~ 1.5 Primo giorno ~

29 4 2
                                    

«Scordatelo.» troncò secco lui in una smorfia di fastidio.

Mayou s'aspettava di certo una risposta del genere ma ci era innegabilmente rimasta male.
Ma da un tipaccio così cosa pretendeva?
Oltre al nome, il quirk e l'indirizzo non sapeva granché sul suo conto: non erano amici né conoscenti e lui era lì solo ed unicamente perché nutriva pietà nei suoi confronti, giusto?
O magari aveva qualche rotella fuori posto -opzione più che papabile.
Distolse lo sguardo da quegli occhi di fuoco ed aricciò le labbra prima di costringerle ad abbozzare un sorrisetto di circostanza, quasi a voler confermare d'aver capito quanto le era stato detto, ed improvvisamente trovò conforto nella freschezza dei fili d'erba sotto ai suoi piedi.

Katsuki, dal canto suo, aveva ben altri piani in mente: testardo com'era, giacché bisognava di una distrazione anziché di un incentivo come una partita ai videogames, aveva optato per l'unico divertimento che valesse la pena di giocare in compagnia: combattere!

«Fatti sotto, pelle d'oca!» avvertì nello stesso istante in cui il suo braccio destro scattò fulmineo sferrando un pugno in pieno viso a Mayou.

D'istinto lei chiuse gli occhi e s'irrigidì, non muovendosi d'un millimetro nonostante l'attacco a sorpresa.
Una boccata d'aria era più che necessaria per annullare il gancio di Bakugou; mentre le preghiere istantanee sul ritenersi fortunata ad avere dei riflessi pronti raggiungevano i kami, le nocche prepotenti del giovane parvero arrestarsi e perdersi in un mucchio di nebbiolina nera.

«Ancora...» mormorò il biondo assottigliando gli occhi e puntandoli sui muscoli in tensione del suo avambraccio ancora fermo a mezz'aria.

Venire a contatto con quell'evanescenza buia provocò in tutto il suo corpo una scia di brividi di freddo che incresparono la sua pelle.
Ma era roba di poco conto visto che forse aveva iniziato a comprendere il meccanismo di quello snervante quirk.
Ghignò terribilmente soddisfatto della sua perspicacia e capacità di considerazione.
Infondo, da un talento naturale come l'aspirante eroe n.1 non ci si poteva aspettar di meno!

Facendo un passettino a destra, un po' come i granchi, Mayou ebbe modo di ricomporsi e tornare tangibile, passando attraverso il braccio di Katsuki.
Questo piccolo gesto non fu altro che una conferma alle teorie che assillavano la mente del biondo dal loro primo scontro.

«Ma dico...Sei per caso impazzito?» esordì ancora sconvolta.

Perché sì, non si aspettava una risposta affermativa alla sua proposta, ma neanche un cazzotto in pieno viso!
Di tutta risposta il dinamitardo ruotò con il busto e, senza esitare, flesse le gambe puntando un calcio rotante diritto ai piedi della ragazza.
Mayou cadde di sedere allo stesso modo di un sacco di patate.
Ma tempo non se ne perdeva mica e Bakugou le si fiondò addosso afferrandola con aggressività per la collottola, tenendo bene in vista il palmo libero dell'altra mano illuminato da piccole esplosioni.
Ma perché doveva starle così vicino? Ma veramente non si rendeva conto che rischiava di mandarla a fuoco?

L'erbetta passava fra gli spazi delle sue dita delicate ed un po' imbruttite dallo smalto azzurro scorciato; le gambe, invece, erano intrappolate dalla massa di Katsuki, piegato su di lei come se stesse per serdervisi su.
Nessun contatto, ovviamente.

«Non distrarti, maledetta pelle d'oca!» ringhiò acidamente per fare da contorno alla sua folle espressione.

Un avversario che non dà il massimo gli causava il voltastomaco tant'era il nervoso in grado di suscitargli. Per Katsuki il fatto che Mayou si fosse lasciata mettere al tappeto così semplicemente era imperdonabile.

Ma perché l'aveva colpita così?
Possibile che quel ragazzo fosse davvero così arrogante e violento come sembrava?

Le iridi vitree di Mayou guizzarono in su, cercando di agganciare quelle del suo interlocutore.
Aveva ansia, non avendo mai davvero avuto una chance di combattere contro qualcuno usando il suo quirk, ma era innegabile che quella situazione la stesse mandando su di giri, del resto bisognava cogliere ogni opportunità no? E questo poteva considerarsi un ottimo allenamento in vista dell'inizio alla U.A..

FANTASMA // Bakugou X OCDove le storie prendono vita. Scoprilo ora