Parte 2

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- Mi sveglio di soprassalto e spalanco gli occhi, disorientata.

- Impiego qualche istante per capire dove mi trovo: la dépendance del maniero, tra i boschi.

- Il rifugio mio e di Drogo. Questo posto custodisce così tanti ricordi. Una mano fresca mi accarezza dolcemente la guancia.

- "Beh. Sembri aver avuto un sogno movimentato!" – Drogo

- Drogo mi osserva, perplesso dal mio stato di agitazione. Emetto un singhiozzo soffocato, ripensando alla scena della sua morte. Sembrava così reale. Mi getto su di lui e lo abbraccio, sollevata nel ritrovarlo al mio fianco.

- "So che non ho bisogno di respirare, cosina, ma cerchiamo di non esagerare!" – Drogo

- "Sei abbastanza forte da straccarmi la testa, ormai." – Drogo

- Lo zittisco premendo le mie labbra sulle sue con passione divorante.

- Sembrava tutto così reale che ero convinta di averlo perso per sempre! Un brivido gelido mi percorre la schiena.

- L'immortalità senza l'amore della mia vita sarebbe insopportabile... Questo incubo me l'ha appena ricordato.

- Ricaccio indietro le lacrime e gli prendo il volto tra le mani. È più forte di me: devo assicurarmi che stia bene.

- Drogo mi punta il dito indice in mezzo agli occhi.

- "Smettila, vedo il tuo cervellino vorticare da chilometri di distanza! Perché non mi racconti che succede?" – Drogo

- "Dicono che parlare degli incubi impedisca loro di avverarsi." – Drogo

- Le sue labbra sensuali si allungano in un sorriso arrogante. Si sdraia su un fianco, il mento sul palmo della mano e il petto nudo.

- Mi vergogno un po' per essere tanto sconvolta... mi consolerò tra le braccia di Drogo.

- Soprattutto perché il modo in cui mi guarda mi evoca immagini meno drammatiche, e molto meno cruente!

- "Sembri avere in testa qualcos'altro..." – Drogo

- Drogo mi bacia. Mi rilasso tra le sue braccia, tentando di scacciare il sogno dalla mia mente.

- I sogni non hanno mai turbato Drogo. È troppo pragmatico. Dovevo aspettarmi questa reazione.

- "Se sprechi i tuoi preziosi minuti di riposo quotidiano in incubi, sarai nei guai, cosina." – Drogo

- Gioca con la cucitura della mia canottiera con aria innocente.

- "Non sono superstizioso... La cosa importante è che non si tratta della realtà." – Drogo

- "A meno che il mio ruolo nel tuo sogno non fosse del tuo salvatore. Sarebbe proprio da me!" – Drogo

- Alzo gli occhi al cielo, stufa della sua arroganza leggendaria.

- "Non pensi proprio ad altro, vero? Perché non sono sorpresa?" – Y/N

- "Perché mi conosci come il palmo della tua mano, cosina! E perché ho la stoffa dell'eroe... sono fatto così." – Drogo

- "Dimentico sempre che essere un vampiro migliora le qualità di una persona... ma anche i suoi difetti!" – Y/N

- "Come la tua innegabile modestia, per esempio!" – Y/N

- "Sono perfetto fino al mio ultimo difetto, Y/N! devi solo abituarti. Ora che ne dici di dirmi cosa ti disturba?" – Drogo

- Provo di nuovo quel senso di paura viscerale. Nonostante il suo atteggiamento disinvolto, Drogo sa di dar prova di un'intuizione spaventosa.

Is it Love? Drogo - Terza Stagione -Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora