Two Wicked Soul's (Bangchan ff )

Capitolo 11: Sogno O Realtà

~⚠️presenza di linguaggio scurrile, scene di nudo e violenza~

~Narratore's Pov~

Una volta uscito da quella abitazione e lasciatosi alle spalle Susan con la consapevolezza di aver appena segnato ormai irrimediabilmente il suo destino. 

Christopher prese ad avviarsi verso il dormitorio, con la mente confusa e in subbuglio per via di tutte quelle forti emozioni provate poco prima, con la quale aveva avuto a che fare dopo anni. 

Inoltre sapeva bene che, quella gabbia in cui le aveva intrappolate sarebbe stata prima o poi  aperta da qualcuno disposto a cercarne le chiavi con la quale lui stesso ne aveva sigillato con cura e maestria l'ingresso , liberandole per sempre dalla loro ormai eterna prigionia.

Ma mai avrebbe pensato che dopo quello che era accaduto a Grace sarebbe riuscito di nuovo a fidarsi completamente e permettere al suo cuore gelido di "amare" di nuovo qualcuno...

Ma adesso non era tempo per lui di scervellarsi in quel modo, ci avrebbe pensato in seguito alla questione Susan, adesso aveva bisogno di cercare informazioni su chi fosse colui che si nascondeva dietro quelle strane iniziali ,e gli unici che potevano aiutarlo erano Minho e Han, coloro che in questo momento lo  attendevano all'interno di quel piccolo quanto sicuro dormitorio. 

Ciò che però non sapeva era di aver lasciato quella povera ragazza da sola, in balia di quello che, purtroppo per loro non sarà solo un semplice incubo ma una macabra e terrificante premonizione di ciò che di lì a poco sarebbe successo al loro mondo....

~Susan's Pov~

Dopo quella notte di fuoco passata con Chris,la quale la tensione e la lussuria hanno avuto la meglio sulle nostre menti offuscandole,  facendo in modo di unire i nostri corpi in un modo così inaspettato e improvviso, la quale veniva dettato da quei sentimenti di  rabbia,  preoccupazione e dallo scontro dei nostri caratteri forti che,si infiammavano non appena venivano a contatto l'una con l'altra.

Nonostante la paura dettasse la maggior parte delle mie scelte, invitandomi più volte a scappare e allontanarmi da lui, il mio corpo non ne voleva proprio sapere di muoversi, era completamente sotto il suo controllo, ogni suo tocco , ogni suo bacio creavano un dipendenza dalla quale era impossibile sottrarsi, per non parlare poi del dolce suono della sua voce roca e bassa nelle mie orecchie mentre con le sue mani,  guidava ogni mio più piccolo movimento ,facendo di me quel che più gli gradiva,purtroppo per me  era un'offerta che mai avrei potuto lasciar perdere per via della mia codardia.

Avevo la sua immagine impressa nella mia testa...  

Lui sopra di  me in quel modo , completamente nudo , i muscoli tesi, il sudore che imperlava il suo affascinante  viso, dove nella quale colando  trattegiavano  i suoi addominali definiti ,che parevano come scolpiti sulla sua carne.

I suoi capelli ricci incollati alla fronte, le vene sul suo collo e nelle braccia gonfie per via dello sforzo e della pressione con la quale con forza  teneva e spingeva sulla mia pelle,  mentre prendeva a mordersi le labbra per trattenere come meglio poteva quei  ringhi e gemiti bassi che, facevano vibrare ulteriormente il mio  esile corpo.

I suoi occhi voraci che non smettevano mai di catturare ogni mia più piccola espressione dettata dal puro piacere che per anni avevo evitato e allontanato, fino a quando magicamente lui  è apparso fastidiosamente nella mia vita stravolgendola e mandandola ulteriormente a puttane.

Quella visione di lui in quel modo, mi aveva fatto capire inoltre quanto fosse manipolatore e pericolosamente letale, avrebbe ammaliato chiunque se avesse potuto  con il suo fascino da incantatore, e  in un men che non si dica avrebbe perfino portato la sua vittima in quel momento ad uccidersi se solo lui lo avesse voluto.