La mia amata Roma

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Ero arrivata da poco a Roma ma avevo già incontrato quasi tutti, dalla mia amata nonnina a quelli a cui sono sempre stata sul cazzo, ovviamente questo sentimento era reciproco, c'era un ragazzo in particolare che mi stava proprio sul cazzo, Paolo, puzzava, era antipatico e scorbutico, era in classe con me alle medie e continuava a prendermi in giro e a rompermi le palle. Paolo si era presentata o con i suoi amici all'arrivo, che faccia tosta, cosa voleva da me? Mi sono stretta di più al fianco di Pedri e gli ho stretto di più la mano, ma non era servito perché dopo poco ho sentito una voce che non avrei potuto dimenticare
"Elisa"
"Cosa vuoi?"
"Niente sono solo venuto a salutare la mia amica"
"Non siamo amici Paolo"
"Per ora"
"No, per sempre"
Pedri capendo che non era una conversazione piacevole per me e che volevo andarmene via ha accelerato il passo.
Arrivati in hotel abbino disfatto le valigie e abbiamo riposato un po', io ero in camera con Pedri e nella stanza accanto c'erano Martina e Gavi, dopo mezzora circa sono uscita dall'hotel e sono andata da nonna, come scordare quella strada con le case diroccate che per me però era così bella e piena di emozioni, ricordi che mi riportavano alla mia infanzia, sono stata sopraffatta da un mix di emozioni al pensiero di rivedere mia nonna e di gossippare con lei come ai vecchi tempi, dopo aver suonato si presentò il viso di un'anziana sorridente alla porta, era lei, mi tuffai in un abbraccio, mi era mancata tantissimo e per mia sorpresa dentro c'erano anche mamma, papà, mio fratello e mia cugina ad aspettarmi, abbracciai tutti, ero molto felice ma dopo poco la mia felicità scomparve quando arrivò il fidanzato di mia cugina, Paolo, beh diciamo che c'era di meglio in giro ma evidentemente si amavano, l'importante per me era che mia cugina era felice e che quel coglione non le facesse male a tirarmi su un po' il morale fu il fatto che subito dopo entrò mia zia e che mia cugina e Paolo uscirono subito.
I miei genitori, mia zia, mio zio, mia nonna e mio fratello erano felicissimi di vedermi, ma volevano conoscere anche il mio ragazzo, Pedri, l'ho chiamato ed é corso qua, si é presentato e mio fratello ha chiesto se potessero giocare a fifa insieme, era troppo gentile Pedri quindi non rifiuto, appena accesero la ps nella camera accanto mia zia disse "beh sicuramente é meglio di quello di tua cugina"
"Poco ma sicuro" dissi io, poi mia zia continuò "tua cugina avrebbe bisogno di un bravo ragazzo non come Paolo, non lo sopporto é scorbutico e cattivo con tutti" "non é una novità" ci tenni a precisare, zia riprese "prima il tuo fratellino Tommaso aveva chiesto a Paolo di giocare con lui a fifa e gli aveva detto di no in un modo così cattivo e arrogante che se tuo fratello non c'è rimasto male é solo perché era così felice e impaziente di vederti che nulla l'avrebbe toccato"
"Paolo la vedrà" dissi ma mamma subito attaccò con le solite cose "Eli no, devi essere superiore hai il lavoro a cui pensare e il tuo fidanzato, fai la brava" papà e zio uscirono e lasciarono noi donne a gossippare iniziai io "comunque appena sono arrivata Paolo ha iniziato subito a parlarmi come se fossimo buoni amici" nonna amava i gossip quindi é stata la prima a rispondere "é sicuramente perché stai con un calciatore" "eh sì hai ragione nonna" "CALCIATORE?!" disse zia "a perché non lo sai?" le chiesi un po' stupita "no, non me lo avevate detto" "come no, é l'unica cosa che ti ho detto perché era l'unica cosa che sapevo su sto pischello" disse mamma "vabbè dai ve ne parlo un po', é spagnolo, é un calciatore ed é nato alle Canarie, ha un bellissimo carattere, tratta bene la sua famiglia, soprattutto sua mamma e ha un sorriso bellissimo" "uuuuuuu quindi ci porti a casa dei suoi un giorno che ci facciamo una bella vancanzetta" disse mia zia "MA TI SEMBRA IL MOMENTO SIMONA, TUA NIPOTE STA PARLANDO DEL SUO RAGAZZO E TU PENSI ALLE VACANZE, continua tesoro" disse mia nonna, l'adoravo "boh che dire, il suo migliore amico sta con la mia migliore amica da 3 mesi circa e io sto insieme a lui da 2 mesi circa" "scusami tesoro ci dici il suo nome" "ah certo scusa nonna, avrei dovuto dirlo per prima cosa, si chiama Pedro Gonzales Lopez, conosciuto anche come Pedri del Barcellona" da qua iniziò il questionario che non starò a dirvi tutto ma dopo un po' di gossip tornò indietro Pedri e si sedette accanto a me, mia zia fece un piccolo versetto tipo per dire "che carini che sono" una cosa del genere poi ci chiamò Xavi, dovevamo andare, salutammo tutti e mentre c'è ne stavamo andando tornarono Paolo e mia cugina, lei sembrava triste quindi chiedi a Pedri di aspettare un attimo, andai da lei "cosa c'è che non va?" "Niente niente" "dai non é vero, ti conosco non mentire" "é per Paolo" "Cos'ha fatto?" "Mi ha tradita e mi ha tirato un ceffone sulla guancia" "oh no, sapevo che non era cambiato, adesso vede questo qua, ci penso io tranquilla" "no Eli" "sì invece, ci penso io a sto bastardo" finì qui la conversazione, io e Pedri salutammo tutti e c'è ne andammo via mano nella mano.

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