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Appena arrivati al locale, la prima impressione di Teresa fu quella di soffocare.
L'odore dell'alcool, il sudore di quei corpi ammassati, i profumi nauseanti delle ragazze, tutto.
-Non mi aspettavo tutta questa gente.- urló Jade, cercando di sovrastare la musica.
Era una musica techno, di quelle che non sopportava, quelle tutte uguali.
Jade prese per mano Teresa e la portó davanti al bancone delle bibite.
-Vuoi qualcosa da bere?- urló la bionda.
Teresa si limitó a scuotere la testa e a cercare Thomas con lo sguardo.
Appena lo vide, sbracció un po' per farsi notare.
Il ragazzo di avvicinó a lei, con un bellissimo sorriso stampato in faccia.
-Wow, stai benissimo.-
Teresa arrossì.
-Grazie.- sorrise.
Thomas indossava un paio di jeans, un paio di vans nere e una camicia del medesimo colore.
Stava veramente bene.
-Mi prendo una redbull, ne vuoi una anche tu?-
Teresa ci pensó su, prima di annuire.
-Si, grazie.-

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Teresa e Thomas erano comodamente seduti sui divanetti del locale.
Stavano chiacchierando sui loro tipi di libri preferiti, mentre bevevano un'altra redbull.
Thomas, come Teresa, non era un amante delle feste.
Era andato solo perché c'erano delle persone simpatiche, ovvero Jane e Teresa.
Come può dire che sono simpatica, se mi conosce da malapena..oggi?
Pensó la ragazza.
-Non hai più sentito Camille?-
-In realtà, no. Quando sono tornata al dormitorium ho dormito tutto il pomeriggio, ero esauta.-
Thomas sbuffó una risata.
-Pensavo avessi dormito abbastanza durante le ore di lettere.-
-Che simpatico.- ribattè sarcastica.
Lui le circondó le spalle con un braccio amichevolmente.
-Dai, lo sai che scherzo.-
Ok, forse si sta comportando troppo da amicone, adesso.
Imbarazzata, Teresa si alzó dal divanetto, mentre sul volto di Thomas comparve un'espressione delusa.
-Qualcosa non va?-
-No,no. Devo solo andare al bagno, torno subito.-
Dopo vari giri del locale, riuscì a trovare i bagni femminili.
Entró e si guardó allo specchio.
Questa non era decisamente lei.
Il vestito, il trucco, la capigliatura; Jade l'aveva proprio trasformata.
A proposito di Jade, l'aveva persa di vista da quando era arrivato Thomas.
L'aveva vista un attimo prima parlare con una ragazza, forse sua amica, mentre beveva il secondo bicchiere di birra.
Spero non beva troppo.
La porta del bagno si aprì improvvisamente, facendola sobbalzare.
Jade comparve nel suo campo visivo: aveva i capelli spettinati, il trucco colato e un sorriso fin troppo ampio.
Teresa quasi sentiva il dolore della sua mascella.
-Eccoti, finalmente!- esclamò.
-Ti stavo cercando.- la bionda iniziò a camminare verso la ragazza più piccola barcollando.
Quasi non cadde, se non fosse stato per Teresa che era riuscita a prenderà in tempo.
La bionda rise.
-Jane, ma quanto hai bevuto? Puzzi di alcool!- constató Teresa.
-Sei bellissima quando ti preoccupi.- disse Jade, come se l'altra non avesse mai parlato.
Teresa arrossì violentemente, provocando una risata isterica dell'altra.
-Dobbiamo tornare in stanza.-
-Non ho voglia.- piagnucoló la bionda.
-Andiamo. Adesso!- disse, decisa, la più piccola, trascinando per un braccio Jade fuori dal bagno.
Thomas la stava aspettando lì fuori.
-Che è successo a Jane?- lo sguardo preoccupato.
-Si è ubriacata un po' troppo.- sospiró -Mi aiuti a portarla in stanza?-
-Certo!-
Portarono Jade in stanza, aiutandola quando inciampava e sorreggendola sulla spalle.
Arrivano nella stanza delle due ragazze e la posarono sul letto.
-Grazie per avermi aiutato.-
-Figurati.-sorrise- Io vado, sono stanco.-
-Ok, buonanotte Thomas.- ricambió il sorriso.
-Buonanotte Teresa.- le diede un bacio sulla guancia e se ne andó soddisfatto.
Si, corre decisamente troppo, ma mi piace!
Chiuse la porta e guardó l'ora.
1:35
-Accidenti, è tardissimo!- esclamó.
-Ti piace?- disse una voce alle sue spalle.
-Cosa?-
-Lui.- il tono impaziente.
-"Lui" chi?-
-Thomas!- disse Jane esasperata.
Teresa la guardó confusa.
-Perchè me lo chiedi?-
-Ti piace si o no?- la bionda si alzó dal letto e si avvicinó barcollando a lei.
-N-no, cioè, s-si, ma n-non in q-quel se-senso.-
Jade sembró rilassarsi.
-Bene.- disse avvicinandosi pericolosamente a Teresa.
-Jade, cosa stai..?-
-Shh-
Le labbra di Jade si posarono su quelle Teresa, che venne scossa da numerosi brividi lungo la spina dorsale.
Non si era mai sentita così in vita sua, neanche la prima volta che Dylan l'aveva baciata.
Forse perchè a lei piaceva e basta, non lo amava, non amava nessuno che non fosse suo padre, sua madre o suo fratello. Ma perché stava succedendo con lei?
La mente cominciò a vorticare, mentre un ronzio le infastidiva le orecchie e il corpo le se irrigidiva.
Jade posó una mano calda sul suo collo e aggiunge più contatto di quello che non ci fosse giá.
Quel gesto, non si sa perchè, fece rilassare Teresa, che chiuse gli occhi e approfondì il bacio.

Please, stay forever with meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora