Uno strano incontro pt. 2

242 41 39
                                    

-Susan's pov-

?: << Comunque non abbiamo avuto l'onore di conoscerci come si deve, puoi chiamarmi Christopher.>>, disse uscendo da dietro un albero...

Avevo il cuore in gola per lo spavento, ma non mi perso d'animo. Misi da parte la paura e cercai dentro di me quel briciolo di calma che ancora mi restava per riuscire a tranquillizzarmi un attimo. Una volta trovata presi un lungo respiro e...

S: << Ti sembra questo il modo di presentarsi ad una persona, Christopher? Seguirla fino a casa di soppiatto e poi uscire da dietro un albero come se nulla fosse? Per quale motivo poi!?>>

Facendomi prendere un colpo per l'aggiunta... Non rispose ma si limitò a guardarmi, facendo apparire un sorrisetto divertito sul suo volto infastidendomi ulteriormente.

"Dovevo allontanarmi da lui, ho come la brutta sensazione che stando ancora qui possa accadermi qualcosa di brutto."

I miei pensieri vennero interrotti dalla sua voce.

C: << Susan, Susan, Susan... Non mi dirai che ti spaventi per così poco? Per la verità stavo semplicemente girando la zona e... poi... ti ho vista, e per puro caso ho deciso di vedere dove fossi diretta. Per la cronaca, non sono uno stalker se è quello che ti domandi... e per tua informazione sono una persona molto curiosa e tu mia cara, con il tuo carattere e la tua somiglianza con lei mi hai incuriosito dal primo momento che ti ho vista...>>, disse abbassando di un tono la voce.

Un brivido di terrore percosse la mia schiena in quell'istante. Aveva uno strano effetto sul mio corpo, Non andava affatto bene... dovevo andarme via da lì subito.

S: << Lei chi? Continui a nominarla ma non capisco di chi tu stia parlando... Mi dispiace ma adesso devo andare, ho del lavoro in sospeso da svolgere entro lunedì, ci si rivede in giro, Christopher.>>

Usai la scusa del lavoro, pregando tutti i santi del paradiso che ci cascasse. la sua espressione mutò da divertita a triste facendogli abbassare lo sguardo incupito.

C: << Lei... lei... Ah! Al diavolo, non era nessuno! Non ti è stato insegnato che non bisogna farsi gli affari altrui, Darling? Lascia che ti dica una cosa... a volte la troppa curiosità uccide, quindi, se fossi in te farei tanta attenzione... Perché... potresti scoprire qualcosa che ti cambierebbe la vita per sempre.>>, detto questo, mi guardò un'ultima volta e... Sparì.

Arrivai davanti alla porta di casa e con le mani ancora tremanti la aprì. Un abbaio dolce attirò la mia attenzione verso le mie scarpe, abbassai lo sguardo e, mi ritrovai dinanzi alla mia dolce cagnolina con il suo immancabile fiocchetto rosso, dove si apprestava tutta contenta a farmi le feste, aspettando solo che le dessi le sue tanto attese coccole.

"Christopher... Quindi è questo il nome che porta quello strano ragazzo, eppure mi era familiare, lo avevo già sentito da qualche parte. Ma dove? Dovevo saperne di più.

"Non lo nascondo, quel ragazzo, per quanto bizzarro fosse, aveva un qualcosa di estremamente misterioso e accattivante..."

Stanca e stravolta da quella insolita giornata decisi di farmi una doccia calda e rilassante. Mi avrebbe di certo aiutato a distendere i nervi.

Terminato di lavarmi e asciugarmi per bene indossai il mio adorato pigiama, dirigendoi poi verso la cucina dove, per la mia poca voglia di cucinare potrei tranquillamente vincere un guiness world record per la mia pigrizia, così, come al solito optai per il ramen istantaneo come cena.

Finito di cenare, riempì la ciotola della mia graziosa palla di pelo e dopo averla coccolata ancora un po' decisi di andare a letto.

Chiusi a chiave tutte le porte e le finestre, controllai l'antifurto e mi assicurai che fosse attivo.

"Non si sa mai che qualche malintenzionato entri in casa mia mentre dormo, meglio essere prudenti."

Salì le scale, dove mi apprestai a raggiungere la mia adorata camera.

Decisi che domani, essendo il mio giorno libero, avrei potuto passarlo a fare chiarezza e a cercare maggiori informazioni su quello strano ragazzo. Senza perdere altro tempo, presi un foglio di carta e una penna, iniziai a scrivere una lista di informazioni che avrei usato per orientare al meglio le mie ricerche.

<<Primo punto, cercare informazioni su quel ciondolo... credo che sia, in qualche modo, collegato a me più di quanto pensi, secondo punto, scoprire l'identità di questa fantomatica Grace a cui mi paragona e terzo punto fondamentale, trovare maggiori informazioni su chi fosse davvero Christopher.>>

Finì di scrivere, appesi il foglio sul portadocumenti appena sopra la mia scrivania, dove, poi rimisi a posto la penna.

Mi tolsi gli occhiali poggiandoli sul comodino, disfai il letto e in un batter d'occhio mi ci infilai dentro beandomi del suo profumo e della sua meravigliosa morbidezza.

<< Scoprirò chi si nasconde davvero dietro quel tuo bel visino da finto angelo, Christopher.>>

Mormorai prima di addormentarmi...

Two Wicked Soul's (Bangchan ff )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora