Capitolo 5: IV

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CAPITOLO 4

Folk de går fra hinanden

De kan ikke få det til at hænge sammen

Og så står der en anden

Men vi to kan ikke klare os uden hinanden

People leave each other

they can't make it stick together

and then there is somebody else standing there

but you and I can't do without one another

(Marie Key – "Uden Forsvar")

Louis è il primo a svegliarsi il giorno dopo, restando però con gli occhi chiusi anche dopo aver ripreso conoscenza. Si sente decisamente meglio, a parte i residui della febbre e i suoi effetti indesiderati. Solitamente sono questi malesseri che durano 24 ore a farlo stare peggio. Ma comunque. È semplicemente felice di stare meglio, viste le due settimane che dovrà affrontare.

Forse il merito è della zuppa di pollo di Harry, forse aveva qualche potere magico. Louis non ne sarebbe sorpreso sinceramente. A un certo punto durante la notte si erano ritrovati attorcigliati l'uno all'altro, a coccolarsi. La fronte di Louis contro il petto nudo di Harry. Avrà sicuramente un incontro ravvicinato con uno degli uccelli di Harry non appena aprirà gli occhi. Harry ha le braccia avvolte intorno a lui, tenendolo stretto al suo petto, e le mani di Louis sono appoggiate contro di esso, la pelle di Harry è liscia e calda al tatto. I loro piedi sono intrecciati, e Louis si chiede per un attimo se dormiranno mai nello stesso letto senza finire avvinghiati l'uno all'altro.

Probabilmente no.

Se non altro, Harry è famoso per essere un coccolone.

Avendo bisogno di andare al bagno, si districa dalle braccia di Harry il più piano possibile, stando attento a non svegliare il più piccolo. Deve essere rimasto sveglio per molto tempo dopo che Louis si era addormentato, molto prima del solito a causa della febbre e del malessere che avevano stravolto i suoi soliti orari. Riesce in qualche modo a uscire dal letto, e nonostante Harry si rigiri un po' e si stringa di più la coperta al petto, per coccolarla al posto di Louis, non si sveglia.

All'ultimo momento, decide di prendere il suo telefono dal comodino prima di dirigersi verso il bagno in corridoio, non volendo rischiare di svegliare Harry usando quello in stanza. Controlla l'orario sul telefono mentre cammina per il corridoio. Sono le otto e un quarto e Louis si annota mentalmente che ha dormito praticamente di più stanotte di quanto abbia fatto nell'arco di più giorni all'apice della loro carriera. Che strano.

Si annota anche che sarebbe opportuno chiamare sua mamma e informarla che dovrà aspettare lui e Harry per domani intorno a mezzogiorno. Si lamenterà del poco preavviso che le sta dando, di sicuro, ma lo farà solo per prenderlo in giro, perché Louis sa quanto manchi a sua madre e che non si perderebbe mai l'occasione di ricevere una sua visita. O una visita da parte di Harry.

Sua mamma ha sempre adorato Harry ma era riuscita a vederlo sempre meno col passare del tempo, e man mano che l'amicizia sua e di Louis veniva nascosta sempre più al resto del mondo. Ora come ora, Louis non crede che sua mamma abbia passato del tempo con Harry negli ultimi anni, anche se sa che si tengono ancora in contatto. E la stessa cosa vale per Louis e Anne, anche se lui in realtà era andato a trovarli qualche volta durante la pausa, l'ultima il giorno del compleanno di Harry per una cena tranquilla. È molto più facile con la famiglia di Harry, è sempre stato più facile con loro perché avevano sempre saputo tutta la verità, non c'era mai stato nessun motivo per tenergli nascosto qualcosa, e per stare sempre in guardia come con la sua famiglia.

And then a Bit [Larry Stylinson || Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora