Il suono della sveglia rimbomba per tutta la stanza è ora di alzarsi ma non ho voglia il letto è troppo comodo ma è meglio svegliarsi non voglio arrivare in ritardo visto che ultimamente ho l'abbonamento in presidenza per i ritardi. Così sbadigliando cerco di alzarmi dal letto ancora assonnata cerco di farmi strada verso il bagno.
L'acqua fredda sul corpo mi provoca brividi ma allo stesso tempo mi rilassa.
Dopo uscita dal bagno mi dirigo verso la mia stanza per prendermi i vestiti.
<Mmh questo no troppo coperto..questo neanche..trovatoo!>
Dopo vari tentativi scelgo dei pantaloncini corti e una maglietta che arriva all'ombellico con una scritta dorata New York e delle vans nere.
Un po esagerato ma non mi importa questa nuova parte di me mi fa star bene, essere al centro dell'attenzione non è mai stato il mio forte ma questa volta è diverso.
Esco di casa e mentre aspetto alla fermata controllo i messaggi sul cellulare rispondo a tutti ma uno mi fa provocare i brividi per tutto il corpo.
<l lui no. Non può...essere>
Non mi ha mai scritto perché ora deve farlo?
Rispondo metto il cell in tasca e salgo sul pullman che mi porta a scuola.Arrivata saluto la mia amica ci accendiamo la sigaretta e ci incamminiamo verso scuola.
"Ehi"
Sento una voce a me familiare che mi fa venire ogni volta quella fottutissima sensazione di felicità quelle farfalle ogni volta che mi tocca..mi giro e senza far vedere ogni mia piccola debolezza per lui lo guardo e lo saluto.
Lui:Come va?
I suoi occhi brillano il suo sorriso è sempre stato il mio punto debole
Io: molto meglio te?
Lui: si va avanti
Vedo la mia amica che mi guarda e va con i suoi amici che cambiano strada. Siamo rimasti solo io e lui l'aria fredda del mattino inizia a farmi tremare leggermente. Questa strada la facevo ogni volta con lui. Abbasso lo sguardo e cedo...una piccola lacrima riga il mio viso, prima che lui la vede passo una mano sul viso per asciugarla. Posso fare la ragazza diversa con tutte le persone ma con lui è diverso per quanto ci ho provato..lui mi scioglie il cuore.
Lui: tutto bene? Hai freddo?
<tutto bene? Mi chiedi se va tutto bene? No. Non va bene per niente un cazzo va bene. Dopo 7 fottutissimi mesi ti amo ancora come la prima volta. E mi chiedi se va bene? Mi manchi ma non posso dirtelo mi mancano i tuoi baci le tue carezze i tuoi abbracci le tue parole dolci i tuoi ti amo sussurati e urlati mi manca passare le giornate con te a ridere e fare gli stupidi mi manchi tu.> ma purtroppo mi escono solo due semplici parole e con un debole sorriso lo guardo.
Io: Sisi sto bene
Lui: a me non sembra. Vuoi che ti do la mia giacca?
Si ferma e vedo che si toglie la giacca e avvicinandosi a me mi aiuta a metterla.
Il suo profumo anche quello mi mancava.
Rimango a fissarlo. Non mi aspettavo questo gesto tantomeno da lui. Così senza pensarci due volte mi butto fra le sue braccia.
Io: mi mancava.
Lui: anche a me.
Un sorriso si fa strada sul nostro viso.
Camminiamo e la scuola si fa sempre più vicina vorrei che questo momento non passasse più, volevo solo godermelo e stare con lui.
Mente camminiamo sento che le nostre mani si sfiorano, sarà la ventesima volta in tutta la mattinata che i brividi attraversano la mia schiena. Guardo la mia mano e la sua
~flash back~
Guardo le nostre mano sfiorarsi lui prende la mia lo guardo e sorrido.
Si ferma mi prende l'altra mano mi guarda negli occhi le sue labbra toccano le mie.
Lui: io non ti lascio. Io ti amo.
~Fine flash back~
Le lacrime vogliono uscire ma cerco di non far notare nulla.
Lui: siamo arrivati dai io entro che se no faccio tardi ci vediamo.
Io: aspetta la tua giacca
Lui: tienila pure vedo che a te serve di più me la dai pure nell'intervallo sta tranquilla
Si avvicina a me e mi saluta io rimango li fissa a guardarlo salire le scale mentre il lieve vento mi fa volare i capelli. Stringo la sua giacca in pelle nera chiudo gli occhi e mi faccio trasportare dal suo profumo e dalla voglia di averlo vicino. Si avvicina la mia amica ma appena è a pochi passi da me faccio cenno di andare..
Io: voglio. Stare sola..scusa.
Con sguardo dispiaciuto sale le scale.
Un sospiro di tristezza si fa largo.
Ho bisogno di sfogarmi. Di non pensare più a niente.
Mi infilo la sua giacca e stringendola a me facendomi sentire il suo profumo inizio a correre su per le scale fino ad arrivare al bar della scuola vedo che sono tutti nello spogliatoio a cambiarsi così faccio per andare quando una mano mi stringe il polso facendomi girare e sbattere sul suo corpo, alzo leggermente il viso..il mio compagno mi tira da una parte mette le mani al muro e senza farmi neanche prendere fiato mi bacia. Un bacio senza sensazioni ma se serve per sfogarmi allora ci sto cambio faccio stare lui contro il muro e il bacio continua finché il rumore della porta dello spogliatoio si apre leggermente mi tolgo e facendo finta di niente entro per cambiarmi.Io: finalmente intervallo
Lei: vieni usciamo qui si soffoca dal casino
Quando siamo fuori nel cortile mi accendo una sigaretta e con lo sguardo cerco di incontrare il suo ma niente no vedo nemmeno la sua classe probabilmente sono ancora a fare lezione.
Lei: chi stai cercando?
Io: Mmh?
Lei: tutto okay? Chi stai cercando?
Io: oh..no nessuno tranquilla
Lei: capito..sai ti ho visto che..beh prima ti sei baciata il nostro compagno.
Te lo dico da amica..so che a te piace questa nuova te..ma vedi stai facendo brutta reputazione..da ragazza troppo facile..vedi di non metterti nei casini.
Io: ok sta tranquilla
Butto la sigaretta a terra e entro.Le sei ore di scuola sono passate.
Non ho fatto altro che pensare a lui.
Ho addosso ancora il suo giubbotto ma di lui non vedo l'ombra.
Ad un tratto vedo lui con i suoi amici si allontana da loro e si avvicina a me.
Lui: ehi
Io: che hai?
Lui: niente..cazzi miei
Io: ma che cazzo hai? Cambi da un momento all'altro da quando è che sei lunatico scusa? Cos' è ora ti faccio questo effetto? Io veramente..non ti capisco..ora sono stanca tenere tutto dentro per distruggere me e non gli altri scoppiare e nessuno lo nota...tu non puoi neanche capire cosa io provo per te..
Senza neanche essermi accorta dai miei occhi iniziano a gocciolare una e poi due sempre più lacrime..vedo lui che mi fissa con aria dispiaciuta, porge la mano per calmarmi
Io: bastaaa
Ho ancora il suo giubbotto ma non importa inizio a correre senza neanche guardare dove vado finché senza farci caso arrivo in strada sento lui che inizia a correre e urlare ma le lacrime mi impediscono di guardare non capisco perché urla quando mi giro di scatto vedo una luce forte bianca un botto e più nulla, buio.
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Ricordati di me.
Fiksi RemajaSono una ragazza che hanno spezzato il cuore..una ragazza che per lottare sperava in un amore..ma peccato che ha preso una brutta strada e per soffocare il dolore si sfogava con la lametta..fumava e non mangiava quasi più niente..la causa vi chiedet...