CAPITOLO 2

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Durante il pomeriggio mi dedico esclusivamente ai compiti, in modo da riuscire ad uscire stasera con le mie migliori amiche; avete ragione vi ho detto che mi devo dedicare a scoprire qualcosa su quei tre ragazzi ma tranquilli tempo al tempo, prima il dovere e poi il piacere.
Dopo aver finito questi compiti davvero stressanti, sul mio telefono ci sono dei messaggi da parte delle mie migliori amiche dato che ci dobbiamo mettere d'accordo per l'uscita di stasera; apro WhatsApp e controllo tutti i messaggi.

<<Ragazze allora stasera dove ci incontriamo?>> dice Veronica.
<<Ho pensato che io e Dalila possiamo andare a prendere a casa sua Laura e ci possiamo vedere avanti al bar "il porto", così Veronica riesce a raggiungerci.>> dico.
<<Ottima idea.>> dicono tutte. <<Per le 20:20 ci vediamo io e te, così andiamo per le 20:30 giù casa di Laura e per le 21:00 ci vediamo tutte avanti al bar. Che ne dite?>> dice Dalila. <<Perfetto.>> diciamo tutte.

Sono già le 18.00 del pomeriggio e sinceramente ho una leggera fame, così apro il frigorifero e vedo cosa c'è da mangiare ma a quanto pare non c'è molto; decido di prendere una brioche e mangiare quella dato che sicuramente stasera con le mie amiche vado a mangiare.
Dopo aver finito di mangiare, decido di lavarmi i capelli dato che sembra di avere in testa l'olio delle patatine, così mi faccio doccia e capelli insieme; bellissima sensazione acqua calda; musica e cantare sotto la doccia. La mia doccia dura sempre 1h però mi devo lavare i capelli che dura 1h e mezza. Dopo aver finito il mio rituale di relax, mi asciugo i capelli facendo anche la piastra; dopo i capelli mi trucco mettendo il correttore per coprire le occhiaie dovute a tutto quel sonno per colpa della scuola e anche per coprire i brufoli. BRUTTI STRONZI! Poi passo agli ombretti mettendo un po' di d'orato sugli occhi e un po' di bianco sopra le sopracciglia per dare un tocco di luce, poi passo al mascara e un po' di fard sulle guance. Ebbene si il mio trucco è molto semplice non mi piace esagerare ed essere un clown. Dopo aver finito passo a vestirmi, decido di mettermi un semplice jeans con un dolce vita nero sopra ed uno stivaletto; alla fine è un semplice giorno della settimana; un bel rossetto rosa; un po' di profumo; bracciali; anelli; cappotto; borsa; chiavi e scendo di casa dato che sono già le 20:20 e Dalila mi sta aspettando giù casa. Dopo aver raggiunto Dalila andiamo verso casa di Laura ma sappiamo tutti che lei è sempre la ritardataria, si anche quando esce fa tardi. E' proprio un dato di fatto che dobbiamo arrivare tardi ogni volta da qualche parte.

<<Laura che caspita però, ogni volta dobbiamo sempre fare tardi per colpa tua; stiamo qua dalle 20:30 ad aspettarti e sono già le 20:50 e ancora devi scendere.>> le dico chiamandola al telefono. <<Eccomi sto scendendo.>> dice.

Dopo aver preso Laura, andiamo verso il bar per incontrarci con Veronica e dopo aver raggiunto Veronica; andiamo in pizzeria, ci sediamo e ordiniamo patatine; pizze e bevande.

<<Raga parlando di quei tre ragazzi che avete scoperto?>> dice Dalila. <<Non sono riuscita a scoprire nulla ma possiamo iniziare anche adesso.>> dico. <<Ma no anche domani che stiamo in palestra, indaghiamo.>> dice Laura. <<Ottima idea tanto non facciamo mai palestra noi, dato che usiamo sempre la scusa della giornata della donna almeno mi diverto in altro.>> dice Veronica.
<<Wow lei non è la nostra migliore amica ridatecela.>> diciamo tutte. <<Cretine vi voglio solo aiutare dato che non mi ascoltate e siete perse per sti ragazzi, allora vi aiuto a farvi notare.>> dice Veronica.

Abbracciamo tutte Veronica e dopo aver finito di mangiare, paghiamo e ci andiamo a fare un giro anche se sinceramente fa un freddo cane.

<<Raga dobbiamo entrare in un bar, fa davvero freddo; serve una cioccolata calda per riscaldarci dato che dobbiamo tornare a piedi a casa.>> dice Laura. <<Andiamo al nostro bar di fiducia.>> dice Dalila.

Il nostro bar di fiducia è "il porto", cosi andiamo lì ma mentre stiamo per arrivare quasi vicino al bar vediamo proprio loro. Si sono proprio loro.

<<Raga sono loro, sediamoci a sta panchina, vediamo cosa fanno>> dissi.

Cosi ci andiamo a sedere alla panchina che si trova di fronte al bar, vediamo su un motorino che sta vicino al bar Carlo insieme a Roberto; facciamo finta di parlare e scherzare in modo che non capiscono che li stiamo guardando.

<<Raga però non possiamo rimanere qua al gelo, se entriamo nel bar passandogli vicino; loro ci possono notare ma se rimaniamo qua loro nemmeno ci calcolano.>> dice Veronica. <<Ha ragione> dice Laura. <<Bene entriamo>> diciamo tutte.

Ci alziamo tutte dalla panchina e passiamo avanti a loro, subito loro si accorgono di noi e ci guardano; precisamente Carlo guarda Dalila e Roberto sta guardando me. CASPITA! É davvero un bonazzo Roberto, siamo della stessa altezza; moro; occhi castani. INSOMMA IL MIO RAGAZZO IDEALE. Entriamo nel bar e ci sediamo al tavolo ordinando delle cioccolate calde, ma poco dopo li vediamo entrare, si siedono proprio al tavolo che si trova di fronte a noi; forse lo hanno fatto apposta non so proprio. Arrivano le nostre cioccolate calde e iniziamo a berle quando ad un tratto entra nel bar Vincenzo e vedo Laura agitarsi. Bene abbiamo capito chi ci piace e menomale che non ci piacciono i stessi ragazzi altrimenti dobbiamo litigare anche tra di noi. Mentre bevo la mia cioccolata calda guardo Roberto e vedo che mi sta guardando e tolgo subito lo sguardo imbarazzandomi e diventando tutta rossa.

<<Raga ma guardate Carlo cosa sta facendo nei miei confronti>> dice Dalila.

Così tutte noi senza farcene accorgere li guardiamo, in poche parole la disposizione di come stanno seduti è Roberto verso la mia direzione; Vincenzo verso Laura e Carlo verso Dalila; perfetto proprio. Insomma vediamo tutti Carlo cosa sta facendo, ha preso anche lui la cioccolata calda e sta leccando il cucchiaio guardando Dalila.
Ma che cavolo! Dobbiamo andare via perché Dalila ci avrebbe provato e non dobbiamo rovinare tutto il nostro piano.

<Raga andiamo>> dico.
<<si si>> diciamo tutte.

Cosi dopo aver pagato, usciamo dal bar e ci incamminiamo per andare verso casa.

<<Bene siamo riuscite ad attuare l'inizio del piano.>> dice Veronica.
<<Si raga perchè l'inizio del piano è quello di incuriosire uno dei tre per iniziare, piano piano li facciamo avvicinare insieme agli altri due.>> dico. <<Giusto.>> dice Laura. <<Però mi dovete promettere che per ora nessuno ci deve provare, perché dobbiamo far proseguire il piano, dato che sono dei bad boy serve per forza questo piano.>> dico. <<Va bene lo giuriamo>> dice tutte. <<Almeno abbiamo capito a chi gli piace Carlo>> dice Dalila. <<Si e anche Roberto>> dice Veronica guardandomi. <<Ok però Veronica a te nessuno piace?>> dice Laura. <<Raga lo sapete che non mi posso fidanzare con un ragazzo che non è della mia stessa religione>> dice Veronica.

Già la religione di Veronica dice che bisogna fidanzarsi con un ragazzo della stessa religione e i genitori sono molto severi su questa cosa. Così torniamo tutte a casa in silenzio e pensando a questi ragazzi che purtroppo ci stanno un po' facendo impazzire.

La ragazza e il suo cuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora