Il mio cuore perde un battito

Capitolo 1

3 gennaio 2023

TEH TEH TEH TEH TEH sento il suono della sveglia del telefono e mi affretto a spegnerla.
Sveglio i miei familiari e corro a prepararmi.
Sapete che giorno è oggi?È IL GIORNO DELLA PARTENZA!!!
Per sei mesi non vedrò più quelle brutte faccie dei miei compagni che sono obbligata a vedere tutti i giorni,da oggi in poi invece ammirerò solo pelli abbronzate e quelle belle faccine degli spagnoli.
Questo giorno è un traguardo importante per me,fare questi benedetti sei mesi all'estero è il mio sogno da quando sono piccola e finalmente si realizza.
Poi la mía famiglia ospitante sembra tanto carina ed accogliente.
Li ho conosciuti circa un mesetto fa tramite videochiamata,ma mancava  un componente della famiglia.
Tralasciando questo,ho messo un pantalone nero,un maglione beige chiaro e gli ugg.

Abbiamo finito ora di fare colazione e ci stiamo dirigendo in garage.
In macchina siamo io,mamma,babbo e le mie due sorelle.
All'aeroporto ci saranno anche cinque miei amici che come me devono fare due ore e passa in macchina per arrivare all'aeroporto,dato che non abitiamo nel Lazio ed il mio volo è proprio a Roma.Tutto questo solo per salutarmi.

Vi risparmio i momenti strappa lacrime,cioè sono più gli altri che piangono io ho versato una o due lacrime.
Mi dispiace lasciarli ma sono più emozionata di iniziare quest'avventura.

Decollata vedo la mia Italia sparire sotto il mio sguardo.

Dopo quasi due ore arrivo a Barcelona.
Scendo dall'aereo recupero i miei bagagli e cerco tra la folla la mia host family.
Dopo qualche sguardo tra la gente sento una mano che mi tocca la spalla e mi giro di scatto,fortunatamente è Fer,il mio fratello ospitante,che mi sorride gentilmente.
Dietro di lui noto Rosy e Fernando,i miei "genitori".
<<Benvenuta in Spagna nostra cara Cecilia>>dice Rosy avvicinandosi a me e mettendomi una mano sulla spalla ed io le sorrido.
<<Dai i tuoi bagagli a Fernando poi andiamo a fare pranzo>>.
Io sorrido a Fernando e gli porgo le mie valigie,lui le accetta sfoggiandomi un dolcissimo sorriso.

Usciti dall'aeroporto ci dirigiamo verso una Cupra nera opaca.
Andiamo in un ristorante qualsiasi ed ovviamente ordiniamo una paella.
Il pranzo procede tranquillamente,anche se con un po' disagio.
Mi parlano anche dell'altro componente della famiglia che da quello che ho capito si dovrebbe chiamare Pedro.

Dopo essere entrati in un cancello,la macchina si ferma,stoppo il discorso con Fer,guardo fuori dal finestrino e mi sbrigo a riprendere la mascella da terra.
<<Perché sembra che tu abbia visto un fantasma?>>chiede Fernando aprendomi lo sportello.Che carino.
<<questa è casa vostra?>>chiedo titubante.
<<Si>>dicono tutti e tre all'unisono,scendendo dalla macchina ed affianco noto una carinissima mini verde scuro brillante.
Saliamo una scala che ci porta alla cucina.
La case è bellissima,a due piani,moderna ed i colori dominanti sono:bianco,bianco panna,nero,beige,legno e grigio chiaro.
Sorpassata la cucina c'è subito il salotto con la TV accesa.
Dal divano sbuca una testa,spalanco gli occhi alla vista di Pedri,centrocampista del Barcellona.
<<Lui è il famoso Pedro,finalmente lo conosci>>mi risveglia Rosy dal mio stato di trance,gli sorrido e poi mi avvicino al numero 8.
<<Piacere Cecilia>>gli porgo la mano ma lui non l' accetta <<Piacere>>dice soltanto per poi rigirarsi verso la TV.
Ci rimango un po' male,per il fatto che ha una famiglia così carina poi conosci lui,che non ti stringe neanche la mano e nemmeno un sorriso finto.
Dopo di che Fer mi porta a vedere la casa e poi la mia cameretta .
È una stanza molto carina,molto grande soprattutto,tutta sui toni del beige,bianco e rosa chiaro.
C'è al centro un letto matrimoniale,attaccato al muro a destra c'è l'armadio a quattro ante due a specchio e le restanti normali,con affianco la porta di quello che penso sia il bagno,al polo opposto della camera c'è la scrivania ed un armadietto con al lato la finestra che si affaccia sulla piscina.
Davanti al letto c'è una TV abbastanza grande e sotto penso una cassettiera o qualcosa del genere.
Fer sta per uscire dalla camera quando  <<scusa>><<e di cosa?>>davvero non capisco di cosa si debba scusare <<per Pedri,è una persona a volte scontrosa,quando inizierà a conoscerti,e tu a lui,scoprirai invece che è molto dolce,affettivo e spesso possessivo. Ok ora ti lascio sistemare le cose poi quando hai finito basta che esci e bussi alla porta accanto che è camera mia,ed io sarò subito da te >>annuisco e si chiude la porta alle spalle.
Inizio a levare tutti i vestiti dalla valigia e metterli nell'armadio.
Dopo un'ora e qualcosa riesco finalmente a disfare del tutto la valigia e depositare tutto nell'armadio.
Esco dalla camera e busso a quella di Fer.

