La settimana seguente Gianfranco inizio a svegliarsi con la pelata molto grossa e forte mal di testa in più quel mese non gli erano venute le pelatazioni ovvero la muta che fanno i pelati una volta al mese. Così senza destare troppi sospetti si diresse verso la farmacia e compro un test di gravidanza, fece sudare la pelata facendo entrare un paio di gocce di sudore dentro il test. Due liniette, cazzo era positivo. Enzo capto dalla pelata una sensazione di ansia da Gianfranco <<Amore stai bene?>> <<Enzo, penso che...>> <<Che?>> <<Che sarai un bravo papà>>. Enzo stacco la comunicazione mettendosi un cappello in testa per non ricevere altre comunicazioni: era terrorizzato. Un bambino? Come avevano fatto a dimenticarsi delle protezione aveva una scatoletta di lisctex in tasca quel giorno. Gianfranco che tentava di comunicare con Enzo nel mentre pensava a come dire a Maria Vittoria e a Gianmaria d questa notizia e del divorzio che voleva. <<Gianfranco vediamoci al mare sta notte>> e poi Enzo chiuse la comunicanzione. Gianfranco aveva già prenotato la visita dal Pelatogo per controllare il bambino e pensava che Enzo fosse pronto per lo stesso. Era mezzanotte i due come accordato si trovarono li. Si abbracciarono e le mani di Gianfranco scesero dalla pelata di Enzo ai suoi fianchi mielosi <<Ti amo il nostro bambino è qui>> poggiando poi la mano di Enzo sulla sua capoccia rigonfia <<Io..Io..Io non sono pronto per tutto questo mi dispiace ma io sto partendo , ho prenotato già tutto devo andarmene da qua>> <<cosa ma tu sei sei il padre di questo bambino>> <<Gianfranco devo andarmene da te.. ma sappi che ti amo>> <<Vuoi lasciarmi il nostro bambino da curare la solo?>> <<Il tuo, TUO bambino>>. Enzo se ne andó e si mise un capello molto spesso per bloccare ogni comunicazione doveva partire molto lontano. Gianfranco era affranto e il giorno successivo durante la visita dal Pelatologo dall'analisi del DNA qualcosa di assurdo venne riscontrato....