Un amor inesperado || Pablo Gavi

Capitolo 3

Sira va in macchina con Ferran mentre io con mio fratello e Pablo
«Quanto tempo ci vuole per arrivare?» chiedo io
«15 minuti» dice mio fratello, allora io metto le cuffie

Ad un certo punto sento il mio nome, così tolgo la musica per sentire
«Ma perché tu e Lara vi odiate?» dice mio fratello
«Sinceramente non lo so, io gli sto antipatico e lei mi sta antipatica, poi lei è sempre scontrosa con me» risponde Pablo
«Odio reciproco insomma» dice mio fratello
«Beh direi di sì, poi a me piace provocarla perché si arrabbia subito» dice Pablo
«Secondo me vi metterete insieme» dice mio fratello, io spalanco gli occhi e Pablo dice
«No»
«Staremo a vedere, comunque chiamala e dille che siamo arrivati» dice mio fratello, io rimetto la musica e faccio finta di niente e Pablo mi apre la porta
«Prego mademoiselle» dice lui
«Gentiluomo stasera?» dico io
«Sempre»
«Andiamo va'»

*entriamo in discoteca*
«Io inizio ad andare a ballare ciaoooo» dico io
«Stai attenta Lara» dice mio fratello
«Si tranquillo»
«Tra un po' ti raggiungiamo» dice Sira, e vado a ballare, avevo veramente bisogno di svuotare la mente

Mi avvicino al bancone dei drink per prenderne uno quando poi si avvicina un ragazzo

«Ei bellissima, ti va di ballare?» dice il ragazzo
«No» dico io bevendo il mio drink
«Dai» dice il ragazzo poggiandomi le mani sui fianchi
«Ma vattene chi ti conosce»
«Potremmo rimediare»
«Non ci penso proprio, poi sono fidanzata»
«Il tuo ragazzo non saprà niente» e mi prende per il braccio allontanandomi da tutti
«Ma mi lasci in pace o no?»
«Come ti chiami su instagram?»
«Ma sei rincoglionito?»
«Eiei piccola calmati, voglio solo conoscerti» dice avvicinandosi sempre di più a me, e io mi ritrovo con le spalle al muro
«Io non voglio conoscerti, sono fidanzata»
«Dai...» dice lui mettendomi di nuovo le mani sui fianchi, ma questa volta scende sempre di più con le mani e a quel punto glie le tolgo
«Neanche un bacio?»
«NO!» faccio per andarmene ma mi blocca, e ad un certo punto sento due ragazzi prendermi da dietro per spostarmi, mi giro ed erano mio fratello e Pablo.
Mio fratello stava "discutendo" con il ragazzo mentre Pablo mi stava accanto
«Tutto bene? Ti ha fatto qualcosa?» dice lui
«Si tutto bene tranquillo» dico mettendomi le mani in faccia per la disperazione
«Vieni sediamoci» dice Pablo portandomi sul divanetto dietro di noi
«Ecco perché non vengo mai in discoteca, ogni volta succede qualcosa» dico io, e Pablo mi accarezza la schiena
«Cosa ha fatto?» e gli racconto cosa è successo
«Che stronzo» dice lui
«Come te» dico io
«Ma c4zzo non riesco proprio a starti simpatico?»
«No, però ti ringrazio per avermi ascoltata»
«Torniamo dagli altri che è meglio» dice mio fratello venendo da noi, e così facciamo
«Ei cosa è successo?» dice Sira preoccupata, e gli spiego tutto
«Che schifo...» dice lei

Mentre stavamo parlando il DJ mette un lento
«Mi concede questo ballo?» dice Ferran porgendo la mano a Sira, e lei annuisce sorridendo
«Ei torno subito va bene?» mi dice
«Si tranquilla» dico io sorridendo
Ero rimasta sola sui divanetti, poiché i ragazzi stavano ballando e quando il DJ ha messo il lento si sono spostati dalla pista ma non sono venuti a sedersi
«Ti va di ballare?» dice Pablo avvicinandosi, ma io faccio cenno di no con la testa
«No grazie, sono un po' stanca»
«Dai» dice lui prendendomi le mani
«E va bene» dico io alzandomi e andiamo in pista, lui mi mette le mani sui fianchi e io intorno al collo
«Posso chiederti una cosa?» dice Pablo, e io annuisco
«Perché mi odi?»
«Non è che ti odio, ho paura di avvicinarmi ad un ragazzo perché in passato mi hanno ferita»
«Mi dispiace»
«Vabbè ci sono abituata, però non offenderti ma dopo questo ballo il nostro rapporto non cambierà»
«Vabbè...ci ho provato»
«Devo prima ritrovare me stessa e poi forse riuscirò a lasciare tutto alle spalle»
«Tranquilla ti capisco, anche io ci sono passato»
«Ringrazia che mi sto confidando con te, è da tanto che non lo faccio con un ragazzo al di fuori di mio fratello» e lui mi sorride