Liam si morse il labbro mettendo la maglia nera per poi guardarsi allo specchio e controllare che il ciuffo non fosse stato rovinato dall'azione.
Osservò il suo outfit, stava indossando troppo nero? Si sarebbe dovuto cambiare? Era tutto confuso, Liam era da tre anni che non andava ad un appuntamento. Però doveva andarci e non sapeva cosa fare.
Avrebbe dovuto pensare di cosa avrebbero parlato? Si sarebbe dovuto scrivere delle domande sul braccio da fare a Zayn? Liam corrucciò le sopracciglia "Sarebbe strano." pensò ad alta voce.
Liam si spazzolò i capelli con le dita rendendoli non troppo lisci e nemmeno troppo scompigliati. Si spruzzò la colonia per poi tossire, trasalì passandosi una mano sugli occhi.
Sentì un colpo alla porta che lo fece girare 'Dove stai andando?' segnò Michael arrivando ad abbracciargli la gamba. "Starò fuori per un po'." gli disse accarezzandogli i capelli.
Liam aveva ringraziato il cielo che Michael si fosse dimenticato della parola 'appuntamento' nel corso di quei due giorni concentrandosi nuovamente sulle tartarughe ninja. Glielo avrebbe detto ma stava per uscire con il suo insegnante. Sarebbe stato strano.
'Tornerai vero?' chiese preoccupato Michael guardandolo. Liam lo prese in braccio "Certo che torno però per ora tu starai con zio Niall e zio Harry." lo rassicurò solleticandogli un fianco facendolo ridere.
Mentre Liam scendeva le scale con Michael in braccio sentì il campanello suonare. "Sono arrivati." disse sistemando il bambino sul divano davanti alla televisione che trasmetteva spongebob. Liam aprì la porta trovandosi Niall e Harry nelle loro giacche pesanti che gli sorridevano. "Liam, ti sei pulito bene. E' strano vederti con vestiti puliti e senza olio addosso." commentò Niall prima di abbracciarlo e inoltrarsi dentro casa.
Harry gli pizzicò una guancia "Il primo appuntamento del mio ometto, sii a casa per le 23 e non bere troppo." disse severamente facendo si che Liam gli desse uno schiaffo sulla mano per poi farlo entrare dentro casa. Liam chiuse la porta per poi seguire Harry nel soggiorno dove c'erano Niall e Michael.
Harry prese in braccio il bambino che era occupato con la televisione "Eccolo qui il mio tesoro." cominciò a lasciargli dei baci in tutto il viso facendolo ridacchiare.
Liam sorrise mettendosi la giacca "Sapete tutte le regole: nessuna festa, niente cibo spazzatura dopo le 20 e niente film horror." disse guardando Niall negli occhi che gli sorrise piano. "Non voglio che si ripeta quello che è successo un paio di mesi fa, va bene?" ricordò quando Niall aveva lasciato che il bambino guardasse 'Insidious' con lui ed il risultato era stato che Michael aveva voluto dormire nel suo letto per molto, molto tempo.
"Si papà lo sappiamo." disse Harry sporgendo il labbro inferiore, mise Michael per terra che raggiunse il padre 'Torna per le undici.' segnò con sguardo severo.
"Va bene lo prometto. Non fare danni e per quando arriverò a casa ti voglio in pigiama e addormentato." Michael annuì facendogli un pollice in sù, Liam gli diede un bacio prima di posarlo sulle gambe di Niall "Ci vediamo dopo." l'amico mosse le sopracciglia "Divertiti." disse facendo alzare gli occhi al cielo ad Harry.
Liam salutò Michael un' ultima volta prima di chiudere la porta, rilasciò un sospiro prima di avvicinarsi alla macchina. Liam si accorse di un messaggio da Zayn che gli diceva che era emozionato per la serata. Mentre faceva partire l'auto Liam si accorse che la sua ansia era tornata.
*
Zayn batteva le sue dita sulla tovaglia posta sopra il tavolo nel ristorante elegante nella quale Liam sarebbe arrivato per l'appuntamento "Lou e se non venisse? E se non ce la facesse?" "Sta zitto Zayn, sta arrivando. Sei un'ora in anticipo, quindi siediti e rilassati." gli consigliò il suo migliore amico Louis dall'altro capo del telefono.
STAI LEGGENDO
'I knew it' ///ziam short story✔️ [TRADUZIONE ITALIANA]
FanficDove Liam ha una cotta per l'insegnante di suo figlio di quattro anni, il signor Zee This is just a translation and all the credits goes to @butt3rflyTA3