|You were just to be found| -Nishimura Riki-

🫧Capitolo 5🫧

<Sveglia piccola peste, tra poco iniziamo!> disse una voce, però non capii chi fosse perché stavo ancora dormendo.
"Lasciami dormire ancora un po'"
<E non mi parlare in Italiano che non capisco>
<Jay perché urli di prima mattina?> chiesi mettendo a fuoco le immagini appena aprii gli occhi.
<Forse perché devi stare con noi mentre siamo in palestra?> arrossii al pensiero che avrei visto loro sette e altri idol sudati, e alcuni senza maglietta, fare esercizi.
<Ma devo proprio?> balbettai dicendo ciò.
<Certo! che amico sarei se non ti dessi una mano sennò> esclamò Jay.
<In che senso un mano?> domandai confusa.
<Pensi che non abbia notato della tua grande cotta per Niki?> chiese retorico, ghignando.
<Io non ho una cotta per Niki! Mi tratta male, mi disprezza e mi guarda con ostilità con quegli occhi magnetici e quelle fantastiche labbra imbronciate> scossi la testa <Tra me e lui non succederà nulla>
<Hai intenzione di rimanere single allora?>
<L'anno prossimo andrò a scuola, qualcuno lo troverò...> risposi poco convinta <ma per ora non pensiamoci, voglio concentrarmi al 100% su di voi. Dimostrerò a Niki che io non rovinerò la band>

Niki's pov
mi stavo avviando verso la palestra quando
<Hai intenzione di rimanere single allora?> sentii Jay dire
<L'anno prossimo andrò a scuola, qualcuno lo troverò...> rispose la ragazzina, alzai gli occhi al cielo e strinsi i pugni. Provavo fastidio, quella lì era venuta qui solo per fidanzarsi. Però non ero infastidito solo per quello, ero infastidito anche solo al pensiero di lei con qualche ragazzo, ero geloso?
io non posso essere geloso, io non provo nulla per Sofia, accidenti i suoi occhioni mi hanno stregato. Niki riprenditi!
Mi diedi uno schiaffo mentale e andai in palestra. C'erano già Jake e Sunoo li salutai e mi recai subito al tapirulan. Subito dopo ci raggiunsero anche gli altri.
Li ignorai e continuai la mia corsetta, quando a un certo punto sentii dell'aria addosso, mi voltai e vidi Sofi con un ventilatore elettrico puntato su di me.
Fermai il macchinario <Che stai facendo?> chiesi alzando un sopracciglio.
<Ti faccio aria, ti vedo molto accaldato, e non fa bene con questo freddo>
<Non sei mia madre...> le risposi secco.
<Non sarò tua madre, ma sono la figlia della tua manger e il mio compito è che voi siate sempre in forma>
<Allora vai dagli altri e non rompere a me!!> le urlai contro.
Il suo sorriso scomparve e mi lancio contro il ventilatore <Va bene, ma non lamentarti quando poi avrai la febbre, Ragazzino ciclato> "idiota" aggiunse.
Raccolsi il suo ventilatore e vidi che era decorato con una scritta, la lessi 'Tuo Daejung <3' lo strinsi e lo poggiai sopra il mio borsone.
<Sofi non svenire!> esclamò Jay, mi voltai e vidi tutti i miei compagni attorno a lei cercando di farle aria.
Mi avvicinai <Allargatevi sta respirando aria viziata così> la vidi rossa e sudata in viso, inoltre lo stomaco le brontolava. Guardai l'orario, erano le 9. <Non ha mangiato, ha avuto un calo di zuccheri e la temperatura alta della palestra non ha aiutato>
<Come fai a sapere che non ha mangiato?> chiese Sunoo.
<Katia mi ha detto che fa colazione solo dopo le 8.30. E noi siamo qui dalle 8.15> la presi in braccio <La porto a mangiare qualcosa> e uscii dalla sala sotto gli sguardi sorpresi dei ragazzi.
La sentii coccolarsi al mio petto, questo gesto mi fece arrossire poiché la sua testa era poggiata su uno dei miei pettorali. Arrivato al bar mi sedetti a un tavolo, sempre con Sofia in braccio e ordinai del riso. Intanto lei si svegliò
<Niki dove siamo?> sussurrò spaesata.
<Al bar, sei svenuta perché non hai mangiato> risposi.
<Perché mi hai portato tu?>
<Perché gli altri riuscivano solo a circondarti facendoti mancare l'aria> intanto arrivò il riso, presi il cucchiaio e glielo avvicinai alla bocca.
<So fare da sola...> borbottò, alzai un sopracciglio e le avvicinai sempre di più il cucchiaio, mise il broncio, ma mangiò il boccone.
<Puoi pure tornare ad allenarti riesco a mangiare da sola> disse, io annuii mi alzai e la feci sedere dove prima ero seduto io.