0.5

1.7K 123 15
                                    

Cara Wendy,

Come ho già detto, tu eri e sei la più intelligente. Penso che non è affatto stupido ció che hai detto. Ha senso per me, ed è davvero ragionevole il fatto che tu ne sia spaventata. Non ho idea di chi sia questo 'Augustus Waters' e nemmeno cosa significhi 'oblio', ma penso che lui abbia avuto una buona ragione per la quale ne fosse spaventato.

Ci ho pensato per ore, e sono arrivato alla conclusione che la mia grande paura è la morte. Mi manda in confusione. Esistiamo ora, ma un giorno smetteremo di esistere. Pensiamo, ma un giorno non saremo più in grado di pensare. Non avremo più quella vocina in una parte della testa che dice 'chi sono?' o 'come faccio ad uscire di qui?'. Non avremo una coscienza e ci sarebbe solo il vuoto più totale. Penso che sia in comune con la tua paura. Mentre io ho paura di non avere più una coscienza, tu hai paura di perdere il controllo. Sono in comune, diciamo.

Sono d'accordo, é tutto così strano, ma non trovo un altro modo di agire. Sono passati undici anni e gli unici ricordi che abbiamo l'un dell'altro, sono dei bambini. Ecco perchè ho voluto parlarti. Sei l'unica migliore amica che ho mai avuto, e sarai l'unica che vorrò mai avere. Voglio indietro il tempo perduto, anche se tutto fu un po' 'ew sei una ragazza' e 'ew tu hai i pidocchi'. (A.N. ma wtf AHAHAHAH) Ad essere onesto, ti rivoglio nella mia vita.

Ora ecco la mia domanda: ti ricordi della capsula del tempo che avevamo fatto quando eravamo dei bambini, nella quale avevamo deciso di mettere dentro un foglio con su scritto cosa volevamo diventare da grandi? Che cosa hai scritto, Wendy?

Spero di vederti presto,
Augustus Waters (chiunque lui sia) x

Wendy ; l.h. (italian)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora