CAPITOLO IX:Men du tog mig til side og sagde du skal vide Det her kommer ikke hver eneste dag
Og hvis du bare giver slip så stikker det af Det er de ord der hænger ved mig nu For hvis ikke os hvem skulle så ku'But you pulled me aside said you should know
This won't come everyday and if you just let go
it will run away
these are the words that lay with me now
Ok cuz if not us then who could?(Marie Key –" Uden Forsvar")
Hanno solo un giorno per recuperare le energie dopo il loro viaggio in Thailandia prima del loro primo concerto, l'inizio del loro primo tour dopo ben due anni. Non sarà stata una cosa molto furba, ma Louis non cambierebbe le cose per nulla la mondo, anche se è piuttosto pessimo a gestire il jet lag. Inoltre, il primo giorno di tour significa che tutti sono pieni di energia, come se potessero davvero respirare con l'adrenalina invece che con l'aria. Perciò Louis sarà anche distrutto ora, ma è abbastanza sicuro che una volta sveglio domani mattina, sarà più che pronto ad affrontare con stile il loro tour mondiale.
Il letto si abbassa quando Harry ci sale sopra, scivolando dietro di lui e mettendosi a cucchiaio. Sbadiglia nei capelli di Louis, gli dà un bacio sul retro del collo, e Louis sta per augurargli la buona notte quando decide di parlare.
"Voglio farmi un tatuaggio."
Louis tira fuori una risata, perché Harry lo sta dicendo come se fosse davvero una sorpresa che voglia tatuarsi, quando probabilmente la cosa che lo sorprende di più è che sia passato troppo tempo dall'ultima volta in cui l'ha fatto. "Oh?" dice, invece di dire quello che pensa, aspettando che Harry parli.
"Sì- Voglio dire, già. Uh, non so ancora cosa, però. Qualcosa di piccolo, credo. Solo uno piccolo."
"Hmm," mugugna Louis vagamente, nascondendo la sua faccia sotto il cuscino, finché improvvisamente non si ricorda di una cosa che ha letto su Twitter il giorno prima. "In realtà," dice, esitante, "Uh, ho letto un tweet ieri in cui, tipo, le fans si chiedevano perché non ci fossimo fatti dei tattuaggi complementari da quando la nostra storia è diventata pubblica..." si interrompe e aspetta la reazione di Harry, non sicuro se continuare.
"Oh'" chiede, dopo un momento di silenzio.
"Già, voglio dire, cioè... non dobbiamo fare nulla, ma. Forse solo una cosa piccola sarebbe carina? Solo come amici. Solo qualcosa di platonico, non deve essere nulla che abbia a che fare con l'altro, dobbiamo solo fare in modo che tutti arrivino alla stessa conclusione, e – "
"Lou," lo blocca Harry, ridendo. "Louis, mi pacerebbe, davvero." Stringe Louis un po' più forte e quasi gli fa male, ma in modo bello. "Questo risolve i miei problemi su cosa debba tatuarmi."
Louis annuisce, insicuro se Harry possa vederlo nel buio della stanza, ma sa che deve aver sentito il fruscio delle lenzuola. Una delle sue mani si sposta sul polso di Harry che è poggiato sulla pancia di Louis, accarezzando le parole che si è tatuato lì. Si sofferma sui tre puntini che gli ha fatto Louis, premendo il pollice su di essi facendo poca pressione.
"In realtà," dice Harry, scandendo le parole e parlando più lentamente del solito, "stavo pensando, uh. Stiamo parlando di piccoli tatuaggi, giusto? Quindi, uh magari potremmo disegnarceli a vicenda? Qualcosa di piccolo, qualcosa da noi."
"Cosa stai cercando d dire esattamente?" chiede Louis.
"Beh, se disegnassi qualcosa di piccolo che mi ricordi di te, e tu facessi lo stesso, e poi ce li tatuassimo?"
Louis non può trattenere il sorriso che gli si dipinge in volto, "Sai che disegno di merda, giusto?"
Harry alza la spalla con un' esasperazione esagerata. "Non è questo il punto, Louis. Non lo sto chiedendo a Zayn, lo sto chiedendo a te, non devo mica tatuarmi un fottuto Picas- "
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And then a Bit [Larry Stylinson || Italian Translation]
Fanfiction"Vorremmo dare ai fan ciò che vogliono." Afferma Magee, mettendo la mano sul tavolo di fronte a lui e sporgendosi in avanti. "Vogliamo dare loro i Larry Stylinson." Oppure, prendete un universo parallelo in cui Louis e Harry non sono mai stati insi...