PROLOGO

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Era una bellissima serata, eravamo riuniti tutti sul divano a guardare un semplice film; la bellezza era la famiglia tutta riunita cioè: (la mia mamma; il mio papà; la mia sorellina ed infine io).
Era troppo perfetto per essere vero, quando ad un certo punto il mio papà se ne andò nel letto mentre noi continuammo a vedere il film; durante tutto il proseguimento del film il mio papà tornò da noi urlandoci contro.

<<AVETE SPENTO QUELLA TV?>> Gridò mio padre.
<<Tesoro avresti fatto vedere ai ragazzi la tv, solo se non ti avremo dato fastidio con il tono di voce della tv?>> disse la mia mamma.
<<NO!>> Disse mio padre.

Mia madre non riuscii a fermarlo in tempo quando mi arrivò uno schiaffo forte dritto alla guancia, fu talmente forte che caddi a terra con la mano sulla guancia dato che mi faceva tremendamente male la parte.

<<Dopo di questa non ti permetterai mai più.>> disse mia madre.

Mia madre prese dal freezer il ghiaccio e me lo mise sulla parte dolorante.

<<Tesoro tranquilla che domani ce ne saremmo già andati da questa casa.>> disse mia madre con le lacrime.

Quella sera ce ne andammo tutti a dormire, ma durante la notte la situazione degenerò, si sentivano delle urla provenire dalla camera di mia madre.

<<BRUTTA STRONZA NON MI DOVEVI DISOBBEDIRE.>>

Era la voce di mio padre e poco dopo si sentii un rumore forte, sembrava quasi il rumore di uno schiaffo; ma non era finita qui perché poco dopo si sentivano i passi di mio padre e sembrava che stesse venendo da me; così feci finta di dormire e la mia sorellina stava già dormendo.

<<Maria al mio tre dovrete chiudere la porta a chiave.>> disse mia madre.
<<Va bene.>> dissi spaventata e con le gambe che mi tremavano.
<<1,2,3.>> disse mia madre.

Così chiusi la porta a chiave.

<<STRONZE.>> disse mio padre.

Mia madre era riuscita ad entrare in stanza con noi e così dormimmo tutte insieme.
Il giorno dopo mio padre andò a lavorare, così prendemmo tutte le nostre cose e andammo a starci dai miei zii; questa fu l'inizio di una lunga battaglia ma combattuta tutti insieme potevamo vincerla.

La ragazza e il suo cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora