Ciao, sono Elisa Esposito e vengo da Milano, so che il mio cognome non è il tipico cognome milanese però mio padre viene da Roma, si è trasferito da piccolo con la sua famiglia qua a Milano e successivamente ha conosciuto mamma.
Il mio sogno è sempre stato lavorare nel mondo del calcio, l'ho sempre seguito sin da piccola però non ho mai pensato di poterci effettivamente lavorare nel mio futuro, invece sono qui, c'è l'ho fatta.
Pochi giorni fa ho fatto il colloquio per diventare una delle segretarie del barça, oggi è il mio primo giorno di lavoro e il capo mi ha detto che mi farà conoscerà la squadra dato che oggi si alleneranno, ho ansia e ho paura di fare brutte figure come al solito, qua in realtà oltre al capo non ho ancora conosciuto nessuno dato che come ho detto prima ieri ho fatto solo il colloquio quindi oggi oltre a conoscere la squadra conoscerò anche i miei colleghi.
Appena sono arrivata a lavoro il capo mi ha chiamata e mi ha detto di seguirlo che mi avrebbe portato prima di tutto al campo dato che là c'erano già i ragazzi, appena sono entrata in campo mi sono sentita molto osservata, ovvio, sono nuova, cosa mi sarei dovuta aspettare? Non so da dove iniziare per presentarmi dato però ho preso la parola e ho detto:" Buon giorno a tutti, io sono Elisa Esposito, vengo da Milano e ho 20 anni".
Dopo uno a uno si sono presentati tutti a partire da Sergio Busquets e Lewandoski, c'era un ragazzo che era più bello di tutti ma tra me e me mi son detta: "no Elisa, sei qua per lavoro non per trovarti un ragazzo, poi guardalo è un calciatore, può avere chiunque e tu non sei nessuno".
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Pedri X reader
RomansUn umile ragazza Milanese vuole inseguire il suo sogno, lavorare nel mondo del calcio per la sua squadra del cuore, il barça ma incontra un ragazzo che le fa perdere la testa.