[ 02 - Do you want to lay on my roof? ]

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"No, l'hai capito" Elliot restituì il foglio a Lydia dopo averci tracciato sopra una riga

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"No, l'hai capito" Elliot restituì il foglio a Lydia dopo averci tracciato sopra una riga. "Devi solo ricordarti di riportare il due. Apparte questo, il risultato è giusto."

"Oh." Lydia aggrottò la fronte, correggendosi il compito. "Okay, ho capito."

"Tutto il resto dovrebbe esserti venuto bene." lui annuì, notando come la ragazza stesse osservando Rue mentre si faceva di cocaina. "Ne vuoi un po'?"

"No." Lydia rispose scuotendo la testa. "No, grazie."

"Sai come mi sento a non avere nessuno nella mia vita che mi capisce?" Rue si lasciò cadere sul divano, la testa sospesa tra quella di Lydia e quella di Elliot. "Qualcuno che capisce che l'unico modo con cui riesco ad essere me stessa è attraverso le droghe."

"Si." Rispose Elliot, mentre dava un'altra occhiata al foglio di Lydia. "Non credo sia così."

"No, è così." Puntualizzò la riccia, facendo girare Lydia verso di lei ad osservarla. "Oh, cavolo. Hai quell'espressione sul viso."

Lydia arrossì. "Non ho nessuna espressione sul viso."

"Mi stai giudicando?" Rue si stese a pancia in giù.

"No." La liscia si sistemò meglio sulla sedia in modo da avere anche il corpo rivolto verso di lei. "Ero solo curiosa sul perché pensi e ti senti così."

Ho davvero fottutamente odiato quanto fosse intelligente e intimidatoria quando parlava in quel modo, facendomi sentire come se mi stesse giudicando anche se non lo faceva mai. Ho sempre avuto il bisogno di chiederle se credeva che io giudicassi lei.

"La prima volta che ti ho vista, non avrei mai avuto le palle di, tipo, raggiungerti e iniziare a parlarti." Spiegò Rue con le sopracciglia sollevate. "Né con te né con Elliot."

"Perché?" Quest'ultimo le lanciò uno sguardo.

"Sono, tipo, una persona estremamente timida." fece una risatina.

"Anch'io." Concordò Lydia sorridendo con le labbra chiuse, attirando le ginocchia al petto.

"Lo so." Rue annuì, perché le uniche cose che era certa di sapere su Lydia erano la sua timidezza, il fatto che nella sua vecchia scuola c'era stata una sparatoria, e che la faceva sentire nervosa. "E con Jules, invece, non appena l'ho incontrata ero già innamorata di lei."

"Innamorata?" Elliot corrugò leggermente le sopracciglia.

"Si." Riflettè la riccia. "Nel senso, dirlo ad alta voce lo fa sembrare molto meno importante. Non credete?"

"Si." Rispose Lydia, mentre scriveva il suo nome sul foglio.

"Sei innamorata anche tu?" Elliot si girò a guardarla.

"No, voglio solo dire, anche le grandi parole sembrano piccole e inutili quando sono usate per descrivere sentimenti del genere." La liscia deglutì e posò il suo sguardo su di lui, stringendosi nelle spalle.

𝐋𝐎𝐒𝐓 𝐈𝐍 𝐒𝐏𝐀𝐂𝐄 || 𝐑𝐮𝐞 𝐁𝐞𝐧𝐧𝐞𝐭Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora