANDO'S POV

oh!! A quanto pare è facile ambientarsi nelle nuove scuole! So che mi ero ripromesso di andarle a parlare, ma quello può aspettare un altro po'. Quella ragazza con quella gonnellina corta davanti i miei occhi è molto provocante. Metto una mano sulla sua coscia spingendola in uno sgabuzzino. Lei si attacca ai miei fianchi spingendo contro la mia erezione. La sento gemere contro le mie labbra, poi lei si abbassa sbottonandomi i pantaloni e abbassandoli fino alle caviglie. Se lo mette in bocca, ed io a quel punto non resisto più, le metto una mano sulla nuca ed inizio a spingere, facendole aumentare il ritmo. Prima di venire la faccio alzare, le alzo la gonna, in quel momento il mio cervello in preda al piacere pensa -che fortunati che siamo ad avere le gonne, grazie Dio per aver facilitato l'ingresso a noi uomini bisognosi- la penetro con un movimento veloce. la sento gemere in preda al piacere, e successivamente faccio lo stesso anche io. Mi tolgo prima di venire, per precauzione, facendole ingoiare tutto. Ci rivestiamo, e lei mi dice mettendomi una mano sopra il cavallo dei pantaloni, provocandomi un brivido «alla prossima» sono già diventato il puttaniere di turno, ma vi giuro che mentre venivo, ho pensato a Rebecca. Non mi sono mai sentito così in colpa dopo aver scopato.

REBECCA'S POV

Sollevata, ma in fondo anche un po delusa, mi dirigo verso casa. Apro la porta e corro subito al piano di sopra, in camera mia. Poi sento il telefono squillare. è Laura. Decido di risponderle. «Ehi Reby ma dove caspita ti sei cacciata?! Non ti ho mai visto correre così veloce in tutta la mia vita. È tutto okay?« Chiede con aria preoccupata. «Sisi tranquilla, non è successo niente, semplicemente non avevo voglia di parlare con una persona» lei insiste, quindi le racconto tutto «non ci credo! Rebecca cazzo, ti sei fatta sfuggire il più bello della scuola!» Era incavolata, ma so che è così perché non è capitato a lei «senti, non sono in cerca di una relazione, sopratutto con il nuovo puttaniere. Dopo un po che mi seguiva sen'è andato con la troietta di turno in uno sgabuzzino.» «Allora sei gelosa, eh?!» Ma Dio, perché non tengo mai questa cavolo di boccaccia chiusa?! «Non sono gelosa» dico in tono difensivo. «Sisi come no. Comunque preparati che sta sera ti passo a prendere alle 21.00 e andiamo a ballare» dice tutta eccitata. «no, ti p...» Non mi da il tempo di finire la frase, che mi abbassa il telefono in faccia. A quanto pare non avevo proprio scelta.

BRANDO'S POV

Sta sera si va a ballare finalmente! Magari riuscirò a dimenticare Rebecca. Aveva delle guance così rosee, delle labbra così carnose... no, basta, Basta. Mi sono ripromesso di non innamorarmi. L'amore è distruzione.

REBECCA'S POV

Verso le 18.00 ho iniziato a prepararmi per la serata. Sono andata in bagno e mi sono fatta una doccia, poi mi sono stirata i capelli con la piastra. Ho indossato una gonna a vita alta nera, una canottiera corta con varie decorazioni. Come scarpe ho deciso di indossare delle decoltè nere. Non mi piace il trucco, quindi ho deciso di restare acqua e sapone. Laura, come sempre puntuale mi suona alle 21 ed io scendo. Ci salutiamo con un abbraccio. Non so proprio come farei senza di lei. È la mia ancora. L'unica cosa certa, la mia salvezza. Saliamo in un taxi appena chiamato, indicandogli l'indirizzo. Non sono mai stata così felice di uscire in vita mia, così finalmente potrò dimenticare Brando. Entrando nel locale, si inizia già a sentire puzza di fumo, alcol e sudore per il ballo. Devo dire che per essere le nove di sera, sono già parecchio sballati. Rifiutando un paio di inviti per ballare, mi dirigo verso il bancone del bar, ordinando una vodka. Giro lo sguardo verso la pista, cercando Laura con gli occhi, ma è già sballata, tra le braccia di un tizio, che la sta palpando dappertutto. Prendo un altro sorso della mia bevanda, e guarda caso affianco a me chi mi trovo. Brando. Il mio cuore perde un battito, incontrando i suoi occhi.

BRANDO'S POV

Oh merda. Io ho una puttanella che si struscia sulla mia coscia, e guarda un po' chi si trova affianco a me?! Rebecca. In questo momento mi sta guardando con gli occhi pieni di disgusto, disprezzo, ma in fondo c'è anche gelosia. Le sfoggio il mio sorriso, quello che ha fatto impazzire un milione di ragazze. La saluto con un gesto della mano, lei non ricambia subito, prima sposta lo sguardo sulla ragazza che mi si è appena seduta a cavalcioni sulle gambe. Non mi sono mai sentito così di merda, ma soprattutto non avevo mai provato la sensazione di non voler fare sesso. Dopotutto, sono un ragazzo.

REBECCA'S POV

Non ho mai avuto così tanta voglia di ubriacarmi. Mi alzo, senza degnarlo di un altro sguardo. Ordino al barista altri cinque drink, che mi scolo tutto di un fiato. Dopo cinque minuti sto già barcollando, e sento due mani possenti prendermi per i fianchi e trascinarmi fuori dal locale. In pochi secondi mi trovo appoggiata ad un muro in un vicolo cieco. Non sto capendo più niente.

BRANDO'S POV

Non riesco più a resistere. Poggio le labbra sulle sue, le alzo le gambe in modo che aderiscano a me, e un po rimango stupito quando vedo che aderiscono perfettamente, come nessun' altra. Lei sta ansimando, e ricambia al bacio con passione. Improvvisamente interrompo il bacio, lei apre gli occhi, e appena si rende conto di chi ha davanti, sobbalza. «ciao» le dico io con voce profonda e sensuale. «P...pperchè mi hai b..baciata così?» Mi chiede con voce spaventata e un po stupita. «Perché sei bellissima.» Rispondo, fiondandomi nuovamente sulle sue labbra. Quella sarà la mia nuova droga preferita.

Ehi ragazze e ragazzi!!
Spero che la storia vi stia piacendo. Continuerò a scrivere a 50 visualizzazioni e 5 voti. Spero vi piaccia.
Baci❤️

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