«Guarda tu se la mattina arrivo a fare la messaggera per risolvere i problemi degli Andrews! Questa famiglia mi manderà al manicomio! Ma dove sono i professori quando servono?» borbottava Lizzie fra sé e sé, mentre si affrettava alla ricerca del secondo fratello della sua migliore amica, il solo capace di riportare la calma in quella rissa che stava infuriando.Josh era da sempre il fulcro di stabilità della famiglia Andrews, un ragazzo biondo scuro.
I suoi occhi castani, profondi come un bosco in autunno, emanavano un’aria di maturità e saggezza, in grado di far sentire chiunque al sicuro.Alto e ben proporzionato, Josh non era solo fisicamente imponente, ma anche un tipo maturo, in grado di affrontare ogni situazione con calma e determinazione. La sua presenza, serena e rassicurante, lo rendeva la persona giusta da contattare nei momenti di caos.
Lizzie cercò di mantenere un passo spedito, senza però correre, poiché i suoi stivaletti le chiedevano pietà. Erano una nuova aggiunta al suo guardaroba, acquistati con entusiasmo per l’inizio della scuola, e rovinarli in un giorno così frenetico sembrava un vero peccato.
Ogni passo era un piccolo sacrificio per la sua moda.Il suo volto si illuminò quando lo vide fumarsi una sigaretta dietro l’angolo, un’immagine che la riempì di gioia. I suoi occhi brillavano sempre alla vista di Josh, il ragazzo che aveva rubato il suo cuore sin dai tempi della prima media, quando si era arrampicato su un albero per recuperare il suo borsellino, lanciato lì da due imbecilli che si divertivano a prenderla in giro.
Josh era stato l’unico a intervenire, e da quel momento era diventato il suo eroe, ignaro della cotta che Lizzie nutriva per lui.«Oh, grazie al cielo! Josh!» esclamò avvicinandosi, mentre cercava di recuperare un po’ di compostezza, cosa che era riuscita a dimenticare nel caos che aveva preceduto.
Non poteva certo farsi vedere così disordinata da lui! Non dal suo Josh...Il ragazzo fece un ultimo tiro dalla sigaretta, prima di volgere la sua attenzione alla bionda, regalando un sorriso che illuminò il suo volto e rivelò una piccola fossetta che appariva sempre sulla guancia destra, quel dettaglio che faceva impazzire Lizzie ogni volta che lo vedeva.
«Elizabeth, anche io sono felice di vederti.» rispose con la sua consueta calma, ma nella sua voce si percepiva un lieve sarcasmo.
Josh era l’unico a chiamarla con il suo nome completo, o per lo meno l’unico a cui Lizzie permetteva di farlo. Le piaceva il modo in cui pronunciava le parole, scandendo ogni sillaba con una dolcezza che sembrava avvolgerla, un suono che la faceva sentire speciale.La bionda si incantò al suo sorriso, ricambiandolo immediatamente, quasi dimenticandosi del vero motivo per cui stesse cercando Josh. Non era lì solo per fargli gli occhi dolci; quello sarebbe potuto diventare un pensiero secondario, magari da affrontare con acque più calme.
Quando i loro sguardi si incrociarono, Lizzie si perse nei suoi occhi marroni, così profondi e avvolgenti che sembravano un abisso in cui sarebbe potuta sprofondare.
Si schiarì la voce, cercando di riprendere la propria compostezza. «Oh sì, giusto.» disse, tornando bruscamente alla realtà. «Si tratta di tuo fratello; sta facendo di nuovo una rissa in cortile.» I sorrisi che li avevano uniti svanirono in un batter d'occhio.
«Con chi questa volta?» chiese Josh, quasi indifferente alla notizia, come se fosse una routine ormai consolidata. Lizzie pensò che fosse un'abitudine, considerando che non era la prima volta che Josh si trovava a dover gestire i guai di Charlie.
Scostò una ciocca di capelli con un gesto nervoso e piegò la testa di lato.
«Ha davvero importanza in questo momento?» La risposta era chiara: no, non aveva importanza, l'unica questione cruciale era evitare che Charlie si rompesse qualche osso.
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Twins
FantasyVivienne Andrews vive con i suoi fratelli e sua nonna, circondata dall'affetto di una migliore amica fidata e di un fidanzato che ama profondamente. La sua vita sembra perfetta, come se tutto ciò che desidera le fosse stato dato. Tuttavia, un giorno...