Please, stay forever with me

-4-

Teresa si svegliò nel bel mezzo della notte.
La stanza buia e i capelli attaccati al viso non le facevano vedere niente e decise di accendere la lampadina del comodino, ma qualcosa glielo impedì.
Tastò la cosa, ovvero, la persona accanto a lei e andò subito nel panico.
Chi poteva essere?
Dopo varie acrobazie riuscì ad accendere la lampadina, ritrovando Jade addormentata sul suo letto.
Arrossì al pensiero di aver dormito nello stesso letto con lei.
Non sapeva il perchè, non era mai successo.
Rimase a guardare, come incantata, la ragazza accanto a lei, ammirando tutta la sua bellezza.
I capelli biondi erano appiccicati al viso, il poco trucco che decorava gli occhi si era leggermente sciolto e aveva la bocca semi-aperta.
Aveva il viso rilassato e, in un modo o nell'altro, quella visione rilassava anche lei.
Teresa si sentiva strana.
Non aveva mai pensato certe cose su una persona conosciuta appena due giorni prima.
Rimase a guardare Jade per altri secondi, o minuti, o ore e prese il cellulare, accendendo lo schermo per vedere l'ora.
4:55
Mancavano circa due ore e si sarebbe dovuta alzare per andare a scuola.
Il solo pensiero di ritornarci e, magari, incontrare i ragazzi del giorno precedente le faceva venire il voltastomaco.
Spense la lampadina e si ricoricò accanto a Jade, cercando di riprendere sonno, ma non riusciva.
In parte perchè aveva paura per quello che sarebbe successo a scuola, in parte perchè la troppa vicinanza con la bionda l'agitava.

5:30
I primi raggi di sole entrarono nella stanza, illumando la stanza e andando dritti in faccia a Teresa, la quale si alzò dal letto per coprire la finestra con la tenda, che avevano dimenticato di chiudere.
Si rimise accanto a Jade, ormai convinta di non riuscire a prendere sonno.
Avrebbe potuto mettersi nel letto della bionda, perchè il solo pensiero di stare nello stesso letto con lei la metteva in imbarazzo, ma le piaceva rimanere accanto ad essa e studiare i tratti del suo viso, perchè "è bellissima" si ritrovò a pensare involontariamente.
-Smettila di fissarmi- Teresa sussultò leggermente dallo spavento e si ritrovò ad arrossire per il semplice fatto che Jade l'avesse beccata ad osservarla.
-Oh..ehm..scusami..- balbettò Teresa a disagio.
La bionda aprì, piano piano, gli occhi e sorrise dolcemente alla ragazza più piccola.
Teresa si ritrovò a fissare Jade nuovamente, ma questa volta era concentrata sugli occhi.
Erano di un azzurro cristallino, molto più chiaro dei suoi e a lei piacevano, piacevano da impazzire.
Jade rimase ancora un po' a guardarla, finchè non decise di alzarsi per prepararsi.
Teresa rimase un po' delusa, non sapeva il perchè, ma lo era.
La bionda andò al bagno a prepararsi e uscì poco dopo.
-Preparati, ti porto a fare colazione-
-Ma..non ho fame-
-Non hai toccato cibo da ieri, alzati e preparati- disse Jade, strizzando un occhio a Teresa e sedendosi sul suo letto, che non aveva minimamente toccato.
Quest'ultima si alzò di malavoglia dal letto, prese la divisa scolastica, l'intimo ed entrò in bagno a farsi una doccia.
Tirò la tendina e fece scorrere l'acqua, beandosi del suo contatto con la pelle della ragazza.
La porta si aprì di scatto, facendo sussultare Teresa.
-Ti ho portato degli asciugamani, sono sul lavandino- disse Jade.
-Mmh..okay, g-grazie- balbettò, imbarazzata, Teresa.

6:15
Le due ragazze erano al bar del collegge, che non era ancora pieno di studenti.
Si sedettero ad un tavolo, iniziando a mangiare.
-Parlami un po' di te- se ne uscì Jade.
Teresa la guardò perplessa,prima di rispondere con un -non ho niente di interessante di cui parlare-.
-Andiamoo, ci sarà di sicuro qualcosa di interessante- insistette Jade.
Teresa fece per ribattere, ma due occhi marroni la fecero girare verso un'altra direzione.
Il viso della minore si incupì e si fece piccola piccola.
-Che succede?- chiese, preoccupata, la bionda.
-Niente- gli occhi pieni di terrore.