2.

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Appena entrate in discoteca notiamo una confusione assurda perciò come ogni coppia di amiche che si rispetti, ci teniamo la mano in modo da non perderci l'una con l'altra. Mattia ci vede e ci saluta con un abbraccio.
"Ciao! vi stavo aspettando"
Anna di tutta risposta dice : " Ci stavi? ", io la guardo e le do una pacca sulla spalla ,
" Anna ! " , Mattia ride.
Io e Anna ci sediamo su un divanetto accanto ai colleghi che a loro volta ci salutano. Stanno già tutti bevendo quindi decidiamo di farlo anche io e anna come sempre ormai.
" Potevi risparmiartela quella..." Dico io,
" Andiamo , ci prova spudoratamente, non lo sopporto, ha proprio quel fare spocchioso, se la crede troppo."
"Si magari ci prova hai ragione, però non è così antipatico."
"Ma a te piace? "
" No , assolutamente , è un amico per me. "
"Allora diglielo."
"Lo farò."

La serata continua tra alcol, risate e chiacchere. Io e Anna decidiamo di alzarci e ballare. Mentre ballo, però, noto che c'è un ragazzo seduto al bancone, alto e biondo, che non fa altro che guardarmi mettendomi un po' a disagio, nonostante questo continuo a divertirmi con la mia mia migliore amica non badando a tutto il resto e decidiamo di prenderci un drink , quindi andiamo al bancone ma seduto li c'è quel ragazzo misterioso che non riesce ancora a staccarmi gli occhi di dosso però ora che lo guardo bene  ha un volto familiare , ma certo! È nicola Zalewski , il calciatorre della Roma. Mi volto verso Anna :
" Oh hai visto chi c'è ?"
"  Dove ? "
Lo indico con la testa ,
" Chi è ? " 
Come immaginavo , Anna non segue il calcio, provo sempre a convicerla a vedere una partita ma puntualmente rifiuta.
" Lascia stare "
Mentre io e Anna beviamo lui si gira verso di me e mi guarda ancora, allora decido finalmente di parlargli.
" Ti serve qualcosa ? " Forse avrei dovuto dirgli altro.
" Come scusa?  "
" Ti ho chiesto se ti serve qualcosa, è da tre ore che mi guardi" , Ride.
" Come ti chiami ?"
" Irene " ,
Ci guardiamo per mezzo secondo,
" Non mi chiedi come mi chiamo io ? "
" So chi sei, e non ti chiederò sicuramente un autografo. " , ride ancora .
" Ti posso offrire qualcosa ?"
" No grazie"
" Dai ! "
" Ti ho detto no. "
" Va bene , non insisto. "

Anna mi tocca la spalla.
" Ire andiamo"
" Si "
" Allora ciao , Irene..." dice sorridendo.
Anna mi trascina in pista e balliamo senza fermarci con il reggeaton.
"Chi era?"
" Nicola Zalewski"
"Chi?"
"Un calciatore Anna, un calciatore."

Intanto si avvicina Mattia , forse un po' ubriaco ,
"Tutto bene?"
"Si , ti ho mai detto che sei troppo bella?"
"Matti forse è meglio se ti siedi."
"E dai ! Non fare la noiosa."
Si comincia ad avvicinare un po' troppo.
"Dai Mattia spostati."
In mio soccorso fortunatamente arriva Anna che lo prende dalle spalle e lo allontana per poi prendermi di nuovo la mano.
"Andiamo a casa."

Usciamo dal locale ed entriamo in auto.
"Ha rovinato la serata , lo odio, ci stavamo divertendo."
Non sapendo cosa dire decido di mettere la nostra playlist preferita, taylor ovviamente. La ascolto sin da piccola. Ho contagiato anna quindi adesso sa tutte le sue canzoni e la cantiamo sempre.
"Allora rimediamo" dico , lei ride. Mentre giriamo per Roma cantiamo a squarciagola e ci divertiamo tantissimo. Mi riaccompagna a casa.
" Dai alla fine mi sono divertita." Dice ,
" Buonanotte, ti voglio bene " , " Anche io, notte " .

Entro in casa e mi butto sul letto, non mi strucco nemmeno,sono troppo stanca. Mentre mi addormento ripenso a quel ragazzo, chissà se lo rincontrerò.

Il modo in cui ti ho amato Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora