Two Wicked Soul's (Bangchan ff )

Capitolo 18: La Lettera

~⚠️presenza di linguaggio scurrile, violenza e scene di nudo~

~Christopher's Pov~

Non so da quanto tempo eravamo fermi e immobili nascosti dietro quel fottutissimo albero, ma sembrava passata un eternità…

"Ma non potevo di certo lamentarmi, essere lì bloccato insieme a Susan in una maniera o in un altra mi aiutava a calmarmi" 

Era incredibile quanto con la sua presenza riusciva ad alleggerire la rabbia e la tensione che si erano creati in quell'istante, nella quale  secondo dopo secondo opprimevano l'aria fino a renderla pesante e  irrespirabile.

Ma ciò nonostante l'apparente calma che la ragazza cercava di trasmettermi,  il pensiero di  ciò che quella lurida strega da due soldi aveva fatto non mi dava pace, non  credevo che fosse riuscita ad impossessarsi di un corpo così forte da permetterle di evocare quei maledetti cacciatori e arrivare addirittura a causare tutto questo macello in così poco tempo.

Avevo la certezza che tutto questo però non l'avesse fatto da sola, nella mia mente forse  avevo già una mezza  idea su chi potesse essere stato ad aiutarla, certo non avevo prove, ma ero sicuro che probabilmente era lo stesso che recapitò alla mia finestra quel messaggio...

Sicuramente, una volta andato via da questo posto infernale e riuscito a riordinare tutte le informazioni che avevo appreso fino a quel momento, avrei pensato ad un modo per parlare con lui, ma prima era il caso di informare quei due idioti di quello che avevamo scoperto, grazie a quel bastardo di Ethan Windsor..

" Quel Windsor, vorrei davvero sapere il motivo per cui guardava in quel modo Susan...
Sembrava quasi che  stesse nascondendo qualcosa, che volesse strapparla via da me, che stesse mentendo sulle sue reali intenzioni e se magari stesse collaborando con quella strega e ci stesse manipolando in modo da portarci dritti da lei? Non ne avevo idea ma,avevo come un sospetto che quel damerino del cazzo in qualche modo cercasse di proteggere Susan, cosa che mi portava a chiedermi se provasse qualcosa per lei?
Ogni suo sguardo  e ogni suo piccolo gesto sembrava fosse in realtà un modo per attirarla a sé, sapevo di cosa era capace e di certo non gli avrei permesso di avvicinarsi ulteriormente a lei..In ogni caso è meglio non fidarsi " 

Avevo nella testa mille domande a cui non sapevo rispondere, ma di punto in bianco i miei pensieri si concentrano  su Susan ,pensai  a quanto era dannatamente difficile ignorare il bisogno di proteggerla e di averla soltanto per me. 

Questo pensiero bastò per far sì che il desiderio si impossessasse  del mio corpo, rendendomi dannatamente bisognoso delle sue attenzioni,  questo per via  della pericolosa  vicinanza  dei nostri corpi  schiacciati l'uno contro l'altro dietro a quel gigantesco tronco .

Inoltre a peggiorare la situazione,con l'arrivo dell'inverno le temperature si erano decisamente abbassate tanto che  potevo percepire il corpo di Susan raffreddarsi rapidamente e  pericolosamente, approfittai così  della situazione  creatasi  per stringere ulteriormente il suo corpo contro il mio,in modo tale da scaldarla e provare a placare così quel  fremito nella  quale ora era in balia il suo corpo. 

Era inoltre l'unico  modo che avevo a disposizione per  calmare almeno per un po' l'eccitazione che dolorosa stringeva come una morsa la parte bassa dei miei pantaloni, portandomi inevitabilmente, quasi come controllato da una forza maggiore  a far scorrere le mie dita lungo tutto il suo corpo  fasciato solo da dei vestiti parecchio leggeri e sottili la quale lasciavano scoperti diversi lembi di pelle che venivano colpiti dal vento gelido,provocandole ulteriori brividi.

Vidi, però che questi miei gesti non bastassero a far aumentare la sua temperatura corporea così,senza pensarci , mi tolsi la felpa che avevo indosso, rimanendo quindi in canotta.