1.9

1K 82 12
                                    

Giovedì arrivò in fretta.
Wendy era elettrizzata, mentre Luke era nervoso. Durante la settimana si erano scambiati sguardi nervosi e iniziato delle conversazioni piuttosto normali, senza mai parlare dei contenuti delle lettere che si erano scambiati, non importa quanto fossero tentati a farlo. Dovevano essere pazienti; dovevano elaborare cosa avevano intenzione di dire e come dirlo. Avevano bisogno di raffigurare se i loro sentimenti fossero reali o no.

Luke finì il suo turno prima di Wendy, quindi prese posto in uno dei tavolini sul retro. Pensò a cosa doveva dire, parola per parola; poi realizzò che forse sarebbe apparso come un completo idiota se avrebbe detto cosa gli girava per la testa. Doveva far scorrere il discorso naturalmente invece che farlo sembrare forzato. Non voleva essere abbandonato.
Luke era terrificato dall'idea del rifiuto, specialmente dopo che la sua ultima relazione fallì così miseramente. Non sarebbe stato cosí male se Wendy non fosse stata la sua migliore amica, ma lei lo era e lui si stava lentamente uccidendo dentro.

Non voleva buttare via la sua amicizia con lei a causa di una stupida cotta. Se non erano amici, non gli sarebbe importato se loro avessero smesso di frequentarsi. Loro non so sarebbero mai più rivisti per riparlarne.
Comunque, loro erano milgiori amici e se qualcosa fosse andato strorto, avrebbero rovinato la loro amicizia per sempre. Luke non era pronto per quello. Non aveva ricostruito la loro amicizia per poi distruggerla subito.

Wendy, comunque, rimase ottimista. Arrivò alla conclusione che anche se loro avrebbero deciso di non aprire una relazione, sarebbero potuti rimanere lo stesso amici. Ci sarebbe voluto un po' di tempo per far ritornare le cose normali, ma l'amicizia c'era sempre se una relazione non funzionava come avrebbe dovuto.
Dall'altra parte, se c'era qualcosa tra loro due, Wendy era più che contenta ad essere la sua fidanzata. Era bello e sapeva delle cose che le altre persone non conoscevano di lei. Era affettuoso e sarebbe stato in grado di metterla in guardia come un fidanzato; proprio come lei voleva.

Il suo turno finalmente finì e aspettò qualche minuto per togliere la divisa e prendere la sua roba. Prese un gran respiro prima di girarsi, e incontrò Frankie.
Alzò gli occhi al cielo e provò a superarlo senza successo, perchè lui si muoveva difronte a lei ogni volta che provava a scappare.
"Che ne dici se io e te andiamo a fare una passeggiata? Sai, prendere un po' d'aria fresca?"
Wendy scosse la testa e mise una mano sul suo petto, spingendolo di lato.

"Scusami ma ho già un impegno," camminò avanti, con Frankie dietro di lei.

"Con chi?"

"Con Luke. Ci si vede in giro," Wendy arrivò al retro del locale, dove prese posto davanti a Luke.
Wendy si accigliò non appena toccò il ginocchio di Luke che faceva su e giù sotto il tavolo, e vide una strana espressione sul volto di lui. Non capiva bene perchè Luke fosse così nervoso così come lui non capiva il perchè Wendy fosse così calma.

"Quindi, te lo dirò e basta, senza giri di parole. Provo dei sentimenti per te e non sono una persona che riesce a nasconderli. Tipo, non... Non so che tipo di sentimenti sono, ma mi piaci... Tanto, e mi sta tipo confondendo o roba del genere? Non so, hai afferrato il concetto?"
Wendy ridacchiò al balbettare di Luke.

"Ho capito, Luke. Penso che mi senta alla stessa maniera. Mi piaci molto anche tu, ma non so se è come una ragazza che ha appena ritrovato il suo migliore amico o una ragazza che ha una cotta per il suo migliore amico che é ritornato dopo undici anni," dopo un momento di silenzio, lei disse. "Intendo, è un po' tutte e due. Mi sei mancato moltissimo e penso che tu mi piaccia molto di più di un migliore amico."
Luke sorrise, leccandosi le labbra e giocherellando con l'anellino che gli perforava il labbro. Da quando lui l'aveva incontrata per la prima volta aveva desiderato sentirsi dire quelle parole.

"So che in una delle mie ultime lettere ti ho detto di essere innamorata di te, ma non lo so. Forse stavo solo esagerando troppo. Io e te sappiamo che entrambi non abbiamo idea di che cosa diavolo sia l'amore. Non posso dirti con certezza che sono innamorata di te perchè non so se lo sono. Luke, che cos'è l'amore?"
Luke aggrottò la fronte. Era un diciassettenne che non sapeva neanche se gli piacesse una ragazza, figuriamoci l'amore.

"Credo che l'amore sia un'emozione. È qualcosa che provi per un'altra persona. Questo eventualmente diventa più di un'emozione. Diventa una vera e propria esistenza; qualcosa che tu dai ad un'altra persona. Dai amore, per far vedere che la ami. Eventualmente l'amore diventa una persona. L'amore è la persona che ti rende felice, che ti rende triste, che ti fa sentire miliardi di emozioni con un solo battito."

Wendy sorrise alla descrizione di Luke; anche se non era esattamente come lei si sentiva, non poteva non ammettere di sentire una sorta di connessione tra loro due. Erano più che amici, questo era certo.
Sbuffò e si sistemò sulla sedia, incrociando le braccia sul tavolo.

"Sono arrivata alla conclusione che no, non ti amo. Ma mi piaci, e voglio far funzionare questa cosa, Luke. Voglio vedere dove ci condurrà, voglio fare nuove cose e provare esperienze in una nuova prospettiva. Per ora, posso solo dire di avere una cotta per te. Tipo, una grande cotta e... tu provi lo stesso?"
Luke annuì immediatamente e arrossì - sembrò un po' più giovane mentre lo faceva.

I due adolescenti stettero seduti uno difronte all'altro per un po'; erano finalmente d'accordo sul fatto che si piacessero. Non era una di quelle platoniche relazioni dove si amavano entrambi in modo incondizionato. Era una relazione amichevole, dove si piacevano entrambi come due i due adolescenti, i quali erano.
Luke decise che l'avrebbe trattata come sempre; con il massimo rispetto, ma sarebbe stato anche uno di quei fidanzati che avrebbero scherzato e fatto casino con lei, come due migliori amici.

Dopo un paio di minuti, Wendy parlò e ruppe il silenzio. "Cosa... cosa siamo noi adesso, esattamente?"
Luke sorrise, unendo la mano con quella di Wendy.

"Te lo dirò non appena ritornerò da te," disse, alzandosi e afferrando la sua giaccia dallo schienale della sedia. Posò un dolce bacio sulla fronte di Wendy, facendola arrossire come una pazza.
Lei sorrise e lo salutò mentre Luke camminava con un evidente sorriso smagliante sul suo volto.

A lui piaceva lei. Un sacco.

Wendy ; l.h. (italian)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora