Facciamo un gioco.. WOODSBORO! Parte-1

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Gale e Sam stanno cercando ovunque Tara. Sono persino andate alla stazione di polizia a segnalarne la scomparsa, anche se non porterà ad alcun risultato. Mentre stanno girando nel panico ovunque, sul telefono di Gale arriva la segnalazione di un intruso nel suo camerino agli studi. Controllando dalle telecamere sembrano essere visibili 5 Ghostface che si preparano per un grande evento, mentre controllando le camere esterne se ne possono vedere altri, alcuni con maschere fatte di cartone, altre dai negozi ed altre ancora disegnate. Su un tavolino sono presenti armi di tutti i tipi: Coltelli, forbici, bisturi...

Gale: Sam!
Sam: che c'è! Ho il telefono quasi scarico, parla in fretta.
Gale: Guarda l'email, poi vai dritta agli studi televisivi!
Sam: d'accordo, ma dimmi, sai dove si trova Tara?
Gale: Credo di sapere dove si trovi lei e molte altre persone.

Sam apre l'email ma non riesce ad aggiornare la pagina. Passato un minuto, per controllare la batteria del telefono, nota di non avere connessione!
Dunque prova a trovare un pub, ristorante o qualsiasi altra cosa per accedere al WiFi, ma una volta trovato uno, nota che c'è un guasto alla loro centralina elettrica, e che ci vorranno almeno un paio d'ore prima di essere aggiustata.
Sam riparte alla ricerca e prova a ricordarsi qualche altro ristorante o bar nelle vicinanze, ma la gloria arriverà solo tra qualche decina di minuti, quando troverà un cartello con scritto: NUOVA APERTURA! PROCEDERE DRITTO E CI TROVERAI ALLA DESTRA! IL BAR GF TI ASPETTA!
Sam corre immediatamente verso il bar, ma una volta trovato, nota che il bar non ha ancora una centralina elettrica, e che manca il personale, tavolini, sedie... Sam entra per controllare se fosse tutto ok, ma una volta entrata un sistema automatico chiude la porta, e Sam rimane intrappolata nel bar. Le luci nella stanza sul retro si accendono, e la curiosità batte tutte le altre emozioni, compresa la paura, dunque Sam va davanti la porta, la apre, controlla chi ci sia all'interno e in un batter d'occhio Sam viene colpita alla fronte.

Nel frattempo Gale si dirige agli studi televisivi più in fretta che può m, mentre prova a contattare Tara. Non riuscendoci prova a contattare Sam, ma il telefono squilla senza risposta.

Gale: Andiamo... Perché nessuno risponde.. MALEDIZIONE!
Sempre così va a finire. Nelle situazioni più critiche nessuno è presente, anche chi è coinvolto.

Mentre Gale predica tra sé e sé arriva davanti agli studi, ma la porta è bloccata da cassonetti, furgoni e macchine, con tanto di cartello con su scritto: NON ENTRARE!
Gale convinta del fatto che non possa spostare tutta la roba oppure trovare un cunicolo o qualche spazietto tra tutto quell'ammasso fa il giro del palazzo:

|Da un lato trova altri furgoni, e qualche bidone della spazzatura con i rifiuti in fiamme, come per segnalare che qualche vandalo sia passato o sia presente lì. Accanto ai bidoni trova una scala che è appoggiata al muro, ma che è abbastanza alta da arrivare quasi alla metà del rinforzo.

|Dietro al palazzo trova dei mattoni ed una scatola di cartone. I mattoni sembrano essere stari utilizzati per spaccare il muro. La scatola di cartone all'interno invece contiene dei martelli e delle piccole seghe, quelle per tagliare gli alberi. Sotto la scatola però, intravede della terra, ma in profondità, come se fosse della terra scavata che forma una specie di tunnel.

|Dalla parte di sinistra, l'ultima, invece, trova del legno tagliato, e un altro bidone, che all'interno sembra contenere schegge di vetro, come se servissero per tagliare la pelle a qualcuno, infatti quelle schegge non sembravano ricavate da un vetro rotto qualsiasi, ma lavorate molto attentamente, e soprattutto così liscie ai lati da non farle sembrare schegge di vetro frantumato. Invece il legno, sempre tagliato, fa capire a Gale che tutto ciò che ha trovato non è altro che un componente per qualche arma o trappola che verrà utilizzata per l'esecuzione che non sa ancora quando avverrà.

Gale non si scoraggia e va di nuovo davanti all'entrata, e nota dei cubi di legno molto grandi, che servono a tappare gli spazi che si formano tra i furgoni e macchine. Dunque Gale prende quei pezzi di legno all'entrata e quelli al lato sinistro, poi prende i mattoni, li mette nella scatola di cartone e la sposta, mettendo allo scoperto il tunnel. Gale non gli darà importanza per ora, infatti procederà a prendere anche il bidone della spazzatura e portarlo al lato destro del palazzo, dove è presente la scala. Con un po' di architettura improvvisata Gale mette la scala sopra i pezzi di legno, poi con i mattoni prova a rompere le finestre, e infine con le seghe taglia parti del legno, crea altre parti della scala, ma non sa come attaccarne i pezzi.

Sam si sveglia legata al pavimento, con le unghie spezzate, e le tasche dei pantaloni contenenti dei biglietti, con sopra degli indirizzi. Da dietro il bancone sbuca un Ghostface con la maschera di cartone, e prende un martello da uno scaffale.

Ghostface #?: Allora, allora, allora, chi abbiamo qui?
Ohhhhh, la sorella di Tara Carpenter! Che magnifica sorpresa! Puoi sponsorizzarci il locale perfavore? Saremmo super contenti, non capita tutti i giorni di essere visitati da una super star del genere. Semplicemente, MAGNIFICO.
"L'originale" sarà fiero di questa sorpresa. Credo che sarà abbastanza stupido da abbandonare il luogo e venire qui, solo pr parlarti di persona...

Sam: Chi sei? Cosa vuoi? Per quale motivo lo state facendo...

GF: Perché lo stiamo facendo? Lo stiamo facendo perché questa città è sempre snobbata... Sei andata a New York e abbiamo avuto successo, capisci? Dovevate andare a New York per farci avere questo successo... Il nostro, cara, non è uno stupido giochetto.. Il nostro, è un culto.
È molto semplice entrare in questo culto. Basta andare dal capo, farsi marchiare il simbolo della maschera sulla schiena e il gioco è fatto... Dunque, Sam, vuoi entrare nel Culto? Sarai trattata bene, capisci? Sarà probabilmente la tua rivoluzione... dunque, Tara, ACCETTI?

CONTINUA.... NEL GIOCO FINALE...

Scream: the legacyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora