Gira I

25 2 0
                                    

Quello stesso giorno aveva assistito alla scena più epica che avesse mai visto in vita sua! Gira non riusciva a credere ai suoi occhi, non credeva che Jhon fosse così forte.

Ammirava il coraggio di quel ragazzo, non ha esitato un momento a rischiare la sua vita per lei! C'era qualcosa di strano in lui, c'è sempre un velo di mistero in tutto quello che fà, e forse era proprio quell'aria misteriosa che interessava a gira.

"Cosa nasconde? Qual'è il suo segreto?" Spesso si chiedeva Gira tra se e se. Fù il suono del campanello ad interrompere i suoi pensieri. Aprì il robusto portone in legno d'ebano di casa e con sua grande sorpresa dietro la porta c'era Rhon. "Ehi, cosa ci fai qui?"

Chiese col sorriso stampato in faccia. "Nulla passavo qui vicino e ho deciso di venirti a trovare, ti va di fare due passi?" Chiese Rhon sbirciando all'interno sperando non ci fossero i genitori dell'amica. "Certo, possiamo andare a mangiarci qualcosa visto che è quasi ora di cena" affermò Gira.

A lei piaceva Rhon, le piaceva dal primo giorno in cui lo vide, ben sei mesi prima ed era al settimo celo dato che il ragazzo che le piaceva l'aveva invitata ad uscire e a passare del tempo con lui. Era da mesi che immaginava come sarebbe stato quel giorno e finalmente i suoi sogni si erano avverati.

"Dammi solo cinque minuti per prepararmi, vieni entra puoi aspettarmi in salotto" disse infine facendolo entrare e scortandolo in salotto. "Siediti io faccio subito" promise correndo di sopra. Dieci minuti dopo Gira scese le scale, si era lavata, cambiata e infine truccata per l'occasione. Ma Rhon sembrò non farci nemmeno caso.

Uscirono di casa e si diressero alla pizzeria più buona del mondo (secondo il modesto parere di nonna Marlin). "Non immagini cosa è successo oggi!" Disse Gira per spaccare il ghiaccio. "Racconta..." Rispose Rhon disinteressato. "Jhon mi ha salvato la vita! C'erano cinque ragazzi che volevano farmi del male e lui li ha picchiati tutti e cinque!" Disse con gli occhi pieni di gioia e di stupore.

"C... Cosa?" Chiese Rhon che improvvisamente era diventato agitato. "Cinque ragazzi? Sicura?" Chiese. "Si! Sicurissima" rispose Gira convinta. "Hahahaha deve essere stata solo fortuna, Ah, dunque Jhon deve tenerci molto a te... Credo si sia innamorato... Hahahaha illuso!" Commentò Rhon con aria nervosa.

"Beh forse è un pó strano, ma non è un illuso." Obiettò Gira. "Come vuoi" concluse Rhon affrettandosi a mangiare. Ormai la luna era alta nel cielo e in lontananza già si poteva scorgere il rosso tetto della sua casa. "Devo girare quí" disse Gira. "Già" rispose Rhon, "a domani".

E mentre Gira si stava voltando lui la prese per un braccio la volto e la baciò. In quel preciso momento nulla aveva più senso, le importava solo delle sue labbra e di quelle di Rhon. "A domani" disse infine Gira quando ebbero finito.

I suoi occhi erano pieni di gioia e lei non si era mai sentita così felice in vita sua. Tornò a casa contenta dopo la migliore serata della sua vita.

Il MezzosangueDove le storie prendono vita. Scoprilo ora