Charles Leclerc:

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Immagina: Immagina invitare il tuo fidanzato Charles a "C'è posta per te" per ringraziarli di tutto quello che ha fatto in 5 anni per te, specialmente per la tua malattia"

Avvertenze: si parla in modo molto generico di malattie senza troppi particolari

Charles sapeva benissimo quanto tu amassi per cavolo di programma, che seguivi fin da bambina, quel programma che aveva iniziato col tempo ad amare anche lui, visto le belle storie che si sentivano. Vederti commuovere per i fidanzati o le fidanzate che chiamavano ex per farsi perdonare lo avevano smosso, amava doverti reggere i fazzoletti che qualche volta senza mai ammetterlo usava anche lui. Non avrebbe mai pensato, però, che tu lo volessi chiamare per ringraziarlo.

Lunedì significa una sola cosa: lavoro dover lasciare la propria ragazza a casa per stare a Maranello quasi una settimana é un po' una palla. Traiettorie, strategie, contratti... Ci sono tante cose da fare che solo al pensiero a Charles fa male la testa voglio guidare la Ferrari non fare interviste. Andrea lo risveglia dai suoi pensieri "c'è qualcuno alla porta per te" "per me?" Confuso di alza percorre il lungo corridoio, Il cavallino appeso al muro lo fa sorridere e pensare a quanto sia effettivamente fortunato di essere lì, supera il grande corridoio ed esce

"Ciao Maria sono a Maranello davanti al museo della Ferrari e sto attendendo Charles" si avvicina all'uomo che parla, indossa un cappello e con una mano tiene la bicicletta mentre con l'atra una busta "eccolo. Ciao Charles sono il postino di c'è posta per te e ho un invito da parte di Maria de Filippi per te" sorride e prende la busta pensando subito a quanto tu ami questo programma "sai come diciamo dopo aver consegnato la busta" sorride istintivamente, conoscendo ormai a memoria le modalità di questo programma e risponde "c'è posta per te". Saluta il postino e rientra trovando Andrea ad aspettarmi. Forse questo lunedì non é tanto male

Il giorno della registrazione

Charles sentiva l'ansia salire, ormai é abituato a interviste, giornalisti, al dover parlare in televisione ma essere qui é totalmente diverso. Non sa chi c'è, chi lo vuole chiamare e non sa cosa succederà, intanto sente lontana la voce di Maria Che parla non riuscendo a capire cosa dice.

Intanto t/n é in studio ad aspettare Charles, guarda il pubblico e poi la De Filippi é ansiosa, ansiosa di sapere se questa sorpresa piacerà al suo Carletto.
Maria inizia a parlare:
"Buonasera a tutti e benvenuti a C'è posta per te. Oggi raccontiamo la storia di t/n e Charles.  Inizia tutto quando T/n una mattina sente forti dolori alla testa, dolori laceranti, chiama mamma che le consiglia di prendere una pasticca per il mal di testa, credendo che sia un malessere dovuto al tanto lavoro, lei la prende ma i dolori non passano e così decide di andare al pronto soccorso" Maria si gira verso la ragazza e la trova già con gli occhi lucidi al ricordo di quel fatidico giorno. "Arriva, viene visitata d'urgenza e i dottori le danno la difficile notizia, t/n non riesce a credere a quello che le hanno detto, tutto crolla ogni cosa, sembra non vedere futuro e intanto la mamma chiama il suo fidanzato Charles che si trovava in brasile per il Gran premio. Ricorda di aver sentito cadere il telefono e che Charles non sia riuscito a spiccicare parola. Lui parla con il suo capo racconta della malattia appena trovata nella fidanzata e convince il suo team principal a partire, quindi prende immediatamente un aereo e senza svolgere il gran premio torna a casa" ripensa alla faccia di Charles quando si sono visti ed é costretta ad asciugarsi le lacrime. "T/n dice: io ho invitato Charles qua perché voglio ringraziarlo per tutto il supporto e la positività, perché anche quando andava male Charles era lì e andava avanti. Non so cosa significhi doversi trovare in questa situazione, dover seguire una persona in questa situazione tra alberghi e ospedali. Per me Charles ha oltrepassato il mondo, ha fatto salti di qua e di là, ha fatto e dato tutto solo per vedermi bene e io da questa parte non so come ringraziarlo. Ogni momento c'era Charles anche quando non poteva anche quando sembrava andar tutto male lui era con me, mi abbracciava e mi teneva la mano "andrà tutto bene" me lo diceva spesso e aveva ragione, si assicurava sempre che stessi bene non dormiva la notte per me, vorrei fargli capire che io lo ringrazio e lo ringrazierò sempre."  Maria tace e guarda sorridente la ragazza che riceve gli abbracci dal pubblico, poi si gira verso il tunnel da cui uscirà Charles "Quindi Gianfranco, Charles ha accettato l'invito?" l'attenzione si sposta al postino non che si trova fermo "si Maria Charles ha accettato l'invito.

Il pubblico applaude e si alza in piedi il monegasco entra in studio saluta e si siede sulla poltrona "Buonasera Charles e grazie per aver accettato l'invito." Maria chiede a Charles come sta e cosa si aspetta, poi continua "Che dici se apriamo la busta per vedere chi ti cerca?" Il monegasco annuisce e conferma, sente i formicoli alle mani. La busta si apre lentamente rivelando T/n, Charles è costretto subito a coprirsi la faccia mentre il pubblico applaude.

Maria continua a parlare "allora te lo aspettavi? Sentiamo che deve dirti?" Il monegasco Risponde subito "si Maria sentiamo, voglio saperlo " e subito la ragazza oltre la busta inizia a parlare "Charles se siamo qui é perché volevo dirti che ti ringrazio per tutto e lo sai, perché in questi cinque anni ne abbiamo passate di tutte e tu mi hai sempre tirata avanti, in questi cinque anni abbiamo avuto tante avventure e disavventure, ci siamo persi in Australia so che te lo ricordi, e poi é successo quello che ha sconvolto entrambi" lui annuisce confermando sentendo le lacrime pizzicargli gli occhi "onestamente quando avevo ormai mandato tutto per partecipare non sapevo che avrei dovuto dirti, non so ancora che dirti. Sono solo che tanto sei tu e che qualunque cosa io dica o faccia sarei sempre con me" il pubblico applaude e Charles si morde le labbra cercando di trattenere le lacrime  "Quando sei tornato dal brasile quel giorno non riuscivo nemmeno a guardarti negli occhi, avevo paura che sarebbe andata male che sarebbe finita, non perché pensavo che tu fossi un tipo che lascia e se ne va ma perché avevo paura che con le corse e tutto io sarei stata un penso in più, un'altra cosa a cui deve pensare Charles"

Il monegasco sentendo quelle parole sente una stretta allo stomaco e gli occhi pieni di lacrime "poi ti una sera, eravamo a casa di tua madre, dopo cena stavamo tranquilli sul divano, era una finta tranquillità, tu mi hai guardata avendo capito come mi sentivo e cosa stavo pensando e mi hai detto che qualunque cosa sarebbe successa saremo rimasti insieme e che se lasciare la formula uno servisse per fare stare bene me e per far che tu possa aiutarmi al meglio, allora l'avresti lasciata pur se non avessi vinto il campionato con la Ferrari, io- io in quel momento sono rimasta più shockata, ero stupita, sei uno che se dice qualcosa lo fa e stavi parlando seriamente, ricordo di averti detto che non serviva e che sarebbe andato tutto bene. Poi due giorni dopo sei partito per Singapore anche se non volevi andare, stavo affrontando una fase un po' difficile ma non potevo e non dovevo trattenerti, era la tua gara dovevi andare" nella stanza cala il silenzio Charles ha già capito cosa la sua ragazza stia per dire "avrei voluto che non fosse andata così" piange, Charles crolla e piange. Maria riprende in mano la situazione e parla "avrei voluto che non fosse andata così, avrei voluto- scrive T/n- sentirmi bene per una sera, avrei voluto farti andare al meglio al gran premio vederti vincere perché lo meritavi, ma poi é successo ho sentito un forte dolore e sono corsa in ospedale, quello che mi hanno detto poi é stato il colpo finale le macchie nel mio cervello erano aumentate e i dottori pensavano che me ne stessi andando lentamente" la ragazza si fa coraggio parla "Andrea mi aveva detto ti averti visto crollare, mi sentivo uno schifo, la mia vita si era sgretolata e ora si sarebbe sgretolata pure la tua, quando sei tornato e hai parlato con i dottori facevi finta che fosse tutto uno scherzo, per un momento ero convinta che tu ti fossi pentito di avermi conosciuta, io sono qua perché voglio che tu sappia che io ti ringrazio e che io ti amo" a queste parole lei piange e lui scuote la testa. Maria si gira verso Charles e lui capisce di dover parlare "T/n quando tua madre mi chiamò quel giorno mi sentì cadere, nel mondo ci sono sette, quasi otto miliardi, e tra tutti proprio tu... Non volevo crederci volevo che si sbagliassero volevo che tu comparissi da dietro e che avresti urlato che era tutto uno scherzo, e no, non era uno scherzo. Fin da quel momento ho temuto per te, sono partito e sono corso e quando ti ho trovata a terra con il tuo fascicolo medico mi sono sentito cedere. Ti ho promesso che ti avrei protetto da tutto e tutti ma non ho potuto fare niente" si prende un attimo di pausa, tutto sembra sospeso "con o senza malattia rimani lo stesso la cosa più bella che mi sia capitata" il pubblico applaude e urla mentre lei piange commossa dalle parole del fidanzato, lui la guarda dalla busta e Maria automaticamente apre quell inutile muro. Charles corre subito ad abbracciarti e baciarti mentre le lacrime scorrono ininterrotte. É lui la cosa più bella che ti sia capitata

Hey! Oggi mi sentivo un po' in vena e siccome ieri ho visto C'è posta per te ho pensato perché non unire il mio programma preferito a uno dei miei piloti preferiti? Spero vi piaccia perché io ne sono fiera :)

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