|You were just to be found| -Nishimura Riki-

🐕Capitolo 10🐕

<Mi sei mancata così tanto> disse Jay stritolandomi.

<Jay, facendo così Sofi fa fatica a respirare> lo riprese Sunghoon. Il mio migliore amico mi lasciò andare, una volta libera vidi Jake frugare nel mio zaino.

<Jake cosa stai?>

<Trovati!!> disse tirando fuori la mia cartelletta fucsia <Mi siete mancati molto> aggiunse poi abbracciando l'oggetto.

<Ti sono mancati i miei disegni e non io?>

<Perché li hai portati in Italia?! In questi giorni non sapevo che fare durante i pomeriggi liberi>

<Beh scusa la prossima volta te li stampi>

<Come sei cattiva!!>

<Ragazzi lasciate in pace Sofi, ha subito 13 ore di viaggio e tra qualche giorno le dovrà rifare> mi salvò Jungwon da quei casinisti.

<Grazie Won, infatti volevo andare a riposarmi in camera, che nessuno mi segui soprattutto Jake>

<Ti ripeto che quello con gli acrilici è stato un incidente>

<Un incidente che non capiterà più perché in camera mia non ci entri più senza il mio permesso> detto ciò mi avviai verso camera mia. Per prima cosa posai il mio zaino sulla sedia e poi mi lanciai sul letto, appena toccai la superficie morbida i miei occhi si appesantirono e caddi tra le braccia di Morfeo.

Niki's pov

<Si può sapere che ci facciamo qui?>

<La foto che ho fatto al suo diario è venuta sfocata>

<Ma perché non le lasci il suo spazio> chiese esasperato Jay.

<Perché il titolo di quel foglio è 'depressione'> Jay spalancò gli occhi.

<Vai a prendere quella foto, io ti copro>

entrai silenziosamente in camera sua, controllai dove fosse e la vidi sul letto addormentata. Sospirai sollevato e presi il suo diario che aveva nel suo zaino, cercai la pagina interessata, feci la foto, dopo aver controllato che fosse a fuoco, uscii dalla stanza in assoluto silenzio.

<Grazie Jay, ora vado in aula a tradurla, ti dico poi cosa c'è scritto>

Jay's pov

Niki mi lasciò davanti alla porta da solo.

<Hey Hyung che ci fai davanti alla camera di Sofi> chiese Jungwon alle mie spalle, saltai per lo spavento e mi voltai sorpreso, non avendolo sentito arrivare.

<Oh beh... stavo controllando se stesse dormendo>

<Perché invece non la lasciamo stare?> mi afferrò una mano <Dai andiamo a ballare un po'> mi trascinò verso una sala vuota.

<Che coreografia vorresti imparare?> chiesi io.

Lui prese il suo telefono, lo collegò alle casse, e avviò la musica. Le mie orecchie riconobbero subito 'Dark Horse' di Katy Perry, guardai confuso Wonie.

<Hai mai sentito parlare d'improvvisazione?>

Appena Katy iniziò a cantare Jungwon subito partì a muoversi creando contatto con me. Al 'Make me your Aphrodite' si mise davanti a me e mosse i fianchi, io li presi tra le mani e lo feci girare verso di me.

<Che stai facendo?> chiesi, ma la mia voce apparve come un sussurro.

<Ballando?> rispose retorico.