Finito il giro della casa e diciamo che non se la passano per niente male.

Ora sono in camera e sto videochiamando i miei amici.
Precisamente stiamo facendo la videochiamata in 5.
Io,Dafne,Tommaso,Stella ed Elisa.
Parlo un po' di come è andato il viaggio,racconto il pranzo e descrivo la casa.
<<DAIIII ora parlaci del componente mancante!>>dice Dafne riferendosi a Pedri.
<<E NO tu la fai troppo semplice>>dico ridendo <<ora vi do un'indizio>>e metto le mani a forma di zero e le porto sugli occhi.
<<ma è una persona famosa?>>chiede Stella aggrottando la fronte ed io annuisco.
<<No raga io non ho capito>>si rassegna subito Elisa.
<<Penso che l'unica che possa capire sia Dafne>><<aspetta rifai il gesto>>dice quest'ultima ed io ubbidisco al suo ordine.
<<volete un indizio?>>chiedo ridendo <<si!>> rispondono in coro dalla curiosità.
<<Il fratello di Daf ha la maglia del suo migliore amico>>dico scandendo bene le parole.
<<allora fammici pensare>> dice Dafne.
<<io mi arrendo>>dice Stella <<anch'io>>getta la spugna Elisa.
<<ma è un calciatore giusto?>>chiede Tommaso.
<<tu che dici?>>rispondo ironicamente.
<<allora mi arrendo anch'io >>,<<dai Tommaso è-
Mi stoppo quando sento bussare alla porta della camera e mi giro verso quest'ultima.
<<Avanti >><<è pronta la cena>>dice Pedri.
<<ora vengo>>e mi rigiro verso i miei amici sconvolti per salutarli.
<<Quelle sono le tue amiche?>>chiede avvicinandosi<<si>>
Appoggia una mano sulla scrivania e una sulla sedia su cui sono seduta.
<<ciao ragazze>>dice sventolando la mano che aveva appoggiato sulla scrivania.
<<e ragazzo>>dice Tommaso alzando la mano facendosi notare da notare da Pedri.
<<oh ciao amico>><<che dici Ce?me le presenti le tue amiche?>>dice girando la testa verso di me con un ghigno stampato in faccia.
Io lo guardo assottigliando lo sguardo facendo un finto sorriso <<certo>><<Stella,Dafne,Elisa e Tommaso>>dico indicandole ed indicandolo.
<<Io sono Pedro ma per gli amici Pedri>>dice presentandosi e le mie amiche amiche rispondono con un semplice ciao.
<<ma scusa lui che c'entra con voi?>>mi sussurra Pedri avvicinandosi al mio volto.
<<È il mio migliore amico da quando abbiamo otto anni ed è fidanzato con Elisa>>dico sempre sussurrando per non farmi sentire dagli altri.
<<raga io chiudo vi chiamo domani se ho tempo.Ciao cicci>>chiudo subito la chiamata senza avere una risposta da loro.
<<Ora andiamo a mangiare che abbiamo perso anche troppo tempo,si sarà già freddato tutto>>mi alzo velocemente uscendo dalla camera.

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Hola🤙🏼
Questa è la mia prima storia,spero che vi piaccia e che non ci siano errori grammaticali.
Besos😘