Maletenebram Cor - Ambientazioni e Storie per GdR

Ep.2 L'Arte nella Morte

Niobe percorse con lo sguardo un piccolo tragitto sul resto del quartiere dov'era arrivata. La casa dell'Artista si trovava sul punto più alto e troneggiava su tutte le altre costruzioni per altezza, eccentricità e prestigio aristocratico. Nel giardino, un piccolo spiazzo era coperto da uno strato di finissima sabbia bianca, rastrellata in cerchi concentrici. Al centro vi era una pietra nera alta e irregolare. La radice rossa che la ricopriva, pulsava come un intreccio di arterie e in cima un piccolo altarino custodiva una campana. "Una magnifica opera d'arte" pensò Niobe. "Ma non credo sia questa l'Arte che l'Artista traffica al Mercato Nero."

La luna, come una perla di energia nel cielo, fu calma testimone della sua attesa. L'oceanico respiro del vento tra i rami accompagnava le immagini della notte e Niobe riuscì a sentire il profumo di acqua fresca e lo sciacquio di un ruscello, ma non lo vide scorrere. Vicino a lei, nel parco attorno alla casa dell'Artista, c'era solo uno specchio d'acqua artificiale e decine di carpe bianche, rosse e viola, vi nuotavano senza preoccupazioni increspando appena la superficie.

«Il mio signore non è solito ricevere a quest'ora della notte» aveva risposto il maggiordomo dell'Artista pochi minuti prima. «Perciò vogliate scusarmi gentile signora ma se ne vada. La invito a tornare in ore più consone alle visite, qualsiasi intenzioni lei abbia.»

Niobe, che non era una sprovveduta, fermò la porta all'ultimo secondo con una leggera pressione della mano e infilò il piede tra battente e stipite. D'istinto il maggiordomo tentò di chiudere il meccanismo della serratura e buttò tutto il peso in avanti per impedire alla sconosciuta di entrare. Lei aprì di un poco e le incisioni artistiche sul legno scuro le si modellarono sulla pelle della mano.

«Co...cosa crede di fare?» balbettò il maggiordomo confuso e agitato. «Nessuno si è mai comportato così in questa casa! Tantomeno una sconosciuta.» Alzò leggermente la voce.

Niobe porse al maggiordomo una provetta colmo di liquido nero con una leggera tensione superficiale, simile alla pellicina sul latte caldo. «Penso che per una seconda fiala di questo il tuo signore possa cambiare idea. Ho ragione di credere che sia una merce piuttosto rara per lui.»

«Che... che cos'è?»

«Ci vorrà poco. Tu portagliela, poi ti lascerò in pace. E se per la mia insistenza sarai punito, beh... ti risarcirò per il disturbo. Pensi di potermi aiutare?» Niobe fu insistente ma per nulla implorante.

«Risarcirmi? E con cosa?»

«Denaro naturalmente. Non credo tu sia così stupido da accettare un gioiello. Qualcuno potrebbe farsi delle domande e potrebbe accusarti di furto nei confronti del tuo Signore, giusto? Ecco, un piccolo anticipo» Niobe mostrò la mano e con alla fiala vi erano due monete d'argento. Il maggiordomo accettò. Voltò le spalle e lei lo inchiodò ancora sul posto per un ultimo consiglio.

«Un'altra cosa se mi permetti. So riconoscere qualcuno che mente, perciò vedi di far davvero quel che ti ho chiesto, altrimenti... sono sicura che sai già la risposta vero?» Il silenzio e la domanda in sospeso provocarono nella mente del pover'uomo inquietanti visioni su quel che avrebbe potuto essere. Eccentriche angosce riemersero e Niobe continuò a tacere, perché la maggiore minaccia stava proprio nel silenzio. Il trucco era non dire nulla, così che i cani dell'intimidazione potessero lavorare a catena sciolta nella mente di chi voleva controllare.

Il maggiordomo deglutì un rospo più grosso della gola e corse dal padrone di casa. Dopo poco riapparve. «Il mio Signore accetta di vedervi. Prego, si accomodi da questa parte gradita ospite, le faccio strada.» Spalancò la porta e la chiuse dietro a Niobe con un lieve clic. Lei gli porse le altre monete e la sua presenza diventò come quella di un fantasma affranto dal dispiacere. A Niobe non importò. Probabilmente l'Artista l'aveva sgridato per non essersi informato prima sul suo conto. "D'altronde non è cosa di tutti i giorni ricevere in dono una fiala di sangue di Malleus. Specie per il tipo d'arte che tratta" Niobe si guardò in giro.