Brutta stronza...

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Tara guarda senza sosta il fucile con aria spaventata, ma non ha intenzione di prendere il fucile, essendo troppo spaventata dalle parole e dall'atteggiamento di Ghostface. Gale in silenzio cerca degli snack o dell'acqua, oppure qualche idea per prendere il fucile senza far scattare la furia di Ghostface. Sam guarda dalla finestra e calcola che attualmente lui è seduto, e che ogni tanto guarda la porta per controllare se viene qualcuno, dunque pensa che se lui si distrae per 2 secondi a guardare la porta, Tara avrà abbastanza tempo per prendere il fucile e aspettarlo senza che arrivi. E come se niente fosse, proprio in quell'istante Ghostface si gira per controllare la porta, e in un secondo Sam avverte Tara che prende il fucile all'istante e si mette in piedi ad aspettarlo. Ghostface si gira e non vede più il fucile.

Brutta stronza...

Ghostface prende il coltello e cammina lentamente verso la porta, aumentando sempre di più il respiro per intimidire e impaurire Tara, Sam e Gale.

ABBIAMO IL FUCILE! NON TI AVVICINARE O TI SALTERÀ QUELLA FOTTUTA TESTA! Esclama Tara.

Povero, povero, povero me... Ora come farò a rapirti? Il mio piano è andato in fumo... AHAHAHAHHAHAHA
Urla Ghostface.

Tara- Perché ridi?
GF- È una risata isterica.
Tara- Sai di essere fregato dunque?

GF su affaccia alla porta e Tara spara, ma non esce alcun proiettile.

Tara- Cosa?
GF- Che c'è? Ah si, i proiettili! mi sono dimenticato di rinserirli dopo averli tolti! Che sbadato!
Tara- Seriamente non ho controllato se il fucile era pieno...
GF- Avete seriamente pensato che io vi lanciassi un fucile pieno davanti la porta, e successivamente, da scemo intergalattico, venire davanti la porta e aspettare di essere riempito in tutte le parti del mio corpo di proiettili?

Ghostface lancia un fumogeno nella stanza e con un visore, afferra tara, la colpisce alla nuca e la rapisce portandola in un luogo segreto.
Gale e Sam cercano Tara ovunque, ma dopo neanche un minuto si arrendono ed escono a cercarla, senza successo.
Gale va a sinistra, mentre Sam va a destra.
Nel frattempo Tara si risveglia in un furgone nero con i vetri oscurati dallo scotch, e con una sedia rotta ci sono tanti chiodi attaccati.
Tara ha un mal di testa fortissimo e non riesce a mantenersi in equilibrio sulle ginocchia. Tuttavia si accorge che le ginocchia gli fanno male, dunque controlla, ma non trova le ginocchia all'inizio. Dopo si accorge di avere le ginocchia puntate di nero, con un piccolo numerino sopra: #255
Tara non capisce, poi ad un certo punto il furgone si ferma, e dunque Tara finge di essere ancora accasciata. Ghostface la prende per i piedi, e per testare se è ancora incosciente inizia ad avvicinare la mani verso l'occhio, e con una tentazione fortissima, Tara riesce a resistere allo strizzare gli occhi oppure di provare fastidio. Ghostface, anche se un po ditubante, porta Tara in braccio e la lega ad una sedia. Tara sbircia e nota TANTISSIME sedie disposte a cerchio, con sopra dei numeri segnati. Tara aveva capito di essere appena entrata nel gioco finale, il WoodsboroFinalGame...

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